Conclave del 2005

Conclave del 2005
Papa Benedetto XVI
DurataDal 18 al 19 aprile 2005
LuogoCappella Sistina, Città del Vaticano
Partecipanti115 (2 assenti)
Scrutini4
DecanoJoseph Ratzinger
Vice DecanoAngelo Sodano
CamerlengoEduardo Martínez Somalo
ProtodiaconoJorge Medina Estévez
Segretario del conclaveFrancesco Monterisi
ElettoBenedetto XVI (Joseph Ratzinger)
 

Il conclave del 2005 venne convocato a seguito della morte di papa Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile dello stesso anno. Si svolse nella Cappella Sistina dal 18 al 19 aprile, e, dopo quattro scrutini, venne eletto papa il cardinale tedesco Joseph Ratzinger, decano del collegio cardinalizio, che assunse il nome di Benedetto XVI. L'elezione venne annunciata dal cardinale protodiacono Jorge Medina Estévez.

Situazione generale[modifica | modifica wikitesto]

Per il conclave sono previsti due scrutini la mattina e due al pomeriggio: quando uno di essi ha dato esito positivo, viene immediatamente seguito dalla famosa fumata bianca. Nel conclave del 2005 furono necessarie per l'elezione 77 preferenze, ossia i voti dei due terzi dei cardinali riuniti e aventi diritto di voto. Dopo 34 scrutini infruttuosi, però, di voti per essere eletti ne sarebbero bastati 58, ossia la metà più uno: così stabilivano le regole per il conclave promulgate nel 1996 da papa Giovanni Paolo II nella costituzione Universi Dominici Gregis. Se le votazioni avessero avuto esito negativo, gli appunti e le schede sarebbero stati bruciati al termine della sessione delle due votazioni mattutine, con fumata nera verso le 12, e al termine della sessione delle due votazioni pomeridiane, con fumata nera alle 19 circa.

Sempre ai sensi della costituzione gianpaolina, l'alloggio per i cardinali elettori non fu più ricavato nelle stanze del Palazzo Apostolico, ma nella Domus Sanctae Marthae, costruita allo scopo e inaugurata nel 1996.

Si stabilì che, da questo conclave, il suono delle campane di San Pietro avrebbe sancito definitivamente l'esito positivo delle votazioni e fugato così ogni dubbio circa il colore della fumata. Un'altra novità riguardò la mancanza della tradizionale fumata gialla, che veniva solitamente fatta salire pochi giorni prima dell'inizio del conclave per verificare che la stufa fosse stata montata correttamente.

L'apertura del conclave[modifica | modifica wikitesto]

La mattina del 18 aprile, nella basilica di San Pietro, venne celebrata la messa Pro Eligendo Romano Pontifice, che diede inizio ai riti del primo conclave del terzo millennio. Presiedette il rito, concelebrato da tutti i 115 cardinali elettori, il decano del collegio cardinalizio e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Joseph Ratzinger. Questi, dopo che fu letto il passo del vangelo concernente la presentazione di Gesù nella sinagoga di Nazareth (Lc 4, 21), pronunciò l'omelia. In uno dei passaggi del suo discorso, Ratzinger richiamò la necessità di riscoprire una «fede matura, radicata nell'amicizia con Cristo», senza lasciarsi illudere dal relativismo, cioè senza «lasciarsi portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina»,[1][2] proprio mentre «si va costituendo una dittatura del relativismo, che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie»[2]. Il cardinale collegò tali concetti alla figura del Papa scomparso, auspicando l'elezione di un successore che proseguisse in tal senso: «in questa ora, soprattutto, preghiamo con insistenza il Signore, perché dopo il grande dono di papa Giovanni Paolo II, ci doni di nuovo un pastore secondo il suo cuore, un pastore che ci guidi alla conoscenza di Cristo, al suo amore, alla vera gioia».[2]

I contenuti di tale omelia, come osserverà, otto anni dopo, la stessa Radio Vaticana, furono quelli di una forte candidatura alla successione da parte del cardinale decano: «È il cardinale anziano che sta parlando, non il Papa, ma forse qualcuno, in quei 29 minuti, non avrà notato la differenza. Forse neanche quando, quell’uomo in piedi vestito di rosso, tira le conclusioni del suo discorso scrutando i cardinali e, attraverso di loro, il futuro della Chiesa, che sta per giungere».[3]

Nel primo pomeriggio i cardinali entrarono in processione nella Cappella Sistina e, dopo il canto del Veni Creator Spiritus e dopo aver pronunciato in latino il solenne giuramento di fedeltà al segreto del conclave, con la tradizionale formula Extra omnes pronunciata dal maestro delle celebrazioni liturgiche Piero Marini, le porte della Sistina si chiusero. Il cardinale Tomáš Špidlík, ottantacinquenne e non elettore, esperto in spiritualità orientale, guidò la meditazione, per lasciare poi la sala e permettere l'avvio dei lavori con l'estrazione a sorte dei tre cardinali scrutatori e degli altrettanti revisori.

Le votazioni[modifica | modifica wikitesto]

Jorge Mario Bergoglio, che succederà a Ratzinger otto anni dopo con il nome di Francesco

La sera del 18 aprile le votazioni si aprirono avendo quella del cardinale Ratzinger come unica candidatura organizzata in grado di contare su un blocco di voti sicuri.[4] Le previsioni dei vaticanisti più informati oscillavano fra i 30 e i 50 voti già sicuri per lui. Molto inferiori alle aspettative della vigilia furono gli elettori orientati verso il cardinale Carlo Maria Martini, ex arcivescovo di Milano.

Il primo scrutinio, che non era scontato avvenisse entro la giornata, ebbe esito negativo: alle ore 20:05 uscì dal comignolo della Cappella Sistina la fumata nera. Le prime indiscrezioni sulle votazioni furono pubblicate poche settimane dopo il conclave. Andrea Tornielli indicava che nel primo scrutinio Ratzinger avesse ottenuto 40 voti, Martini 30.[5] Secondo Lucio Brunelli, invece, al secondo posto dietro Ratzinger si sarebbe collocato il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, con Martini fermo a 9 voti; vi sarebbero stati anche 6 voti per Ruini, 4 per Sodano e una trentina di voti dispersi.[4]

Il giorno successivo, 19 aprile, i sostenitori di Ratzinger si concentrarono sul vasto blocco degli incerti. I cardinali dalla parte di Camillo Ruini fecero sapere che il loro piccolo pacchetto di voti si sarebbe riversato su Ratzinger. Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, poteva invece contare su tutti i voti dei cardinali provenienti dall'America Latina, esclusi solo il colombiano Alfonso López Trujillo, avversario della teologia della liberazione, e il cileno Jorge Medina Estévez, responsabile dell'edizione cilena della rivista Communio, creatura teologica di Ratzinger. Prevalse allora, sul fronte opposto a Ratzinger, l'orientamento a sostenere il porporato argentino, e anche i cardinali che al primo turno avevano votato per Martini si convinsero a puntare su Bergoglio.[6]

Al secondo scrutinio i voti per Ratzinger, come previsto, aumentarono rispetto al giorno prima, ma anche Bergoglio ottenne un numero di preferenze non trascurabile. Al terzo scrutinio a Ratzinger mancarono pochissimi voti per essere eletto, ma i sostenitori di Bergoglio decisero di resistere a oltranza, sperando di portare a una situazione di stallo continuo che avrebbe reso necessaria la messa da parte del cardinale tedesco e la ricerca di un nuovo candidato. Anche Martini era della stessa idea e, sospettando il blocco duraturo di Ratzinger, prevedeva un cambio di candidati per il giorno successivo.[4]

In termini concreti sembra che, al terzo turno, i sostenitori di Bergoglio fossero riusciti a far ottenere al cardinale argentino 40 voti: poiché i votanti erano 115 e poiché per essere eletti erano necessari i due terzi dei consensi, ossia 77 voti, a Bergoglio bastava mantenere quei 40 voti per rendere aritmeticamente impossibile l'elezione di Ratzinger, che, nel caso, si sarebbe potuto fermare al massimo a 74 (dato che non poteva votare per sé stesso). A questo punto sembra che sia stato l'atteggiamento dello stesso Bergoglio a far capire a molti suoi sostenitori che fosse meglio desistere, per evitare una spaccatura nel conclave.[7][8] Diversi cardinali del blocco di Bergoglio, quindi, allo scrutinio successivo, si sarebbero arresi e avrebbero dato a Ratzinger i voti che gli mancavano per l'elezione.

Alle 17:50 del 19 aprile, dopo il quarto scrutinio, dal comignolo della Sistina si levò la fumata bianca. Poco più di un'ora dopo, alle 18:53, il cardinale protodiacono Jorge Medina Estévez si affacciò dalla loggia della Basilica di San Pietro e, con la tradizionale locuzione Habemus Papam, comunicò l'elezione di Joseph Ratzinger, che scelse il nome di Benedetto XVI. Nel primo, breve saluto rivolto ai fedeli riuniti in piazza San Pietro, Benedetto XVI non mancò di ricordare il suo amico e predecessore Giovanni Paolo II:

«Cari fratelli e sorelle, dopo il grande papa Giovanni Paolo II i signori cardinali hanno eletto me, un semplice ed umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà, e Maria, sua Santissima Madre, starà dalla nostra parte. Grazie.»

Il conclave raccontato da papa Benedetto XVI[modifica | modifica wikitesto]

Sono numerose le indiscrezioni diffuse sull'esito del conclave che elesse Benedetto XVI, alcune anche in contrapposizione fra loro. È possibile confrontare queste ipotesi con il racconto diretto di papa Ratzinger. Quest'ultimo, infatti, ebbe modo di raccontare alle delegazioni e ai pellegrini accorsi dalla Germania i momenti che precedettero la sua elezione:[9]

«Quando, lentamente, l'andamento delle votazioni mi ha fatto capire che, per così dire, la scure sarebbe caduta su di me, la mia testa ha incominciato a girare. Ero convinto di aver svolto l'opera di tutta una vita e di poter sperare di finire i miei giorni in tranquillità. Con profonda convinzione ho detto al Signore: non farmi questo! Disponi di persone più giovani e migliori, che possono affrontare questo grande compito con tutt'altro slancio e tutt'altra forza.

Allora sono rimasto molto toccato da una breve lettera scrittami da un confratello del collegio cardinalizio. Mi ha ricordato che in occasione della Messa per Giovanni Paolo II avevo incentrato l'Omelia, partendo dal Vangelo, sulla parola che il Signore disse a Pietro presso il lago di Genesaret: seguimi! Avevo spiegato come Karol Wojtyla aveva sempre ricevuto di nuovo questa chiamata dal Signore, e come sempre di nuovo aveva dovuto rinunciare a molto e dire semplicemente: sì, ti seguo, anche se mi conduci dove non avrei voluto. Il confratello mi ha scritto: Se il Signore ora dovesse dire a te "seguimi", allora ricorda ciò che hai predicato. Non rifiutarti! Sii obbediente come hai descritto il grande Papa, tornato alla casa del Padre. Questo mi ha colpito nel profondo.

Le vie del Signore non sono comode, ma noi non siamo creati per la comodità, bensì per le cose grandi, per il bene. Così alla fine non ho potuto fare altro che dire sì. Confido nel Signore, e confido in voi, cari amici.»

Il conclave raccontato da papa Francesco[modifica | modifica wikitesto]

Il successore di Benedetto XVI al soglio pontificio fu, nel 2013, proprio colui che nel 2005 sarebbe stato il secondo cardinale più votato, ovvero Jorge Mario Bergoglio, diventato papa Francesco; egli rivelò alcuni dettagli sul conclave del 2005. In un'intervista del 24 maggio 2015 a La Voz del Pueblo, un quotidiano di Tres Arroyos, a Francesco venne chiesto se davvero fu lui a ricevere il secondo numero più alto di preferenze dopo Ratzinger, ed il pontefice rispose:[10]

«Sono cose che si dicono. La verità è che sui giornali ero fra i papabili, ma dentro era chiaro che Benedetto sarebbe stato eletto. Su questo c'era quasi l'unanimità, cosa che a me piacque molto. Era chiara la sua candidatura.»

Indiscrezioni e ipotesi sugli scrutini[modifica | modifica wikitesto]

La fumata bianca dalla Cappella Sistina indica l'elezione del nuovo papa.

Il vaticanista Lucio Brunelli, sul periodico Limes, pubblicò gli appunti di un anonimo cardinale inerenti ai voti dei diversi scrutini.[11] Lo stesso conteggio venne poi ripreso da altri vaticanisti, fra cui Andrea Tornielli[12] e Marco Tosatti.[13] Sandro Magister, però, mette in dubbio la fondatezza di questi dati.[14]

Il vaticanista americano John L. Allen Jr., nel suo libro The rise of Benedict XVI, collegando le testimonianze di otto cardinali dà una versione totalmente diversa, sostenendo che la crescita di voti su Ratzinger non avrebbe mai avuto una vera opposizione. Il sommarsi di un certo numero di preferenze su Bergoglio ci fu, ma senza delineare in alcun modo un'alternativa. Bergoglio, inoltre, nonostante l'etichetta di "progressista", era fin da prima del conclave un sostenitore dell'elezione di Ratzinger.

Secondo Brunelli, i seguenti sarebbero stati i voti del conclave:[11][15]

Sera del 18 aprile[modifica | modifica wikitesto]

Primo scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Cardinali Voti
Joseph Ratzinger
47
Jorge Mario Bergoglio
10
Carlo Maria Martini
9
Camillo Ruini
6
Angelo Sodano
4
Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga
3
Dionigi Tettamanzi
2
Giacomo Biffi
1
Altri
33

Mattino del 19 aprile[modifica | modifica wikitesto]

Secondo scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Cardinali Voti
Joseph Ratzinger
65
Jorge Mario Bergoglio
35
Angelo Sodano
4
Dionigi Tettamanzi
2
Giacomo Biffi
1
Altri
8

Terzo scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Cardinali Voti
Joseph Ratzinger
72
Jorge Mario Bergoglio
40
Darío Castrillón Hoyos
1
Altri
2

Pomeriggio del 19 aprile[modifica | modifica wikitesto]

Quarto scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Cardinali Voti
Joseph Ratzinger
84 (eletto papa)
Jorge Mario Bergoglio
26
Christoph Schönborn
1
Bernard Francis Law
1
Giacomo Biffi
1
Altri
2

I cardinali elettori[modifica | modifica wikitesto]

Come stabilito da papa Paolo VI, ebbero diritto di voto in conclave i cardinali che non avevano ancora compiuto l'ottantesimo anno di età. Quelli che si trovarono in questa condizione erano 117, ma parteciparono effettivamente al conclave solo in 115, poiché due di loro, Adolfo Antonio Suárez Rivera e Jaime Lachica Sin, erano assenti per motivi di salute.

Segue l'elenco dei paesi con rappresentanti aventi diritto di voto, indicati per numero di elettori:

Cardinali elettori raggruppati per nazionalità (52 nazioni rappresentate, per tutti e 5 i continenti):

Oltre ad essere stato il conclave più numeroso della storia della Chiesa cattolica per numero di cardinali elettori (al pari con quello del 2013), è stato anche quello con il più alto numero di nazioni rappresentate.

Elenco degli elettori[modifica | modifica wikitesto]

Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Ratzinger, Joseph Joseph Ratzinger Bandiera della Germania Germania Cardinale vescovo di Velletri-Segni; Cardinale vescovo di Ostia, Decano del collegio cardinalizio Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Pontificia Commissione Biblica, Presidente della Commissione interdicasteriale per il Catechismo della Chiesa cattolica, Presidente della Commissione teologica internazionale, eletto papa 16/04/1927 27/06/1977
Cé, Marco Marco Cé Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Marco Patriarca emerito di Venezia 08/07/1925 30/06/1979
Álvarez Martínez, Francisco Francisco Álvarez Martínez Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di Santa Maria Regina Pacis a Monte Verde Arcivescovo emerito di Toledo 14/07/1925 21/02/2001
Connell, Desmond Desmond Connell Bandiera dell'Irlanda Irlanda Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Arcivescovo emerito di Dublino 24/03/1926 21/02/2001
Cacciavillan, Agostino Agostino Cacciavillan Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di Santi Angeli Custodi a Città Giardino Presidente emerito dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica 14/08/1926 21/02/2001
Jaworski, Marian Marian Jaworski Bandiera dell'Ucraina Ucraina Cardinale presbitero di San Sisto Arcivescovo di Leopoli, Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ucraina 21/08/1926 21/02/2001
Erdo Péter Erdő Bandiera dell'Ungheria Ungheria Cardinale presbitero di Santa Balbina Arcivescovo di Esztergom-Budapest 25/06/1952 21/10/2003
Lustiger, Jean-Marie Jean-Marie Lustiger Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di San Luigi dei Francesi Arcivescovo emerito di Parigi 17/09/1926 02/02/1983
Gordó, Ricardo María Carles Ricardo María Carles Gordó Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino Arcivescovo emerito di Barcellona 24/09/1926 26/11/1994
Martini, Carlo Maria Carlo Maria Martini Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Cecilia Arcivescovo emerito di Milano 15/02/1927 02/02/1983
Martínez Somalo, Eduardo Eduardo Martínez Somalo Bandiera della Spagna Spagna Cardinale diacono e presbitero pro illa vice del Santissimo Nome di Gesù Camerlengo di Santa Romana Chiesa 31/03/1927 28/06/1988
Paskai, László László Paskai Bandiera dell'Ungheria Ungheria Cardinale presbitero di Santa Teresa al Corso d'Italia Arcivescovo emerito di Esztergom-Budapest 08/05/1927 28/06/1988
Macharski, Franciszek Franciszek Macharski Bandiera della Polonia Polonia Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Arcivescovo di Cracovia 20/05/1927 30/06/1979
Sodano, Angelo Angelo Sodano Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Albano Segretario di Stato 23/11/1927 28/06/1991
Wetter, Friedrich Friedrich Wetter Bandiera della Germania Germania Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Arcivescovo di Monaco e Frisinga, Gran priore per la Germania dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 20/02/1928 25/05/1985
Biffi, Giacomo Giacomo Biffi Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio Arcivescovo emerito di Bologna 13/06/1928 25/05/1985
Pompedda, Mario Francesco Mario Francesco Pompedda Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria a Via Ardeatina Prefetto emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Gran priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio 18/04/1929 21/02/2001
Marchisano, Francesco Francesco Marchisano Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di Santa Lucia del Gonfalone Arciprete della Basilica di San Pietro, Presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica 25/06/1929 21/10/2003
Glemp, Józef Józef Glemp Bandiera della Polonia Polonia Cardinale diacono di Santa Maria in Trastevere Arcivescovo di Varsavia, Primate di Polonia, Ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia, Gran priore per la Polonia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 18/12/1929 02/02/1983
Herranz Casado, Julián Julián Herranz Casado Bandiera della Spagna Spagna Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di Sant'Eugenio presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi, Presidente della Commissione disciplinare della Curia romana 31/03/1930 21/10/2003
Poupard, Paul Paul Poupard Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di Santa Prassede presidente del Pontificio consiglio della cultura 30/08/1930 25/05/1985
De Giorgi, Salvatore Salvatore De Giorgi Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Arcivescovo di Palermo, Gran priore per l'Italia-Sicilia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Gran cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" 06/09/1930 21/02/1998
Giordano, Michele Michele Giordano Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Gioacchino ai Prati di Castello Arcivescovo di Napoli 26/09/1930 28/06/1988
Pujats, Jānis Jānis Pujats Bandiera della Lettonia Lettonia Cardinale presbitero di Santa Silvia Arcivescovo di Riga, Presidente della Conferenza Episcopale della Lettonia, Gran priore per la Lettonia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 14/11/1930 21/02/2001
Panafieu, Bernard Bernard Panafieu Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di San Gregorio Barbarigo alle Tre Fontane Arcivescovo di Marsiglia 26/01/1931 21/10/2003
Ruini, Camillo Camillo Ruini Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura Vicario generale di sua Santità per la Diocesi di Roma, Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense, Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano, Amministratore apostolico di Ostia, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana 19/02/1931 28/06/1991
Sebastiani, Sergio Sergio Sebastiani Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di Sant'Eustachio Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede 11/04/1931 21/02/2001
Schoenborn Christoph Schönborn Bandiera dell'Austria Austria Cardinale presbitero di Gesù Divin Lavoratore Arcivescovo di Vienna 22/01/1945 21/02/1998
Simonis, Adrianus Johannes Adrianus Johannes Simonis Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Cardinale presbitero di San Clemente Arcivescovo di Utrecht, Presidente della Conferenza Episcopale dei Paesi Bassi 26/11/1931 25/05/1985
Saraiva Martins, José José Saraiva Martins Bandiera del Portogallo Portogallo Cardinale diacono di Nostra Signora del Sacro Cuore Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi 06/01/1932 21/02/2001
Vlk, Miloslav Miloslav Vlk Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Arcivescovo di Praga, Primate di Boemia 17/05/1932 26/11/1994
Pengo, Polycarp Polycarp Pengo Bandiera della Tanzania Tanzania Cardinale presbitero di Nostra Signora de La Salette Arcivescovo di Dar-es-Salaam 05/08/1944 21/02/1998
Schwery, Henri Henri Schwery Bandiera della Svizzera Svizzera Cardinale presbitero di Santi Protomartiri a Via Aurelia Antica Vescovo di Sion 14/06/1932 28/06/1991
Ouellet, Marc Marc Ouellet Bandiera del Canada Canada Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina Arcivescovo metropolita di Québec, Primate del Canada, Gran priore per il Canada-Québec dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 08/06/1944 21/10/2003
Murphy-O'Connor, Cormac Cormac Murphy-O'Connor Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva Arcivescovo di Westminster, Primate d'Inghilterra e Galles, Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles 24/08/1932 21/02/2001
Martino, Renato Raffaele Renato Raffaele Martino Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono di San Francesco di Paola ai Monti Presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace 23/11/1932 21/10/2003
Cipriani Thorne, Juan Luis Juan Luis Cipriani Thorne Bandiera del Perù Perù Cardinale presbitero di San Camillo de Lellis Arcivescovo di Lima 28/12/1943 21/02/2001
Huzar, Ljubomyr Ljubomyr Huzar Bandiera dell'Ucraina Ucraina Cardinale presbitero di Santa Sofia a Via Boccea Arcivescovo Maggiore di Leopoli degli Ucraini, Arcieparca metropolita di Kiev, Presidente del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina 26/02/1933 21/02/2001
Barbarin, Philippe Philippe Barbarin Bandiera della Francia Francia Cardinale presbitero di Santissima Trinità al Monte Pincio Arcivescovo di Lione 17/10/1950 21/10/2003
Bozanić, Josip Josip Bozanić Bandiera della Croazia Croazia Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Arcivescovo di Zagabria 20/03/1949 21/10/2003
Puljic, Vinko Vinko Puljic Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Cardinale presbitero di Santa Chiara a Vigna Clara Arcivescovo di Sarajevo 08/09/1945 26/11/1994
Freire Falcão, José José Freire Falcão Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di San Luca a Via Prenestina Arcivescovo emerito di Brasilia 23/10/1925 28/06/1988
Obando Bravo , Miguel Miguel Obando Bravo Bandiera del Nicaragua Nicaragua Cardinale presbitero di San Giovanni Evangelista a Spinaceto Arcivescovo emerito di Managua 02/02/1926 25/05/1985
Sepe, Crescenzio Crescenzio Sepe Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero pro illa vice di Dio Padre Misericordioso Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Presidente della Commissione Interdicasterale per i Religiosi Consacrati, Gran cancelliere della Pontificia Università Urbaniana 02/06/1943 21/02/2001
Estévez, Jorge Medina Jorge Medina Estévez Bandiera del Cile Cile Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di San Saba, 'Cardinale protodiacono' Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti 23/12/1926 21/02/1998
Tauran, Jean-Louis Jean-Louis Tauran Bandiera della Francia Francia Cardinale diacono di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa 05/04/1943 21/10/2003
Castrillón Hoyos, Darío Darío Castrillón Hoyos Bandiera della Colombia Colombia Cardinale diacono e presbitero pro illa vice del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano Prefetto della Congregazione per il Clero, Presidente della Pontificia commissione "Ecclesia Dei" 04/07/1929 21/02/1998
Quezada Toruño, Rodolfo Rodolfo Quezada Toruño Bandiera del Guatemala Guatemala Cardinale presbitero di San Saturnino Arcivescovo di Guatemala, Presidente della Conferenza Episcopale del Guatemala 08/03/1932 21/10/2003
Maradiaga, Óscar Rodríguez Óscar Rodríguez Maradiaga Bandiera dell'Honduras Honduras Cardinale presbitero di Santa Maria della Speranza Arcivescovo di Tegucigalpa 29/12/1942 21/02/2001
Rubiano Sáenz, Pedro Pedro Rubiano Sáenz Bandiera della Colombia Colombia Cardinale presbitero di Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo Arcivescovo di Bogotà, Primate di Colombia, Gran priore per la Colombia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 13/09/1932 21/02/2001
Scheid, Eusébio Oscar Eusébio Oscar Scheid Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di Santi Bonifacio e Alessio Arcivescovo di Rio de Janeiro, Ordinario per i fedeli di rito orientale in Brasile, Gran priore per il Brasile-Río de Janeiro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 08/12/1932 21/10/2003
Lozano Barragán, Javier Javier Lozano Barragán Bandiera del Messico Messico Cardinale diacono di San Michele Arcangelo Presidente del Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari 26/01/1933 21/10/2003
López Trujillo, Alfonso Alfonso López Trujillo Bandiera della Colombia Colombia Cardinale vescovo di Frascati Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia 08/11/1935 02/02/1983
Wakefield Baum, William William Wakefield Baum Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero di Santa Croce in Via Flaminia Arcivescovo emerito di Washington 21/11/1926 24/05/1976
Szoka, Edmund Casimir Edmund Casimir Szoka Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano 14/09/1927 28/06/1988
Matthew Ambrozic, Aloysius Aloysius Matthew Ambrozic Bandiera del Canada Canada Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro Arcivescovo di Toronto, Gran priore per il Canada-Toronto dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 27/01/1930 21/02/1998
Rivera Carrera, Norberto Norberto Rivera Carrera Bandiera del Messico Messico Cardinale presbitero di San Francesco d'Assisi a Ripa Grande Arcivescovo di Città del Messico 06/06/1942 21/02/1998
Scola, Angelo Angelo Scola Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Patriarca di Venezia 07/11/1941 21/10/2003
Pell, George George Pell Bandiera dell'Australia Australia Cardinale presbitero di Santa Maria Domenica Mazzarello Arcivescovo di Sydney 08/06/1941 21/10/2003
Napier, Wilfrid Fox Wilfrid Fox Napier Bandiera del Sudafrica Sudafrica Cardinale presbitero di San Francesco d'Assisi ad Acillia Arcivescovo di Durban 08/03/1941 21/02/2001
Zubeir Wako, Gabriel Gabriel Zubeir Wako Bandiera del Sudan Sudan Cardinale presbitero di Sant'Atanasio a via Tiburtina Arcivescovo di Khartoum 27/02/1941 21/10/2003
Maida, Adam Joseph Adam Joseph Maida Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio Arcivescovo di Detroit, Superiore ecclesiastico delle Isole Cayman, Amministratore apostolico di Grand Rapids 18/03/1930 26/11/1994
McCarrick, Theodore Edgar Theodore Edgar McCarrick Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Arcivescovo di Washington 07/07/1930 21/02/2001
Keeler, William Henry William Henry Keeler Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Arcivescovo di Baltimora, Gran priore per gli Stati Uniti d'America Medio Atlantico dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 04/03/1931 26/11/1994
Toppo, Telesphore Placidus Telesphore Placidus Toppo Bandiera dell'India India Cardinale presbitero del Sacro Cuore di Gesù agonizzante a Vitinia Arcivescovo di Ranchi 15/10/1939 21/10/2003
Grocholewski, Zenon Zenon Grocholewski Bandiera della Polonia Polonia Cardinale presbitero di San Nicola in Carcere Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica 11/10/1939 21/02/2001
Law, Bernard Francis Bernard Francis Law Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero di Santa Susanna Arcivescovo emerito di Boston, Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore 04/11/1931 25/05/1985
Egan, Edward Michael Edward Michael Egan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo Arcivescovo di New York, Gran priore per gli Stati Uniti d'America Orientali dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme 02/03/1932 21/02/2001
Stafford, James Francis James Francis Stafford Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale diacono del Gesù Buon Pastore alla Montagnola Penitenziere maggiore della Penitenzieria Apostolica 26/07/1932 21/02/1998
Razafindratandra, Armand Gaétan Armand Gaétan Razafindratandra Bandiera del Madagascar Madagascar Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Arcivescovo di Antananarivo 07/08/1925 26/11/1994
Agré, Bernard Bernard Agré Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Cardinale presbitero di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto Arcivescovo di Abidjan 02/03/1926 21/02/2001
Wamala, Emmanuel Emmanuel Wamala Bandiera dell'Uganda Uganda Cardinale presbitero di Sant'Ugo Arcivescovo di Kampala 15/12/1926 26/11/1994
Wiyghan Tumi , Christian Christian Wiyghan Tumi Bandiera del Camerun Camerun Cardinale presbitero di Santi Martiri dell'Uganda a Poggio Ameno Arcivescovo di Douala 15/10/1930 28/06/1988
Etsou-Nzabi-Bamungwabi, Frédéric Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi Bandiera della RD del Congo RD del Congo Cardinale presbitero di Santa Lucia a Piazza d'Armi Arcidiocesi di Kinshasa 03/12/1930 28/06/1991
Arinze, Francis Francis Arinze Bandiera della Nigeria Nigeria Cardinale diacono e presbitero pro hac vice di San Giovanni della Pigna Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti 01/11/1932 25/05/1985
Vithayathil, Varkey Varkey Vithayathil Bandiera dell'India India Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane Arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, Presidente del Sinodo della Chiesa siro-malabarese 29/05/1927 21/02/2001
Seiichi Shirayanagi, Peter Peter Seiichi Shirayanagi Bandiera del Giappone Giappone Cardinale presbitero di Santa Emerenziana a Tor Fiorenza Arcivescovo emerito di Tokyo 17/06/1928 26/11/1994
Michai Kitbunchu, Michael Michael Michai Kitbunchu Bandiera della Thailandia Thailandia Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna Arcivescovo di Bangkok, Presidente della Conferenza dei Vescovi della Thailandia 25/01/1929 02/02/1983
Nicora, Attilio Attilio Nicora Bandiera dell'Italia Italia Cardinale diacono di San Filippo Neri in Eurosia Presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica 16/03/1937 21/10/2003
Fumio Hamao, Stephen Stephen Fumio Hamao Bandiera del Giappone Giappone Cardinale diacono di San Giovanni Bosco in Via Tuscolana Presidente del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti 09/03/1930 21/10/2003
Backis, Audrys Juozas Audrys Juozas Backis Bandiera della Lituania Lituania Cardinale presbitero della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo in Via Gallia Arcivescovo di Vilnius 01/02/1937 21/02/2001
George, Francis Eugene Francis Eugene George Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola Arcivescovo di Chicago 16/01/1937 21/02/1998
Bergoglio, Jorge Mario Jorge Mario Bergoglio Bandiera dell'Argentina Argentina Cardinale presbitero di San Roberto Bellarmino Arcivescovo di Buenos Aires 17/12/1936 21/02/2001
Moussa I Daoud, Ignace Ignace Moussa I Daoud Bandiera della Siria Siria Cardinale vescovo[16] Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Gran cancelliere del Pontificio Istituto Orientale 18/09/1930 21/02/2001
Antonelli, Ennio Ennio Antonelli Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte Arcivescovo di Firenze 18/11/1936 21/10/2003
Lopez Rodríguez Nicolás de Jesús López Rodríguez Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana Cardinale presbitero di San Pio X alla Balduina Arcivescovo di Santo Domingo 31/10/1936 28/06/1991
Ortega y Alamino, Jaime Lucas Jaime Lucas Ortega y Alamino Bandiera di Cuba Cuba Cardinale presbitero dei Santi Aquila e Priscilla Arcivescovo di San Cristóbal de la Habana 18/10/1936 26/11/1994
Rouco Varela, Antonio María Antonio María Rouco Varela Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso Arcivescovo di Madrid 20/08/1936 21/02/1998
Turcotte, Jean-Claude Jean-Claude Turcotte Bandiera del Canada Canada Cardinale presbitero di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi Arcivescovo di Montréal 26/06/1936 26/11/1994
Okogie, Anthony Olubunmi Anthony Olubunmi Okogie Bandiera della Nigeria Nigeria Cardinale presbitero della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo a Mostacciano Arcivescovo di Lagos 16/06/1936 21/10/2003
Vidal, Ricardo J. Ricardo J. Vidal Bandiera delle Filippine Filippine Cardinale presbitero di Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense Arcivescovo di Cebu 06/02/1931 25/05/1985
Lehmann, Karl Karl Lehmann Bandiera della Germania Germania Cardinale presbitero di San Leone I Vescovo di Magonza 16/05/1936 21/02/2001
Dias, Ivan Ivan Dias Bandiera dell'India India Cardinale presbitero dello Spirito Santo alla Ferratella Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli 14/04/1936 21/02/2001
Terrazas Sandoval, Julio Julio Terrazas Sandoval Bandiera della Bolivia Bolivia Cardinale presbitero di San Giovanni Battista de' Rossi Arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra 07/03/1936 21/02/2001
Mahony, Roger Michael Roger Michael Mahony Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Arcivescovo emerito di Los Angeles 27/02/1936 28/06/1991
Policarpo, José da Cruz José da Cruz Policarpo Bandiera del Portogallo Portogallo Cardinale presbitero di Sant'Antonio in Campo Marzio Patriarca di Lisbona 26/02/1936 21/02/2001
Riyadi Darmaatmadja, Julius Julius Riyadi Darmaatmadja Bandiera dell'Indonesia Indonesia Cardinale presbitero del Sacro Cuore di Maria Arcivescovo di Giacarta, Ordinario militare per l'Indonesia 20/12/1934 26/11/1994
Stafford Williams, Thomas Thomas Stafford Williams Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Cardinale presbitero di Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti Arcivescovo emerito di Wellington 20/03/1930 02/02/1983
Rigali, Justin Francis Justin Francis Rigali Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Cardinale presbitero di Santa Prisca Arcivescovo di Filadelfia 19/04/1935 21/10/2003
Sterzinsky, Georg Maximilian Georg Maximilian Sterzinsky Bandiera della Germania Germania Cardinale presbitero di San Giuseppe all'Aurelio Arcivescovo di Berlino 09/02/1936 28/06/1991
O'Brien, Keith Michael Patrick Keith Michael Patrick O'Brien Bandiera della Scozia Scozia Cardinale presbitero dei Santi Gioacchino e Anna al Tuscolano Arcivescovo di Saint Andrews ed Edimburgo, Primate di Scozia, Presidente della Conferenza Episcopale di Scozia 17/03/1938 21/10/2003
Bertone, Tarcisio Tarcisio Bertone Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana Arcivescovo di Genova 02/12/1934 21/10/2003
Amigo Vallejo, Carlos Carlos Amigo Vallejo Bandiera della Spagna Spagna Cardinale presbitero di Santa Maria in Montserrato degli Spagnoli Arcivescovo di Siviglia 23/08/1934 21/10/2003
Hummes, Cláudio Cláudio Hummes Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di Sant'Antonio da Padova in Via Merulana Arcivescovo di São Paulo 08/08/1934 21/02/2001
Tettamanzi, Dionigi Dionigi Tettamanzi Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero dei Santi Ambrogio e Carlo Arcivescovo di Milano 14/03/1934 21/02/1998
Pham Minh Mân, Jean-Baptiste Jean-Baptiste Pham Minh Mân Bandiera del Vietnam Vietnam Cardinale presbitero di San Giustino Arcivescovo di Hô Chí Minh 05/03/1934 21/10/2003
Re, Giovanni Battista Giovanni Battista Re Bandiera dell'Italia Italia Cardinale vescovo di Sabina-Poggio Mirteto Prefetto della Congregazione per i Vescovi 30/01/1934 21/02/2001
Turkson, Peter Peter Turkson Bandiera del Ghana Ghana Cardinale presbitero di San Liborio Arcivescovo di Cape Coast 11/10/1948 21/10/2003
Meisner, Joachim Joachim Meisner Bandiera della Germania Germania Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Arcivescovo di Colonia 25/12/1933 02/02/1983
Majella Agnelo, Geraldo Geraldo Majella Agnelo Bandiera del Brasile Brasile Cardinale presbitero di San Gregorio Magno alla Magliana Nuova Arcivescovo di San Salvador di Bahia 19/10/1933 21/02/2001
Errazuriz Ossa Francisco Javier Errázuriz Ossa Bandiera del Cile Cile Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace Arcivescovo di Santiago del Cile 05/09/1933 21/02/2001
Danneels, Godfried Godfried Danneels Bandiera del Belgio Belgio Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Arcivescovo di Malines-Bruxelles 04/06/1933 02/02/1983
Sandoval Iniguez Juan Sandoval Íñiguez Bandiera del Messico Messico Cardinale presbitero di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire in Via Aurelia Arcivescovo di Guadalajara 28/03/1933 26/11/1994
Poletto, Severino Severino Poletto Bandiera dell'Italia Italia Cardinale presbitero di San Giuseppe in Via Trionfale Arcivescovo di Torino 18/03/1933 21/02/2001
Kasper, Walter Walter Kasper Bandiera della Germania Germania Cardinale presbitero di Ognissanti in Via Appia Nuova Presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani 05/03/1933 21/02/2001

Cardinali assenti

Adolfo Antonio Suárez Rivera (9 gennaio 1927), arcivescovo emerito di Monterrey (Messico) assente per motivi di salute

Jaime Lachica Sin (31 agosto 1928), arcivescovo emerito di Manila (Filippine), assente per motivi di salute

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La citazione fra virgolette è tratta dal Ef passo 4,14, su laparola.net. della Lettera agli Efesini di Paolo di Tarso.
  2. ^ a b c Missa Pro Eligendo Romano Pontifice - Omelia del Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, su vatican.va. URL consultato il 4 marzo 2013.
  3. ^ La Messa pre-Conclave 2005, quando il cardinal Ratzinger parlò da Benedetto XVI, Radio Vaticana, 11 marzo 2013
  4. ^ a b c Lucio Brunelli, I segreti del Conclave. Così vinse Ratzinger, in Repubblica, 23 ottobre 2005. URL consultato il 1º agosto 2011.
  5. ^ Clarin, La eleccion papal vista por el vaticanista de Il Giornale, in Clarín, 4 maggio 2005. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Luigi Accattoli, Bergoglio si tirò indietro e Ratzinger fu eletto Papa, in Corriere della Sera, 23 settembre 2005. URL consultato il 1º agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2013).
  7. ^ Bergoglio si ritirò, Ratzinger Papa. Il gesuita argentino ottenne 40 voti, TGcom, 23 settembre 2005. URL consultato il 19 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  8. ^ Quanti voti servono per diventare Papa?, su zenit.org (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  9. ^ Discorso di Sua Santità Benedetto XVI alle delegazioni e ai pellegrini convenuti dalla Germania per l'elezione del Sommo Pontefice, su vatican.va.
  10. ^ "Añoro ir a una pizzería y comerme una buena pizza", su lavozdelpueblo.com.ar. URL consultato il 27 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2015).
  11. ^ a b I Classici di Limes - Così eleggemmo papa Ratzinger, su temi.repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021).
  12. ^ Il diario segreto dell'ultimo conclave, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato il 7 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2013).
  13. ^ Ecco come andò davvero il Conclave del 2005, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato il 7 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
  14. ^ Codici vaticani. Il mio conclave lo riscrivo così, su chiesa.espresso.repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2013.
  15. ^ In conclave Ratzinger votò per Biffi, su orticalab.it. URL consultato il 7 marzo 2013.
  16. ^ Papa Paolo VI, con il motu proprio Ad purpuratorum Patrum Collegium, pubblicato l'11 febbraio 1965, stabilì che i patriarchi di rito orientale assunti nel Sacro Collegio dei Cardinali non appartengono al clero di Roma e, pertanto, non può essere assegnato loro alcun titolo o diaconia. I patriarchi cardinali appartengono all'ordine dei vescovi cardinali e, nella gerarchia, si situano immediatamente dopo di loro. Mantengono la loro sede patriarcale e non viene assegnata loro alcuna sede suburbicaria. https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19650211_ad-purpuratorum.html

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