Cinque Nazioni 1961

Cinque Nazioni 1961
Competizione Cinque Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 67ª
Date dal 7 gennaio 1961
al 15 aprile 1961
Luogo Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera della Francia Francia
(5º titolo)
Calcutta Cup Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Cucchiaio di legno Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Francia Pierre Albaladejo (14)
Record mete Bandiera del Galles Dewi Bebb (3)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione
Cinque Nazioni 1960 Cinque Nazioni 1962

Il Cinque Nazioni 1961 (in inglese 1961 Five Nations Championship; in francese Tournoi des Cinq Nations 1961; in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1961) fu la 32ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 67ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship.

Il torneo fu vinto dalla Francia, alla sua quinta affermazione complessiva, che confermò il successo dell'anno precedente, benché all'epoca giunto in condivisione con l'Inghilterra[1]; proprio contro gli inglesi arrivò l'unica mancata vittoria francese, un pareggio 5-5 a Twickenham[2].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1948, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, mark o drop[3].

Nazionali partecipanti e sedi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Impianto interno
Bandiera della Francia Francia Colombes Stadio Yves du Manoir
Bandiera del Galles Galles Cardiff Arms Park
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Londra Twickenham
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Dublino Lansdowne Road
Bandiera della Scozia Scozia Edimburgo Murrayfield

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Colombes
7 gennaio 1961
Francia Bandiera della Francia11 – 0
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Yves du Manoir (26927 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Ray Williams

Cardiff
21 gennaio 1961
Galles Bandiera del Galles6 – 3
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraArms Park
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Kevin Kelleher

Dublino
11 febbraio 1961
Irlanda Bandiera dell'Irlanda11 – 8
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraLansdowne Road
Arbitro: Bandiera del Galles Gwilym Treharne

Edimburgo
11 febbraio 1961
Scozia Bandiera della Scozia3 – 0
referto
Bandiera del Galles GallesMurrayfield
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Ray Williams

Edimburgo
25 febbraio 1961
Scozia Bandiera della Scozia16 – 8
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaMurrayfield
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra M.H.R. King

Londra
25 febbraio 1961
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra5 – 5
referto
Bandiera della Francia FranciaTwickenham (70000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Gwynne Walters

Cardiff
11 marzo 1961
Galles Bandiera del Galles9 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaArms Park
Arbitro: Bandiera della Scozia Doug McMahon

Londra
18 marzo 1961
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra6 – 0
referto
Bandiera della Scozia ScoziaTwickenham
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Kevin Kelleher

Parigi
25 marzo 1961
Francia Bandiera della Francia8 – 6
.html referto
Bandiera del Galles GallesStadio Yves du Manoir (34333 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Norman Parkes

Dublino
15 aprile 1961
Irlanda Bandiera dell'Irlanda3 – 15
referto
Bandiera della Francia FranciaLansdowne Road (50000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Gwilym Treharne

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera della Francia Francia 4 3 1 0 39 14 +25 7
2 Bandiera del Galles Galles 4 2 0 2 21 14 +7 4
3 Bandiera della Scozia Scozia 4 2 0 2 19 25 −6 4
4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 4 1 1 2 22 22 0 3
5 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4 1 0 3 22 48 −26 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) H.B. Toft, France survive a Donnybrook, in The Observer, 16 aprile 1961, p. 20.
  2. ^ (EN) H.B. Toft, England in luck but throw it all away, in The Observer, 26 febbraio 1961, p. 20.
  3. ^ (EN) Three Points for a Dropped Goal: Change in the Rules, in The Manchester Guardian, 1º settembre 1948, p. 6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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