Cometa non periodica

Il termine cometa non periodica designa tutte le comete che hanno o orbite paraboliche, ossia con eccentricità uguale a 1, od orbite iperboliche, ossia con eccentricità superiore a 1, od orbite ellittiche con periodi superiori ai 200 anni e delle quali non siano stati osservati almeno due passaggi al perielio. Finora la cometa 153P/Ikeya-Zhang è l'unica cometa a lungo periodo (366 anni), di cui sono stati osservati due passaggi al perielio, a essere classificata come periodica. Le comete non periodiche vengono contraddistinte dal prefisso C/.[1]

Le comete non periodiche hanno eccentricità molto vicine a 1; il valore dell'eccentricità è ricavato dalle coordinate celesti misurate durante il periodo in cui si è riusciti a osservare una cometa: questo arco di tempo, chiamato anche arco osservativo, che varia da pochi giorni ad alcuni anni, è molto spesso insufficiente per stabilire se una cometa ha effettivamente un'orbita ellittica ad altissima eccentricità o parabolica: bisogna specificare che il mero calcolo matematico dell'eccentricità è sempre possibile e dà sempre un valore dell'eccentricità, ma gli errori di rilevazione delle coordinate, che pur minimi esistono sempre, comportano come conseguenza che anche l'eccentricità sia calcolata con un intervallo di errore e quando si hanno eccentricità molto prossime a 1 l'errore può essere tale da non potere escludere del tutto un'orbita ellittica, parabolica o addirittura iperbolica.[2]

Bisogna inoltre considerare che ogni orbita astronomica, di una cometa o anche di un qualsiasi altro corpo celeste, è un'orbita osculatrice, cioè valida solo per un determinato momento per cui oggi un'orbita può essere un'orbita ellittica ad altissima eccentricità, esempio 0,999999, ma tra un anno, in seguito alle perturbazioni planetarie, può diventare 1,000001: apparentemente si tratta di una piccola variazione numerica, nella realtà si traduce nel cambiamento da un tipo di orbita a un altro e poiché un'orbita ellittica è un'orbita chiusa, una cometa potrebbe avere un periodo di 1.000.000 di anni e di conseguenza essere una cometa periodica a lungo periodo, invece un'orbita parabolica o iperbolica implica un sicuro non ritorno, salvo cambiamento di tipo di orbita.[3]

Lista di comete con orbite ellittiche a lungo periodo[modifica | modifica wikitesto]

In ordine di scoperta:

Cometa Scopritore/i Data della scoperta Orbita
retrograda
(SI, NO)
Visibilità
a occhio nudo
(SI, NO)
Periodo
in anni
Note
X/1106 C1 - 2 febbraio 1106 SI SI < 1.000 grande cometa del 1106 appartenente alla famiglia delle comete Kreutz,
la X iniziale indica che finora non si è potuto calcolare un'orbita certa di questa cometa
C/1811 F1 - 1811 SI SI ≈ 3.096 grande cometa del 1811
C/1843 D1 - 28 febbraio 1843 SI SI < 1.000 grande cometa del 1843 appartenente alla famiglia delle comete Kreutz
C/1844 Y1 - 18 dicembre 1844 NO SI ≈ 6.800 grande cometa del 1844, probabilmente correlata alla C/2019 Y4 ATLAS
C/1846 B1 de Vico de Vico 30 gennaio 1846 NO ≈ 2.750 cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1854 R1 Klinkerfues Klinkerfues 11 settembre 1854 NO < 1.300 ha una MOID molto piccola con la Terra dando origine a uno sciame meteorico nel Cigno
C/1854 Y1 Winnecke-Dien Winnecke - Dien 22 dicembre 1854 NO ≈ 1960
C/1855 L1 Donati Donati 5 giugno 1855 SI 252 cometa scoperta da Firenze da un astronomo italiano
C/1857 Q1 Klinkerfues Klinkerfues 20 agosto 1857 SI SI ≈ 2.460
C/1858 L1 Donati Donati 2 giugno 1858 SI SI ≈ 1.950 cometa scoperta da Firenze da un astronomo italiano
C/1861 G1 Thatcher Thatcher 4 aprile 1861 NO SI 415 ha una MOID molto piccola con la Terra dando origine allo sciame meteorico delle Liridi
C/1863 G1 Klinkerfues Klinkerfues 11 aprile 1863 SI ≈ 45.000-46.000
C/1863 G2 Respighi Respighi 15 aprile 1863 NO NO < 17.800 cometa scoperta da Bologna da un astronomo italiano
C/1864 O1 Donati-Toussaint Donati - Toussaint 27 luglio 1864 SI ≈ 55.000 cometa scoperta da Firenze da due astronomi italiani
C/1882 R1 - 1º settembre 1882 SI SI < 1.000 grande cometa del 1882 appartenente alla famiglia delle comete Kreutz
C/1889 O1 Davidson John Ewen Davidson 19 luglio 1889 NO SI ≈ 9.100
C/1890 V1 Zona Zona 15 novembre 1890 SI NO ≈ 11.000 cometa scoperta da Palermo da un astronomo italiano
C/1893 N1 Rordame-Quenisset Rordame - Quénisset 8 luglio 1893 SI SI ≈ 44.150
C/1906 V1 Thiele Thiele 10 novembre 1906 NO NO 114,56 il suo periodo potrebbe essere di oltre 500 anni
C/1907 L2 Daniel Daniel 9 giugno 1907 NO SI ≈ 8.758 è stata visibile a occhio nudo
C/1910 A1 - 17 gennaio 1910 SI SI ≈ 4.108.800 grande cometa del 1910, spesso confusa con la Halley, visibile anch'essa a occhio nudo nello stesso anno
C/1911 N1 Kiess Kiess 6 luglio 1911 SI SI ≈ 2.497 è il corpo progenitore dello sciame meteorico delle Alfa Aurigidi
C/1911 O1 Brooks Brooks 20 luglio 1911 NO SI ≈ 2.089 è stata ben visibile a occhio nudo con una coda lunga 40°
C/1911 S2 Quenisset Quénisset 23 settembre 1911 SI NO ≈ 8.900
C/1927 X1 Skjellerup-Maristany Skjellerup - Maristany 4 dicembre 1927 NO SI ≈ 36.900 fu la grande cometa del 1927
C/1929 Y1 Wilk Wilk 20 dicembre 1929 SI NO ≈ 18.200 ha una piccolissima MOID con Venere
C/1931 P1 Ryves Ryves 10 agosto 1931 SI SI ≈ 1.210 cometa scoperta a occhio nudo
C/1931 O1 Nagata Nagata 15 luglio 1931 NO NO 357
C/1936 K1 Peltier Peltier 15 maggio 1936 NO SI ≈ 1.550
C/1936 O1 Kaho-Kozik-Lis Kaho - Kozik - Lis 17 luglio 1936 SI NO 888
C/1939 B1 Kozik-Peltier Kozik - Peltier 17 gennaio 1939 NO NO ≈ 1.977 ha una MOID piccolissima col pianeta Venere
C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel C. N. Jurlof -
I. V. Achmarof -
Olaf Hassel
15 aprile 1939 SI SI ≈ 6.460 cometa scoperta a occhio nudo da numerosi osservatori
C/1939 V1 Friend Friend 1 novembre 1939 SI NO ≈ 6.150
C/1941 B1 Friend-Reese-Honda Friend - Reese - Honda 16 gennaio 1941 NO NO ≈ 355
C/1945 X1 du Toit du Toit 11 dicembre 1945 SI NO ≈ 950 ? appartenente alla famiglia delle comete Kreutz
C/1948 L1 Honda-Bernasconi Honda - Bernasconi 3 giugno 1948 NO SI ≈ 67.900 cometa coscoperta da un astrofilo italiano
C/1952 M1 Peltier Peltier 20 giugno 1952 NO NO ≈ 312.500
C/1953 G1 Mrkos-Honda Mrkos - Honda 12 aprile 1953 SI NO ≈ 7.700
C/1961 O1 Wilson-Hubbard A. Stewart Wilson -
William B. Hubbard
23 luglio 1961 NO SI ≈ 34.350
C/1961 R1 Humason Humason 1º settembre 1961 SI NO ≈ 2.940 cometa gigante, è stata per molti anni la cometa con il più grande nucleo conosciuto
C/1961 T1 Seki Seki 10 ottobre 1961 SI SI 759 visibile a occhio nudo, dà origine allo sciame meteorico delle Rho Virginidi di dicembre
C/1963 A1 Ikeya Ikeya 2 gennaio 1963 SI SI 932
C/1963 F1 Alcock Alcock 19 marzo 1963 NO SI ≈ 22.300 visibile a occhio nudo e nucleo frammentatosi in cinque frammenti
C/1963 R1 Pereyra Pereyra 14 settembre 1963 SI SI 903 cometa appartenente alla famiglia di comete Kreutz
C/1964 L1 Tomita-Gerber-Honda Tomita - Gerber - Honda 6 giugno 1964 SI NO ≈ 1.370 cometa con piccola MOID con Venere e Marte
C/1964 N1 Ikeya Ikeya 1º agosto 1964 SI NO 391 è ritenuta il corpo progenitore delle Epsilon Geminidi
C/1964 P1 Everhart Everhart 7 agosto 1964 NO NO ≈ 6.860
C/1965 S1 Ikeya-Seki Ikeya - Seki 18 settembre 1965 SI SI ≈ 876 grande cometa del 1965 appartenente alla famiglia delle comete Kreutz, visibile in pieno giorno schermando il Sole
C/1966 P2 Barbon Barbon 15 agosto 1966 NO NO ≈ 36.500 cometa scoperta da un astronomo italiano dall'Osservatorio di Monte Palomar (California, USA)
C/1967 Y1 Ikeya-Seki Ikeya - Seki 28 dicembre 1967 SI NO ≈ 90.184
C/1968 H1 Tago-Honda-Yamamoto Tago - Honda -
Yamamoto
30 aprile 1968 SI NO ≈ 2.300
C/1969 T1 Tago-Sato-Kosaka Tago - Sato - Kosaka 10 ottobre 1969 NO SI ≈ 513.427
C/1969 Y1 Bennett Bennett 28 dicembre 1969 SI SI ≈ 1.680 divenne la prima grande cometa del 1970
C/1970 K1 White-Ortiz-Bolelli Graeme White -
Emilio Ortiz -
Carlos Bolelli
18 maggio 1970 SI SI < 1.000 fu la seconda grande cometa del 1970, appartiene alla famiglia delle comete Kreutz
C/1972 E1 Bradfield Bradfield 12 marzo 1972 SI NO ≈ 11.010 cometa scoperta da un astrofilo neozelandese
C/1975 T1 Mori-Sato-Fujikawa Mori - Sato - Fujikawa 5 ottobre 1975 SI NO ≈ 15.876
C/1975 T2 Suzuki-Saigusa-Mori Suzuki - Saigusa - Mori 5 ottobre 1975 SI 446 è una delle comete che più si è avvicinata alla Terra negli ultimi 2.000
anni e che potrebbe essere all'origine di uno sciame meteorico
C/1975 V1 West West 10 agosto 1975 NO SI ≈ 560.000 grande cometa del 1976
C/1976 D1 Bradfield Bradfield 19 febbraio 1976 NO NO ≈ 1.600 dà origine allo sciame meteorico delle Beta Tucanidi
C/1977 R1 Kohler Merlin Kohler 4 settembre 1977 NO NO ha una MOID di poco più di 1,3 milioni di km
C/1979 Y1 Bradfield Bradfield 24 dicembre 1979 SI SI ≈ 303
C/1980 Y1 Bradfield Bradfield 17 dicembre 1980 SI SI
C/1981 H1 Bus Bus 26 aprile 1981 SI NO ≈ 125.000
C/1983 H1 IRAS-Araki-Alcock IRAS - Araki - Alcock 25 aprile 1983 NO SI ≈ 964 è una delle comete che sono transitate più vicine alla Terra negli ultimi 2.000 anni, è stata visibile
a occhio nudo, la si vedeva spostarsi tra le stelle, dà origine allo sciame meteorico delle Eta Liridi
C/1987 B1 Nishikawa-Takamizawa-Tago Nishikawa -
Takamizawa - Tago
19 gennaio 1987 SI NO ≈ 2.979
C/1987 P1 Bradfield Bradfield 11 agosto 1987 NO SI ≈ 2.122 cometa al limite della visibilità a occhio nudo
C/1988 A1 Liller Liller 11 gennaio 1988 NO NO ≈ 3.850 cometa correlata alle comete C/1996 Q1 Tabur, C/2015 F3 SWAN e C/2019 Y1 ATLAS
C/1989 A1 Yanaka Yanaka 1 gennaio 1989 NO NO 52.964
C/1990 N1 Tsuchiya-Kiuchi Kiyoshi Tsuchiya -
Tsuruhiko Kiuchi
13 luglio 1990 SI NO ≈ 3.500
C/1991 A2 Arai Masaru Arai 5 gennaio 1991 NO NO ≈ 2.000
C/1991 Q1 McNaught-Russell McNaught - Russell 30 agosto 1991 SI NO ≈ 14.310
C/1992 F1 Tanaka-Machholz Zenichi Tanaka -
Machholz
24 marzo 1992 NO NO ≈ 5.500
C/1993 Y1 McNaught-Russell McNaught - Russell 17 dicembre 1993 NO NO ≈ 1.560 è la cometa periodica con più lungo periodo riosservata a due passaggi successivi
C/1994 G1 Takamizawa-Levy Takamizawa - Levy 14 aprile 1994 SI NO ≈ 61.000
C/1994 J2 Takamizawa Takamizawa 6 maggio 1994 SI NO ≈ 12.700
C/1994 T1 Machholz Machholz 8 ottobre 1994 SI NO ≈ 236.000
C/1995 O1 Hale-Bopp Hale - Bopp 23 luglio 1995 NO SI ≈ 2.363 grande cometa del 1997, vista a occhio nudo da tutto l'emisfero settentrionale
C/1995 Q2 Hartley-Drinkwater Hartley - Drinkwater 29 agosto 1995 SI NO 424
C/1996 B2 Hyakutake Yuji Hyakutake 30 gennaio 1996 SI SI ≈ 108.000 grande cometa del 1996, vista a occhio nudo da tutto l'emisfero settentrionale, è
stata una delle comete che è passata più vicina alla Terra negli ultimi duemila anni
C/1996 Q1 Tabur Tabur 19 agosto 1996 NO SI 22.379 cometa correlata alle comete C/1988 A1 Liller, C/2015 F3 SWAN e C/2019 Y1 ATLAS
C/1996 R1 Hergenrother-Spahr Hergenrother - Spahr 7 settembre 1996 SI NO ≈ 1518
C/1997 O1 Tilbrook Tilbrook 22 luglio 1997 SI NO ≈ 811
C/1997 T1 Utsunomiya Utsunomiya 3 ottobre 1997 SI NO ≈ 27.910
C/1998 P1 Williams Williams 10 agosto 1998 SI NO ≈ 69.992 ha un'orbita con una piccola MOID con il pianeta Marte
C/1999 A1 Tilbrook Justin Tilbrook 12 gennaio 1999 NO NO ≈ 2.353 la sua orbita è quasi perfettamente perpendicolare alle orbite dei pianeti
C/2002 F1 Utsunomiya Utsunomiya 18 marzo 2002 NO NO ≈ 29.298
C/2002 O6 SWAN SOHO 25 luglio 2002 NO NO ≈ 6.436
C/2002 X5 Kudo-Fujikawa Kudo - Fujikawa 13 dicembre 2002 SI SI ≈ 42.000
C/2004 Q2 Machholz Donald Machholz 27 agosto 2005 NO SI ≈ 116.942
C/2005 P3 SWAN SOHO 4 agosto 2005 NO NO ≈ 278,89
C/2006 W3 Christensen Christensen 18 novembre 2006 SI NO ≈ 2.412.879 cometa dall'attività interessante nonostante la grande distanza dal Sole
C/2008 J1 Boattini Boattini 2 maggio 2008 NO NO ≈ 2.130 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2009 E1 Itagaki Itagaki 14 marzo 2009 SI NO ≈ 254
C/2009 F6 Yi-SWAN Dae-am Yi - SOHO 29 marzo 2009 NO NO ≈ 11.597 cometa con un'orbita ad alta inclinazione e una piccola MOID con il pianeta Marte
C/2009 U5 Grauer Grauer 23 ottobre 2009 NO NO ≈ 1.091.185 ha un periodo orbitale di oltre 1 milione di anni
C/2009 W2 Boattini Boattini 21 novembre 2009 SI NO 1.935.962 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2010 F1 Boattini Boattini 17 marzo 2010 NO NO ≈ 555 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2010 G1 Boattini Boattini 5 aprile 2010 NO NO ≈ 10.484 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2010 J1 Boattini Boattini 6 maggio 2010 SI NO ≈ 223,05 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2011 KP36 Spacewatch Spacewatch 21 maggio 2011 NO NO ≈ 240
C/2011 Q4 SWAN SOHO 4 settembre 2011 SI NO ≈ 281,95
C/2011 W3 Lovejoy Lovejoy 27 novembre 2011 SI SI 680 cometa radente appartenente alla famiglia delle comete Kreutz,
sopravvissuta al passaggio al perielio
C/2012 F6 Lemmon Catalina Sky Survey 23 marzo 2012 NO SI ≈ 10.700
C/2013 E2 Iwamoto Iwamoto 10 marzo 2013 NO NO ≈ 3.500
C/2013 J5 Boattini Boattini 13 maggio 2013 SI NO ≈ 640.000 cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2013 K1 Christensen Christensen 18 maggio 2013 NO NO ≈ 712
C/2013 R1 Lovejoy Lovejoy 7 settembre 2013 NO SI 11.963
C/2014 Q2 Lovejoy Lovejoy 17 agosto 2014 NO SI ≈ 13.914
C/2014 UN271 Bernardinelli-Bernstein Bernardinelli- Bernstein 20 ottobre 2014 SI NO ≈ 5.453.858 è una cometa scoperta ben 17 anni prima del suo passaggio al perielio situato all'esterno dell'orbita del pianeta Saturno e del diametro di oltre 100 km
C/2015 D4 Borisov Borisov 23 febbraio 2015 NO NO ≈ 700 ha una MOID molto piccola con la Terra
C/2015 F3 SWAN SOHO 24 marzo 2015 NO NO 3.528 cometa correlata alle comete C/1988 A1 Liller, C/1996 Q1 Tabur e C/2019 Y1 ATLAS
C/2016 A8 LINEAR LINEAR 14 gennaio 2016 SI NO 207,72
C/2016 R2 PANSTARRS Pan-STARRS 30 agosto 2016 NO NO 19.985 ha una composizione chimica peculare
C/2017 O1 ASASSN ASASSN 19 luglio 2017 NO NO 8.575
C/2018 F1 Grauer Grauer 17 marzo 2018 NO NO ≈ 5.625
C/2018 Y1 Iwamoto Iwamoto 18 dicembre 2018 SI NO ≈ 1.733
C/2019 Y1 ATLAS ATLAS 16 dicembre 2019 NO NO ≈ 3.591 fa parte della famiglia di comete comprendente anche C/1988 A1 Liller, C/1996 Q1 Tabur e C/2015 F3 SWAN
C/2019 Y4 ATLAS ATLAS 28 dicembre 2019 NO NO ≈ 6.011 cometa spezzatasi in 4 frammenti, probabilmente correlata alla C/1844 Y1
C/2020 A2 Iwamoto Iwamoto 8 gennaio 2020 SI NO ≈ 34.661
C/2020 F3 NEOWISE WISE 27 marzo 2020 SI SI ≈ 6.768 cometa ben visibile a occhio nudo
C/2020 F8 SWAN SOHO 25 marzo 2020 SI NO ≈ 541.397 cometa scoperta dall'astrofilo australiano Michael Mattiazzo sulle immagini riprese dallo strumento SWAN della sonda SOHO
C/2021 D1 SWAN SOHO 29 febbraio 2021 NO NO ≈ 947 cometa scoperta dall'astrofilo australiano Michael Mattiazzo sulle immagini riprese dallo strumento SWAN della sonda SOHO
C/2022 E3 ZTF ZTF 2 marzo 2022 SI SI ? ≈ 50.000
C/2023 P1 Nishimura Nishimura 11 agosto 2023 SI SI 520
C/2023 X1 Leonard Leonard 4 dicembre 2023 SI NO ≈ 2.200

Lista di comete con orbite paraboliche o iperboliche[modifica | modifica wikitesto]

In ordine di scoperta

Cometa Scopritore/i Data della scoperta Orbita
retrograda
(SI, NO)
Visibilità
a occhio nudo
(SI, NO)
Note
C/390 Q1 - 22 agosto 390 NO SI grande cometa del 390
C/962 B1 - 28 gennaio 962 SI SI potrebbe essere un precedente passaggio della cometa C/1854 L1 Klinkerfues
C/1132 T1 - 3 ottobre 1132 SI SI grande cometa del 1132
C/1402 D1 - 8 febbraio 1402 NO SI è stata la grande cometa del 1402, visibile anche in pieno giorno a occhio nudo
C/1471 Y1 - 21 dicembre 1471 SI SI è stata la grande cometa del 1471
C/1532 R1 - 1 settembre 1532 NO SI è stata la grande cometa del 1532
C/1556 D1 - 27 febbraio 1556 NO SI è stata la grande cometa del 1556
C/1577 V1 - 1 novembre 1577 SI SI è stata la grande cometa del 1577
C/1652 Y1 van Riebeeck 17 dicembre 1652 NO SI scoperta a occhio nudo, prima cometa scoperta dal Sudafrica
C/1664 W1 - 17 novembre 1664 SI SI grande cometa del 1664
C/1665 F1 - 27 marzo 1665 SI SI grande cometa del 1665
C/1684 N1 Bianchini 1º luglio 1684 NO cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1702 H1 Maraldi - Bianchini 23 aprile 1702 NO cometa scoperta da due astronomi italiani
C/1706 F1 Giacomo Filippo Maraldi - Cassini 20 marzo 1706 NO cometa scoperta da due astronomi italiani
C/1707 W1 Manfredi - Stancari 29 novembre 1707 NO cometa scoperta da due astronomi italiani
C/1739 K1 Zanotti 28 maggio 1739 SI cometa scoperta da Bologna da un astronomo italiano
C/1742 C1 - 5 febbraio 1742 SI
C/1743 X1 - 29 novembre 1743 NO SI grande cometa del 1744 visibile anche di giorno, nota anche cometa di Chéseaux o la cometa dalle sei code
C/1790 A1 Herschel Herschel 7 gennaio 1790 SI
C/1790 H1 Herschel Herschel 17 aprile 1790 SI SI
C/1797 P1 Bouvard-Herschel Bouvard - Herschel 14 agosto 1797 SI SI scoperta a occhio nudo, è al 25º posto tra le comete passate più vicine alla Terra
C/1798 X1 Bouvard Bouvard 6 dicembre 1798 SI NO
C/1808 R1 Pons Pons 11 settembre 1808 SI NO la sua scoperta è stata ufficializzata solo dopo oltre duecento anni
C/1833 S1 Dunlop Dunlop 1º ottobre 1833 NO
C/1845 D1 de Vico de Vico 25 febbraio 1845 NO cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1846 O1 de Vico-Hind de Vico - Hind 30 luglio 1846 SI cometa coscoperta da un astronomo italiano
C/1846 S1 de Vico de Vico 23 settembre 1846 NO cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1847 J1 Colla Colla 13 maggio 1847 SI cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1847 T1 Mitchell Mitchell 1 ottobre 1847 SI SI
C/1852 K1 Chacornac Chacornac 15 maggio 1852 SI cometa che potrebbe essere all'origine dello sciame meteorico delle Eta Eridanidi
C/1853 E1 Secchi Secchi 6 marzo 1853 SI cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1853 L1 Klinkerfues Klinkerfues 10 giugno 1853 NO SI è stata visibile anche a occhio nudo e con il Sole sopra l'orizzonte
C/1853 W1 van Arsdale Van Arsdale 25 novembre 1853 SI NO
C/1854 F1 - 29 marzo 1854 SI SI grande cometa del 1854 visibile a occhio nudo
C/1854 L1 Klinkerfues Klinkerfues 6 giugno 1854 SI dà origine allo sciame meteorico delle Epsilon Eridanidi
C/1857 M1 Klinkerfues Klinkerfues 22 giugno 1857 SI
C/1857 V1 Donati-van Arsdale Donati - Van Arsdale 10 novembre 1857 SI cometa coscoperta da un astronomo italiano da Firenze
C/1862 W1 Respighi Respighi 28 novembre 1862 SI cometa scoperta da Bologna da un astronomo italiano
C/1863 Y1 Respighi Respighi 28 dicembre 1863 NO cometa scoperta da Bologna da un astronomo italiano
C/1864 R1 Donati Donati 10 settembre 1864 SI cometa scoperta da un astronomo italiano
C/1868 L1 Winnecke Winnecke 13 giugno 1868 SI SI
C/1891 F1 Barnard-Denning Barnard - Denning 29 marzo 1891 NO NO
C/1892 F1 Denning Denning 18 marzo 1892 NO NO
C/1900 O1 Borrelly-Brooks Borrelly - Brooks 23 luglio 1900 NO NO potrebbe essere il corpo progenitore di uno sciame meteorico, ancora da confermare, con radiante nella costellazione dell'Idra Maschio[4]
C/1907 G1 Grigg-Mellish Grigg - Mellish 8 aprile 1907 SI NO la cometa dà origine allo sciame meteorico delle Delta Pavonidi
C/1907 T1 Mellish Mellish 13 ottobre 1907 SI NO
C/1908 R1 Morehouse Morehouse 1 settembre 1908 SI SI
C/1915 C1 Mellish Mellish 10 febbraio 1915 NO il suo nucleo si è frantumato in almeno 5 parti
C/1919 Q2 Metcalf Metcalf 22 agosto 1919 NO NO la cometa potrebbe essere il corpo progenitore dello sciame meteorico delle Omicron Draconidi
C/1925 F1 Shajn-Comas Solá Shajn - Comas Solá 22 maggio 1925 SI NO
C/1925 V1 Wilk-Peltier Wilk - Peltier 13 novembre 1925 SI NO
C/1927 A1 Blathwayt Blathwayt 11 gennaio 1927 SI NO
C/1933 D1 Peltier Leslie Copus Peltier 16 febbraio 1933 NO NO
C/1940 S1 Okabayasi-Honda Okabayashi - Honda 1º ottobre 1940 SI NO
C/1941 K1 van Gent Hendrik van Gent 27 maggio 1941 SI NO
C/1942 C1 Whipple-Bernasconi-Kulin Whipple - Bernasconi - Kulin 25 gennaio 1942 NO cometa coscoperta da un astrofilo italiano
C/1943 R1 Daimaca Victor Daimaca 10 settembre 1943 SI NO
C/1943 W1 van Gent-Peltier-Daimaca van Gent - Peltier - Daimaca 27 novembre 1943 SI NO
C/1945 L1 du Toit du Toit 11 giugno 1945 SI NO
C/1945 W1 Friend-Peltier Friend - Peltier 22 novembre 1945 NO NO
C/1946 K1 Pajdusakova-Rotbart-Weber Pajdušáková -
David Rotbart - Anton Weber
29 maggio 1946 SI SI
C/1946 P1 Jones Jones 6 agosto 1946 NO NO
C/1947 F2 Becvar Becvar 27 marzo 1947 SI NO potrebbe essere correlata con uno sciame meteorico
C/1947 V1 Honda Honda 13 novembre 1947 SI NO
C/1948 E1 Pajdusakova-Mrkos Pajdušáková - Mrkos 13 aprile 1948 SI NO
C/1951 C1 Pajdusakova Pajdušáková 4 febbraio 1951 NO
C/1951 G1 Groeneveld Ingrid Groeneveld 2 aprile 1951 NO NO la cometa è stata confermata ben 72 anni dopo la scoperta grazie a ricerche d'archivio
C/1953 T1 Abell Abell 15 ottobre 1953 NO ha una MOID con la Terra di sole 0,0111856 UA
C/1953 X1 Pajdusakova Pajdušáková 3 dicembre 1953 NO NO
C/1954 M2 Kresak-Peltier Kresák - Peltier 26 giugno 1954 NO NO
C/1954 O1 Vozarova Margita Vozárová 28 luglio 1954 SI NO
C/1955 O1 Honda Honda 28 luglio 1955 SI SI dopo un outburst il suo nucleo si è scisso in due parti
C/1956 R1 Arend-Roland Arend - Roland 8 novembre 1956 SI SI grande cometa del 1957
C/1959 Q1 Alcock Alcock 25 agosto 1959 NO NO
C/1959 Q2 Alcock Alcock 30 agosto 1959 SI NO
C/1962 C1 Seki-Lines Tsutomu Seki - Lines 4 febbraio 1962 NO SI è stata una cometa radente e grande cometa del 1962
C/1965 S2 Alcock Alcock 26 settembre 1965 NO NO
C/1966 R1 Ikeya-Everhart Kaoru Ikeya -
Edgar Everhart
8 settembre 1966 NO NO
C/1966 T1 Rudnicki Rudnicki 15 ottobre 1966 NO NO cometa con piccola MOID con Venere e la Terra
C/1967 C1 Seki Tsutomu Seki 4 febbraio 1967 SI NO
C/1967 M1 Mitchell-Jones-Gerber Herbert E. Mitchell -
Mervyn V. Jones -
Friedrich W. Gerber
29 giugno 1967 NO SI cometa visibile a occhio nudo
C/1968 N1 Honda Honda 6 luglio 1968 SI NO
C/1968 Q2 Honda Honda 30 agosto 1968 SI NO
C/1969 P1 Fujikawa Shigehisa Fujikawa 12 agosto 1969 NO NO
C/1970 B1 Daido-Fujikawa Takashi Daido -
Shigehisa Fujikawa
27 gennaio 1970 SI SI cometa radente
C/1970 U1 Suzuki-Sato-Seki Suzuki -
Sato - Seki
19 ottobre 1970 NO
C/1971 E1 Toba Kenji Toba 8 marzo 1971 SI cometa scoperta da un astrofilo giapponese
C/1972 U1 Kojima Nobuhisa Kojima 31 ottobre 1972 SI NO
C/1973 E1 Kohoutek Luboš Kohoutek 7 marzo 1973 NO
C/1974 V2 Bennett John Caister Bennett 13 novembre 1974 SI NO cometa probabilmente non più esistente in quanto disgregatasi
C/1975 N1 Kobayashi-Berger-Milon Toru Kobayashi-
Douglas Berger - Dennis Milon
2 luglio 1975 NO SI
C/1975 X1 Sato Yasuo Sato 5 dicembre 1975 SI NO
C/1976 E1 Bradfield William Ashley Bradfield 3 marzo 1976 SI NO ha una piccola MOID con i pianeti Venere e Giove
C/1978 R3 Machholz Donald Edward Machholz 12 settembre 1978 SI NO
C/1983 J1 Sugano-Saigusa-Fujikawa Sugano - Saigusa - Fujikawa 8 maggio 1983 SI è una delle comete che sono transitate più vicine alla Terra negli ultimi 2.000 anni, potrebbe essere all'origine dello sciame meteorico delle Andromedidi di giugno
C/1985 K1 Machholz Machholz 27 maggio 1985 NO NO
C/1986 P1 Wilson Christine Wilson 5 agosto 1986 SI NO
C/1987 W1 Ichimura Yoshimi Ichimura 22 novembre 1987 NO NO
C/1987 W2 Furuyama Shigeru Furuyama 23 novembre 1987 SI NO
C/1988 C1 Maury-Phinney Maury - Phinney 15 febbraio 1988 SI NO
C/1988 Y1 Yanaka Tetsuo Yanaka 29 dicembre 1988 NO NO
C/1989 W1 Aarseth-Brewington Knut Aarseth - Brewington 16 novembre 1989 NO SI cometa visibile a occhio nudo
C/1990 E1 Cernis-Kiuchi-Nakamura Černis - Kiuchi - Nakamura 14 marzo 1990 NO NO
C/1991 Y1 Zanotta-Brewington Zanotta - Brewington 23 dicembre 1991 NO NO cometa coscoperta da un astrofilo italiano da Laino (Como)
C/1992 N1 Machholz Machholz 2 luglio 1992 NO NO
C/1994 N1 Nakamura-Nishimura-Machholz Masamitsu Nakamura -
Nishimura - Machholz
5 luglio 1994 SI NO
C/1995 Y1 Hyakutake Yuji Hyakutake 25 dicembre 1995 NO NO
C/1996 J1 Evans-Drinkwater Evans - Drinkwater 10 maggio 1996 NO il suo nucleo si è frammentato in due parti
C/1996 N1 Brewington Brewington 4 luglio 1996 NO NO ha una MOID colla Terra di circa 0,0583 UA
C/1996 P2 Russell-Watson Russell - Watson 10 agosto 1996 NO NO
C/1997 K2 SWAN SOHO 20 maggio 1997 SI NO è stata la prima cometa scoperta con lo strumento SWAN della sonda SOHO
C/1999 S4 LINEAR LINEAR 27 settembre 1999 SI NO cometa disgregatasi
C/2000 W1 Utsunomiya-Jones Utsunomiya - Jones 18 novembre 2000 SI NO
C/2002 E2 Snyder-Murakami Murakami - Snyder 11 marzo 2002 SI NO cometa scoperta da due astrofili, uno giapponese e uno statunitense
C/2002 O4 Hoenig Hönig 22 luglio 2002 SI NO cometa scoperta visualmente da un astrofilo tedesco divenuto poi astronomo
C/2003 A2 Gleason Gleason 10 gennaio 2003 NO NO
C/2004 H6 SWAN SOHO 13 maggio 2004 NO NO cometa scoperta da tre astrofili mediante immagini riprese da una sonda spaziale
C/2004 S1 Van Ness Michael E. Van Ness 26 settembre 2004 SI NO
C/2004 V13 SWAN SOHO 30 novembre 2004 SI NO cometa scoperta da due astrofili mediante immagini riprese da due diversi strumenti della stessa sonda spaziale (SOHO)
C/2006 M4 SWAN SOHO 12 luglio 2006 SI NO cometa scoperta tramite immagini riprese da una sonda spaziale
C/2006 OF2 Broughton Broughton 17 luglio 2006 NO NO
C/2006 P1 McNaught McNaught 7 agosto 2006 NO SI grande cometa del 2007, vista a occhio nudo in tutto l'emisfero australe
C/2006 VZ13 LINEAR LINEAR 13 novembre 2006 SI ritenuta al momento della scoperta un asteroide, potrebbe essere all'origine dello sciame meteorico delle Gamma Delfinidi
C/2007 N3 Lulin Quanzhi Ye - Lin Chi-Sheng 11 luglio 2007 SI SI cometa probabilmente correlata al primo transito nel Sistema solare interno, molto luminosa
C/2007 W1 Boattini Andrea Boattini 20 novembre 2007 NO cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2008 S3 Boattini Boattini 29 settembre 2008 SI cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2009 P2 Boattini Boattini 15 agosto 2009 SI cometa scoperta dall'Arizona (Usa) da un astronomo italiano
C/2009 R1 McNaught McNaught 9 settembre 2009 NO SI
C/2009 UG89 Lemmon Boattini - Grauer 22 ottobre 2009 SI originariamente scoperta come asteroide
C/2010 F4 Machholz Donald Edward Machholz 23 marzo 2010 NO NO
C/2010 U3 Boattini Boattini 31 ottobre 2010 NO cometa scoperta da un astronomo italiano, ha un nucleo e una distanza perielica insolitamente grandi
C/2010 X1 Elenin Elenin 10 dicembre 2010 NO cometa disgregatasi
C/2011 L4 PANSTARRS Pan-STARRS 24 maggio 2011 NO SI
C/2011 UF305 LINEAR LINEAR 31 ottobre 2011 SI NO cometa con un grande nucleo e un'orbita inusuale
C/2012 E2 SWAN SOHO 4 marzo 2012 SI NO cometa appartenente alla famiglia delle comete Kreutz, disgregatasi al passaggio al perielio
C/2012 K1 PANSTARRS Pan-STARRS 14 maggio 2012 SI
C/2012 S1 ISON Vital Mikalaevič Newski - Novičonok 12 settembre 2012 NO cometa radente, disintegratasi il 2 dicembre 2013 al passaggio al perielio, a poco più di 0,01 UA dal Sole
C/2013 A1 Siding Spring Siding Spring Survey 3 gennaio 2013 SI NO è una cometa iperbolica che nell'ottobre 2014 è passata molto vicina al pianeta Marte
C/2013 F1 Boattini Andrea Boattini 23 marzo 2013 NO NO è una cometa iperbolica scoperta da un astronomo italiano
C/2013 H2 Boattini Andrea Boattini 22 aprile 2013 SI NO è una cometa iperbolica scoperta da un astronomo italiano
C/2013 US10 Catalina Catalina Sky Survey 31 ottobre 2013 SI SI
C/2013 V1 Boattini Andrea Boattini 4 novembre 2013 NO NO è una cometa iperbolica scoperta da un astronomo italiano
C/2015 C2 SWAN SOHO 25 febbraio 2015 SI NO
C/2017 K2 PANSTARRS Pan-STARRS 21 maggio 2017 NO NO cometa con nucleo molto grande scoperta a una distanza record e con un anticipo record rispetto al tempo del passaggio al perielio
C/2018 N2 ASASSN ASASSN 7 luglio 2018 NO NO
C/2018 V1 Machholz-Fujikawa-Iwamoto Machholz - Fujikawa -
Masayuki Iwamoto
7 novembre 2018 SI NO
2I/Borisov Borisov 30 agosto 2019 NO NO è la prima cometa interstellare mai scoperta, ha un'eccentricità di 3,35705587897315
C/2021 A1 Leonard Leonard 3 gennaio 2021 SI SI dopo il passaggio al perielio la cometa si è totalmente disgregata
C/2021 O1 Nishimura Hideo Nishimura 21 luglio 2021 NO NO
C/2023 A2 SWAN SOHO 6 gennaio 2023 SI NO
C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS Tsuchinshan - ATLAS 22 febbraio 2023 SI SI la cometa dovrebbe divenire visibile a occhio nudo nell'ottobre 2024
C/2023 V5 Leonard Gregory J. Leonard 6 novembre 2023 NO NO la cometa fa parte della famiglia comprendente anche le comete C/1988 A1 Liller, C/1996 Q1 Tabur, C/2015 F3 SWAN e C/2019 Y1 ATLAS

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MPC (a cura di), Cometary Designation System, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) David Vokrouhlický et al., Origin and Evolution of Long-period Comets, in The Astronomical Journal, vol. 157, n. 5, 22 aprile 2019, DOI:10.3847/1538-3881/ab13aa.
  3. ^ (EN) Paul Wiegert, Scott Tremaine, The Evolution of Long-Period Comets, 20 maggio 1997, pp. 53, DOI:10.48550/arXiv.astro-ph/9705153.
  4. ^ (EN) M. Davidson, Cometary radiant points, 1875-1920, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 80, pag. 739-741, giugno 1920

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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