Contea di Gorizia

Contea di Gorizia
Contea di Gorizia – Bandiera
Contea di Gorizia - Stemma
Contea di Gorizia - Localizzazione
Contea di Gorizia - Localizzazione
La Contea di Gorizia all'interno del Sacro Romano Impero attorno al 1250.
Dati amministrativi
Nome completoGrafschaft Görz
Lingue ufficialiLatino
Lingue parlateFriulano, tedesco, sloveno
CapitaleGorizia
Altre capitaliLienz
Dipendente da Sacro Romano Impero
Politica
Forma di governoMonarchia assoluta
(contea)
Nascita1122 circa, con Mainardo I di Gorizia
Causaseparazione dalle terre patriarcali
Fine1500 con Leonardo di Gorizia
CausaEstinzione della dinastia e annessione all'Arciducato d'Austria
Territorio e popolazione
Bacino geograficoNord est italiano, Slovenia occidentale, contea di Pisino (Istria)
Massima estensione1500 km² circa nel secolo XV
Popolazione8000 abitanti circa nel secolo XV
Economia
Valutapropria fino al 1500
RisorseAgricoltura, allevamento
Commerci conStati vicini
Religione e società
Religione di StatoCattolicesimo
Classi socialiNobili, clero, contadini
Mappa delle terre ereditarie degli Asburgo attorno al 1526. In giallo la Contea di Gorizia.
Evoluzione storica
Preceduto da Patriarcato di Aquileia
Succeduto da Arciducato d'Austria

La contea di Gorizia (in tedesco Grafschaft Görz; in sloveno Goriška grofija; in friulano Contee di Gurize) era una contea indipendente sviluppatasi attorno a Gorizia, nel Friuli orientale, staccatasi dal Patriarcato di Aquileia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello di Gorizia
in un'immagine del 1900.

Il primo conte di cui si ha notizia documentata, Mainardo I, è menzionato già dal 1122. I confini della contea cambiarono frequentemente nei quattro secoli seguenti, a causa delle continue guerre con il vicino patriarcato di Aquileia e altre potenze dell'epoca, ma anche per la suddivisione del territorio in due nuclei principali: uno localizzato attorno alla Drava superiore, vicino a Lienz, l'altro ubicato nella stessa Gorizia.[1]

La contea raggiunse l'apice del suo potere dalla metà del XIII secolo, quando i conti annetterono il Tirolo e controllavano la Marca Trevigiana, anche se per un breve periodo. Dopo la morte del conte Enrico II, assassinato nel 1323, il feudo subì un rapido declino sotto la pressione dei suoi potenti vicini, la Repubblica di Venezia e la Casa d'Asburgo.[2]

Nel 1500 l'ultimo conte di Gorizia, Leonardo, morì privo di eredi e la contea, nonostante fosse rivendicata pure da Venezia, venne ereditata dagli Asburgo, allora arciduchi d’Austria, con l'aiuto di Virgil von Graben, amministratore di Gorizia.

La contea fu occupata dai veneziani dal 1508 al 1509, scatenando la guerra della Lega di Cambrai, al termine del quale la contea fu ridisegnata con una compattezza amministrativa all’interno del nuovo confine austro-veneto. Fino al 1747 Gorizia fu titolare di una contea del Sacro Romano Impero, governata dagli arciduchi austriaci, come parte del "Circolo Austriaco". Era amministrata da un capitano. Il suo territorio includeva la vallata superiore dell'Isonzo, l'area di Cormons, la pianura cervignanese fino ad Aquileia, la fortezza precedentemente veneziana di Gradisca, Duino e parte del Carso.[3]

Nel 1511 gli Asburgo separarono dalla contea la zona meridionale facendone una nuova formazione statale, ovvero la contea di Gradisca. Nel 1747, tuttavia, le due contee vennero fuse di nuovo, per formare la contea di Gorizia e Gradisca.[4]

Conti di Gorizia (1122 circa-1500)[modifica | modifica wikitesto]

[5]

Titolo Nome Periodo Consorte e note
Conte Mainardo I 1122-1139 Elisabetta di Schwarzenburg;
figlio di Mainardo il Giovane conte di Lurn e di Diemut di Spanheim;
governò con il fratello Enghelberto I
Enrico I 1139-1147 Governò con il fratello Enghelberto II[6]
Enghelberto II 1147-1191 Adelaide di Dachau
Mainardo II il Vecchio 1191-1231 (1191-1219) che sposò Matilde di Schwarzenburg;
governò con il fratello Enghelberto III (1187-1220)[7]
Mainardo I di Tirolo-Gorizia (già Mainardo III) 1231-1258 Adelaide contessa del Tirolo; fu conte del Tirolo (I, 1254-1258)
Mainardo II di Tirolo-Gorizia (già Mainardo IV) 1258-1295 Elisabetta di Baviera;
conte del Tirolo (II)
Alberto I 1258-1304 Eufemia di Slesia-Glogau, Diemoth di Belgrado;
fratello di Mainardo IV, ebbe Gorizia
Enrico II 1304-1323 Beatrice da Camino, Beatrice di Baviera;
con il primogenito Mainardo V (+1318)
Alberto II 1323-1327 Elisabetta d'Assia, Eufemia di Matsch;
con il nipote Giovanni Enrico (1323-1338)
Alberto III 1327-38 Caterina di Cilli
Mainardo VI 1374-1385 Caterina di Pfannberg, Utehild di Matsch;
con il fratello Enrico III (+1362), sposo di Ziliola da Carrara
Enrico VI 1385-1454 Elisabetta di Cilli, Caterina Garay
Leonardo 1454-1500 Geronima di Ilok, Paola Gonzaga;
con i fratelli Giovanni (+1462) e Lodovico (1457), rimase l'unico, ma, privo di eredi, ultimo conte di Gorizia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Baum, p. 41
  2. ^ Cavazza, p. 39
  3. ^ Baum, p. 238
  4. ^ Baum, p. 240
  5. ^ Cavazza, p. 130
  6. ^ I Conti di Gorizia e l'Istria nel Medioevo. Peter Štih. Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, n. 36, p. 1 - 285, Rovigno, 2013
  7. ^ Annali Storici: Dario Alberi, Istria, storia, arte, cultura, edizioni Lint Trieste

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Wlhelm Baum, I Conti di Gorizia. Una dinastia nella politica europea medievale, traduzione di M. Dissaderi, Gorizia, LEG Libreria Editrice Goriziana, 2000
  • Silvano Cavazza (a cura di), Da Ottone III a Massimiliano I. Gorizia e i Conti di Gorizia nel Medioevo, Mariano del Friuli, Edizioni della Laguna, 2004.
  • Sergio Tavano (a cura di), I Goriziani nel Medioevo, Gorizia, LEG Libreria Editrice Goriziana, 2001.
  • Sergio Tavano (a cura di), La Contea dei Goriziani nel Medioevo, Gorizia, LEG Libreria Editrice Goriziana, 2002.
  • Peter Stih, I Conti di Gorizia e l'Istria nel Medioevo, Centro di Ricerche storiche, Collana degli Atti n.36, Rovigno, 2013

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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