Confine tra l'Etiopia e il Sudan

Confine tra l'Etiopia e il Sudan
Localizzazione dell'Etiopia (verde) e del Sudan (arancione).
Dati generali
StatiBandiera del Sudan Sudan
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Lunghezza744 km
Dati storici
Istituito nel1902
Tracciato del confine tra l'Etiopia e il Sudan anglo-egiziano (1907).

Il confine tra l'Etiopia e il Sudan ha una lunghezza di 744 km e va dal triplice confine con l'Eritrea a nord e termina al triplice confine con il Sudan del Sud, a sud.

Fino all'indipendenza dell'Eritrea nel 1993, il confine correva fino al Mar Rosso a nord ed era lungo circa 2.200 chilometri. Nel 2011, il confine si è ridotto notevolmente con l'indipendenza del Sudan del Sud.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Etiopia (chiamata all'epoca l'Abissinia) gareggiava alla fine del XIX secolo con le potenze coloniali europee che desideravano espandersi nei territori del Corno d'Africa. I confini territoriali dell'Etiopia risalgono a partire dagli anni 1880, quando l'imperatore etiope Menelik II incorporò al regno di Scioà, i territori occidentali degli Oromo, il Tigrè e l'Amara (Sidama, Gurage, Wolayta e Dizi). Molti dei territori annessi non avevano mai fatto parte prima del dominio etiope, che arrivava così ad estendersi fino ai confini attuali.[1] Negli anni 1890 la Gran Bretagna conquistò il Sudan e nel 1899 venne istituito un condominio che creò il Sudan anglo-egiziano.[2] L'attuale confine tra l'Impero etiope e il Sudan britannico fu principalmente il risultato dei trattati di delimitazione anglo-etiope del 1902 e del 1907[3] che furono implementati rispettivamente nel 1903 e nel 1909.[3]

Dopo la fine della seconda guerra mondiale e del periodo coloniale, l'Etiopia ha ritrovato la sua indipendenza, seguita poi dal Sudan nel 1956. Da allora il confine è diventato tra due stati indipendenti e includeva anche il tratto corrispondente all'attuale confine Eritrea-Sudan, fino all'indipendenza dell'Eritrea, e il confine Etiopia-Sudan del Sud fino all'indipendenza del Sudan del Sud nel 2011.

Le rivendicazioni territoriali tra i due paesi nacquero a partire dagli anni '50 con l'inizio della rivoluzione agricola nella regione etiope di Metemma e Setit-Humera.[4] L''Etiopia e il Sudan hanno tenuto colloqui diplomatici per risolvere tali rivendicazioni. Nel 1965, i due paesi istituirono una Commissione mista di esperti e un Comitato ministeriale misto, incaricati di delimitare e fissare il confine.[4] Il progetto di negoziazione dei confini, tuttavia, ha affrontato una complessa crisi politica caratterizzata da opinioni divergenti non riuscendo a raggiungere un compromesso comune sul trattato anglo-etiope del 1902 e sulla demarcazione territoriale del 1903.[4]

La delimitazione del confine non è, ad oggi, definitiva, ma i due stati hanno avviato un dialogo per finalizzare il processo iniziato nel 2001.[5]

Luoghi di frontiera[modifica | modifica wikitesto]

Etiopia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kormuk
  • Metemma

Sudan[modifica | modifica wikitesto]

  • Gallabat
  • Kurmuk
  • Qaysān

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Edward C. Keefer, Great Britain and Ethiopia 1897–1910: Competition for Empire, vol. 6, 1973, p. 470.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su fall.fsulawrc.com. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2021).
  3. ^ a b ETIOPIA in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
  4. ^ a b c Alemayehu Erkihun, The Boundary Tensions and Frontier Claims between Ethiopia and the Sudan, 1950s-1974: The Case of Sätit-Humära and Mätäma (PDF).
  5. ^ Sudan, Ethiopia to complete border demarcation this year, su sudantribune.com. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2020).
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