Cinisi

Cinisi
comune
Cinisi – Stemma
Cinisi – Veduta
Cinisi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoGiangiacomo Palazzolo (Azione) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 28-4-2019)
Territorio
Coordinate38°10′N 13°06′E / 38.166667°N 13.1°E38.166667; 13.1 (Cinisi)
Altitudine75 m s.l.m.
Superficie33,16 km²
Abitanti11 850[1] (30-11-2021)
Densità357,36 ab./km²
FrazioniPunta Raisi, Magaggiari, Presti Camarrone, Piano Tavola, Piano Maggi, Pozzillo, Fondorsa, Cipollazzo, Piano Peri, Piano Cavoli, Ciciritto.
Comuni confinantiCarini, Terrasini
Altre informazioni
Cod. postale90045
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082031
Cod. catastaleC708
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitanticinisensi
Patronosanta Fara
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cinisi
Cinisi
Cinisi – Mappa
Cinisi – Mappa
Posizione del comune di Cinisi all'interno della città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Cìnisi è un comune italiano di 11 850 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La spiaggia di Magaggiari vista dall'ex colonia dell'Ente Minerario Siciliano

Nel suo territorio sorge l'aeroporto internazionale di Palermo Falcone e Borsellino.

Di notevole bellezza naturale, risalendo il Vallone del Furi, sono la Fontana dell'Accitella e la località di Piano Margi, a 600 m circa sul livello del mare con il prossimo lussureggiante Bosco di Santo Canale, sovrastato dal Pizzo Montanello (964 m). La costa è quasi tutta ricadente all'interno del Demanio Aeronautico, e quindi ne è interdetto l'accesso. L'unica spiaggia di sabbia con attrezzature balneari, Magaggiari, è immediatamente prossima al confine con il Comune di Terrasini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia di Cinisi affonda le sue radici nel 1382 quando il giudice Fazio ne diede in concessione ai monaci benedettini di San Martino delle Scale il territorio.

Grazie al paziente e attento lavoro dei monaci, il paese iniziò il suo sviluppo, trasformandosi da piccolo feudo in un agglomerato sempre più popolato. La corte benedettina, insieme alle torri di avvistamento che facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia, costruite su indicazione dell'architetto fiorentino Camillo Camilliani (artefice anche della Fontana Pretoria a Palermo), Torre Pozzillo, Torre Mulinazzo e la Torre della Tonnara dell'Ursa sono le costruzioni più antiche e ricche di storia.

Quasi sulla cima di Montagna Longa esistono rovine di posti di vedetta di probabile origine cartaginese. Monetazione romana è stata rinvenuta in località Cipuḍḍazzu, mentre residui resti di opus reticulatum si trovano presso Torre Mulinazzo, probabilmente resti di vasche per la preparazione del garum. Importanti anche la Chiesa del Sacramento del XVIII secolo, il Santuario della Madonna del Furi, la Chiesa delle Anime Sante, la Chiesa e il Convento Santo Canale, tutte e due risalenti al secolo XIX.

L'economia del paese oggi si basa sul terziario. In passato il traino era costituito dal settore agricolo, grazie agli ortaggi e alla produzione casearia, basata sulla trasformazione del latte della famosa vacca cinisara (nera e dalle lunghe corna). Il mancato sostegno a tale attività, la rigida normativa sulla zootecnia e sulla produzione dei latticini, nonché lo spostamento di unità lavorative verso altri settori economici più redditizi hanno relegato l'allevamento bovino a una dimensione familiare, sicché la ricotta vaccina e il caciocavallo locale purtroppo non sono facilmente reperibili in commercio. Non ha avuto esito positivo l'avvio di un impianto sperimentale di Jojoba negli anni '80 in località Bosco tagliato in sostituzione delle vecchie, e ormai abbandonate, coltivazioni di Sommacco siciliano da cui si ricavava una qualità particolare di tannino per la concia delle pelli. Altrettanto abbandonata è la coltivazione di Fraxinus ornus (frassino da manna) da cui si ricavava un medicamento pediatrico lassativo, la mannita.

Cinisi fu la fonte d'ispirazione del poeta siciliano Giovanni Meli, che abitando a Cinisi in qualità di medico condotto, contemplando l'incantevole scenario naturale che il paese gli offriva seppe trarne materia per molte delle sue più celebri opere.

Cinisi ha dato i natali al giornalista Peppino Impastato noto per le denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978. Ha anche lottato contro la mafia locale e contro la costruzione della terza pista del vicino aeroporto presso la frazione di Punta Raisi.

L'epitaffio inciso sulla tomba di Peppino a Cinisi recita così: "Rivoluzionario e militante comunista - Assassinato dalla mafia democristiana".[3]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Santa Fara - interno
    Duomo di Santa Fara e primitivo monastero dell'Ordine benedettino, quest'ultimo oggi adibito a Municipio
  • Santuario della Madonna del Furi 1718
  • Chiesa dell'Ecce Homo
  • Chiesa del Sacramento XVIII secolo
  • Chiesa delle Anime Sante 1827
  • Chiesa di Santo Canale e convento XIX secolo

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Municipio
  • Torre Mulinazzo
  • Torre Pozzillo
  • Presepe Semovente - mostra delle arti, mestieri e tradizioni siciliane - realizzato da Giacomo Randazzo, iscritto al R.E.I della Regione Siciliana

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le varie amministrazioni che si sono succedute a Cinisi.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
29 giugno 1988 19 gennaio 1991 Salvatore Mangiapane Democrazia Cristiana Sindaco [9]
29 gennaio 1991 7 ottobre 1991 Vito Cucinella Democrazia Cristiana Sindaco [9]
18 ottobre 1991 7 giugno 1993 Salvatore Palazzolo Partito Socialista Italiano Sindaco [9]
7 giugno 1993 1º dicembre 1997 Antonino Gaglio lista civica Sindaco [9]
1º dicembre 1997 11 settembre 2001 Salvatore Mangiapane lista civica Sindaco [9]
11 settembre 2001 28 giugno 2004 Susanna Conte Comm. straordinario [9]
8 ottobre 2001 28 giugno 2004 Giuseppe De Blasi Comm. straordinario [9]
11 settembre 2001 28 giugno 2004 Francesco Tortorici Comm. straordinario [9]
28 giugno 2004 25 maggio 2014 Salvatore Palazzolo lista civica Sindaco [9]
25 maggio 2014 in carica Giangiacomo Palazzolo Azione Sindaco [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ La tomba di Peppino Impastato a Cinisi, su palermotoday.it, 1º novembre 2012. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Location a Cinisi e Palermo
  6. ^ Location a Cinisi e Palermo
  7. ^ Cinisi, 15 anni dopo "I cento passi" ecco il film tv su Felicia Impastato, su palermotoday.it, 27 agosto 2015. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  8. ^ Vorrei (Una canzone per Felicia), su antiwarsongs.org. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  9. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vito Mangiapane, CINISI: Memorie storiche e documenti, Tipografia Boccone del Povero, Palermo 1910.
  • AA.VV. ; Ferdinando Maurici, Adriana Fresina, Fabio Militello ( a cura di :) ,"Le torri nei paesaggi costieri siciliani (secoli XIII-XIX), Palermo, 2008 Regione Siciliana, Assessorato dei Beni culturali ed ambientali, ISBN 978-88-6164-019-1

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN125666333 · LCCN (ENn98030232 · GND (DE4501032-8 · J9U (ENHE987007535876205171
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