Classe Glauco (sommergibile 1903)

Classe Glauco
Tre sommergibili della classe (Narvalo, Glauco e Squalo) forografati in porto a Brindisi nel 1918
Descrizione generale
Tiposommergibile sperimentale di piccola crociera
Numero unità5
Proprietà Regia Marina
CantiereRegio Arsenale, Venezia
Impostazione1903-1905
Varo1905-1909
Entrata in servizio1905-1909
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione243 t
Dislocamento in emersione160 t
Lunghezza36,8 m
Larghezza4,32 m
Pescaggio2,5 m
Profondità operativa25 m
Propulsione4 motori a benzina FIAT da 600 CV
2 motori elettrici Savigliano da 170 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 6,2 nodi
Velocità in emersione 13 nodi
Autonomiain emersione 150 miglia nautiche a 13 nodi o 225 mn a 10 nodi
in immersione 18,6 mn a 6,2 nodi o 81 mn a 3,5 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 13 sottufficiali e marinai
Armamento
Siluri3 tubi lanciasiluri da 450 mm a prua
2 siluri
dati tratti da www.betasom.it
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La classe Glauco era una classe di sommergibili della Regia Marina costruiti in 5 esemplari divisi in due sottoclassi ed entrati in servizio a partire dal 1903. Costruite subito dopo il Delfino, le unità erano di fatto sperimentali, e viste come delle torpediniere subacquee (infatti erano classificate con questo nome).

Unità[modifica | modifica wikitesto]

Glauco[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Glauco (sommergibile 1905).

Impostato al Regio Arsenale di Venezia come il resto della classe, fu il secondo sommergibile costruito in Italia e di fatto ancora sperimentale come il resto della classe; in questo esemplare la falsatorre (o torretta) era molto spostata in avanti, mentre nei modelli successivi venne gradatamente spostata a centro nave. Impostato il 1º agosto 1903, varato il 9 luglio 1905, venne consegnato il 15 dicembre 1905. Nella prima guerra mondiale svolse 65 missioni di agguato per 296 ore di moto in superficie e 252 in immersione; le missioni vennero effettuate principalmente nell'Adriatico in difesa dei porti di Bari, Barletta e Valona. Venne radiato il 1º settembre 1916[1] e venduto nel 1921 al Lloyd marittimo Rumeno. Motto: Gloria Audaciae comes.

Squalo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Squalo (sommergibile 1906).

Impostato nel gennaio 1904, varato il 10.06.1906, venne consegnato il 01.09.1906. Partecipò all'addestramento congiunto con le unità di superficie negli anni precedenti la prima guerra mondiale, poi venne assegnato come caposquadriglia alla 4ª squadriglia sommergibili a Venezia e svolse le missioni belliche a protezione dei porti dell'alto Adriatico. Dopo alcune missioni venne radiato il 26.09.1918[1]. Motto: Coeco sub gurgite unum sidus Italia.

Narvalo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Narvalo (sommergibile 1907).

Impostato nel 1904, varato il 21.10.1906, venne consegnato il 16.05.1907. Dopo alcune missioni nella prima guerra mondiale venne radiato il 26.09.1918[1].

Otaria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Otaria (sommergibile 1908).

Impostato il 01.05.1905, varato il 25.03.1908, venne consegnato il 01.07.1908. Dopo alcune missioni nella prima guerra mondiale venne radiato il 26.09.1918[1].

Tricheco[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Tricheco (sommergibile 1909).

Impostato il 06.11.1905, varato il 06.06.1909, Servizio: 15.10.1909, Radiazione: 26.09.1918[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=23306 www.betasom.it - Classe Glauco (1903)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Turrini, Gli squali dell'Adriatico - Monfalcone e i suoi sommergibili nella storia navale italiana, Vittorelli Edizioni.

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