Confine tra la Giordania e la Siria

Confine tra la Giordania e la Siria
Localizzazione della Siria (arancione) e Giordania (verde).
Dati generali
StatiBandiera della Giordania Giordania
Bandiera della Siria Siria
Lunghezza375 km
Dati storici
Istituito nel1921

Il confine tra la Giordania e la Siria ha una lunghezza di 362 km e parte dalla triplice frontiera con Israele a ovest fino alla triplice frontiera con l'Iraq a est.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il confine inizia a ovest dalla triplice frontiera con Israele, anche se una posizione precisa non è chiara a causa dell'occupazione israeliana delle alture del Golan, rivendicate dalla Siria. La triplice frontiera de jure si trova immediatamente a est della città israeliana di Sha'ar HaGolan, mentre la triplice frontiera de facto si trova all'incrocio del confine con la zona UNDOF delle Nazioni Unite a sud-est di Metzar.

Il confine tra la Giordania e le alture del Golan corre lungo il fiume Yarmouk, il quale prosegue lungo la sezione più occidentale del confine tra la Giordania e la Siria. Il confine lascia il fiume appena ad est di Et Turra, e una serie di linee rette irregolari e brevi procede quindi verso sud-est, passando tra Ar Ramtha e Daraa attraverso il valico di confine di Daraa e fino al valico di confine di Nasib sulla strada Amman-Damasco. A 32°18′40.32″N 36°50′17.52″E / 32.3112°N 36.8382°E32.3112; 36.8382 vira a nord-est, proseguendo in linea retta attraverso il deserto siriano, e terminando alla triplice frontiera irachena a 33°22′28.92″N 38°47′36.96″E / 33.3747°N 38.7936°E33.3747; 38.7936.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del XX secolo l'Impero ottomano controllava gli attuali territori di Giordania e Siria.[1] Durante la prima guerra mondiale una rivolta araba, sostenuta dalla Gran Bretagna, riuscì a rimuovere gli ottomani dalla maggior parte del Medio Oriente. In seguito all'accordo segreto anglo-francese Sykes-Picot del 1916, il Vilayet ottomano della Siria fu diviso in due, con la Francia che acquisiva il nord e la Gran Bretagna il sud. La sezione francese è stata quindi riorganizzata nel mandato francese della Siria e del Libano. La sezione britannica (grosso modo, la moderna Giordania occidentale) fu contesa tra la Gran Bretagna, il neo-formato Regno Arabo di Siria, i sionisti nel nuovo mandato britannico della Palestina e più a sud Ibn Saud del nuovo regno dell'Arabia Saudita, creando una situazione confusa nella quale la regione era essenzialmente uno spazio non governato.[2] Alla fine nel 1921 la Gran Bretagna dichiarò un mandato formale sulla regione, creando l'Emirato della Transgiordania sotto il governo semiautonomo del re Abdullah I.[3][4]

Nel periodo 1920-23 Francia e Gran Bretagna firmarono una serie di accordi, noti collettivamente come accordo Paulet-Newcombe, che crearono i moderni confini Giordania-Siria e Iraq-Siria, come emendamento a quella che era stata designata la zona A nell'accordo Sykes-Picot.[1][5] Una descrizione più dettagliata del confine tra Giordania e Siria fu concordata il 31 ottobre 1931.

Nel 1967 Israele occupò le alture del Golan dopo la guerra dei sei giorni, portando così sotto il suo controllo la parte più occidentale del confine.[6] Ci sono stati numerosi incidenti lungo la frontiera dall'inizio della guerra civile siriana nel 2011.[7]

Insediamenti vicino al confine[modifica | modifica wikitesto]

Attraversamento del confine tra Giordania e Siria

Giordania[modifica | modifica wikitesto]

  • Et Tura
  • Ar-Ramtha
  • Sama
  • Ed Dafyana

Siria[modifica | modifica wikitesto]

  • Al-Shajara
  • Sahm al Julan
  • Muzayrib
  • Daraa
  • A Tayyibah
  • Dhibin
  • Umm ar Rumman
  • Al-Ghariyah al-Gharbiyah
  • Rukban

Valichi di frontiera[modifica | modifica wikitesto]

  • Valico di frontiera di Nasib[8]
  • Valico di frontiera di Daraa[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Copia archiviata (PDF). URL consultato il 17 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2021).
  2. ^ Kamal Salibi, The Modern History of Jordan, I.B.Tauris, 1998, pp. 10, 30, 31, 49, 104, ISBN 978-1-86064-331-6.
  3. ^ historynet.com, http://www.historynet.com/creating-chaos-lawrence-of-arabia-and-the-1916-arab-revolt.htm.
  4. ^ League of Nations Official Journal, Nov. 1922, pp. 1188–1189, 1390–1391.
  5. ^ V. M. Amadouny, The Formation of the Transjordan-Syria Boundary, 1915-32, in Middle Eastern Studies, vol. 31, n. 3, Taylor & Francis, Ltd, 1995, pp. 533–549, DOI:10.1080/00263209508701068.
  6. ^ Marshall, Edgar S. Israel: current issues and historical background, Nova Publishers, 2002. pg. 34. ISBN 1-59033-325-X.
  7. ^ BBC News, https://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-36593579. URL consultato il 23 giugno 2016.
  8. ^ Copia archiviata, su lonelyplanet.com. URL consultato il 17 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2008).
  9. ^ Copia archiviata, su Lonely Planet. URL consultato il 17 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2008).
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