Corona estone

Corona estone
fuori corso
Nome localeEesti kroon
1 kroon (fronte)
1 kroon (retro)
Codice ISO 4217EEK
StatiEstonia
SimboloKR
Frazioni100 senti
Monete5, 10, 20, 50 s., 1 kr.
Banconote1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 500 kr
Entità emittenteEesti Pank
(Banca d'Estonia)
Periodo di circolazione1928 - 21 giugno 1992 - 1940 - 14 gennaio 2011
Sostituita daEuro dal 1º gennaio 2011
Tasso di cambio1 EUR = 15,6466 EEK
(29/12/2006)
Agganciata aSME II: 1€ = 15.6466 EEK
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

La kroon (corona; dato che non esiste un genere in estone, il femminile proviene dall'italiano); codice ISO 4217 EEK è stata la valuta della Repubblica d’Estonia dal 1928 al 1940 e poi ripristinata dal 1992 al 2010. È stata sostituita dall'euro il 1º gennaio 2011. Una kroon era divisa in 100 senti. Fu ideata dal Ministro delle finanze, Otto Strandman nel 1924.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Primo periodo kroon, 1928-1940[modifica | modifica wikitesto]

La prima kroon è stata introdotta nel 1928. Ha rimpiazzato il marco estone con un cambio di 100 Marchi estoni = 1 kroon. Inizialmente la corona aveva un rapporto fisso pari a 100/248 grammi di oro. Durante la grande depressione, nel 1933 la corona estone abbandonò il sistema aureo.

Rimasta in circolazione fino all'occupazione da parte dell'URSS nel 1940. La kroon è stata sostituita con il rublo sovietico ad un tasso di 1 rublo = 0,8 kroon.

Secondo periodo kroon, 1992-2010[modifica | modifica wikitesto]

La seconda kroon è stata introdotta nel 1992 ed ha rimpiazzato il rublo sovietico ad un tasso di 1 kroon = 10 rubli. Inizialmente, il kroon estone era legato al marco tedesco ad un tasso di 8 EEK = 1 DEM. Dopo l'introduzione dell'euro, il tasso di cambio fisso di 1,95583 DEM per 1 EUR ha portato al tasso di cambio di 15,64664 corone per un euro.

Passaggio all'euro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 28 giugno 2004 la corona è stata agganciata all'Euro attraverso l'AEC 2, il meccanismo di cambio dell'UE.[1], come già visto, con un cambio di un euro pari a 15,6466 corone estoni.

Anche in virtù della precedente esperienza storica, in cui la corona era legata al marco tedesco, la Banca centrale è riuscita a mantenere un tasso di cambio sostanzialmente fisso, per cui quasi tutti i negozi esponevano già in precedenza i prezzi in euro, mentre i francobolli avevano il valore facciale espresso nella moneta unica.[2]

Le autorità economiche estoni si erano dichiarate sicure di poter portare i fondamentali dell'economia nazionale entro le caratteristiche contemplate dal Trattato di Maastricht entro la fine del 2006 e di sostituire la seconda corona con l'euro a partire dal 1º gennaio 2007. A causa dell'inflazione eccessiva, il 1º giugno 2006 il Governo tuttavia preferì soprassedere e rimandare il passaggio.[3]

Grazie alla ripresa dell'economia estone, che ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza di Maastricht, il 1º gennaio 2011 con l'entrata nella zona euro, è avvenuta la sostituzione definitiva della corona estone.

Infatti nel corso del 2010 sono stati compiuti tutti i passi necessari a sancire la piena adesione dell'Estonia all'Unione monetaria. Tra maggio e giugno, si sono espressi positivamente sia la Commissione europea (12 maggio),[4] sia l'Ecofin (8 giugno)[5] e il Consiglio europeo (17 giugno).[6] Infine, in data 13 luglio, i Ministri dell'Economia dell'Ecofin hanno sancito definitivamente l'ingresso dell'Estonia nella Zona Euro a partire dal 1º gennaio 2011, con un tasso di cambio fissato irrevocabilmente a 1 euro contro 15,6466 corone.

L'Estonia è così il 17º Paese ad adottare la moneta unica europea.

La corona estone è fuori corso dal 15 gennaio 2011.

Monete (1992-2010)[modifica | modifica wikitesto]

Le monete in circolazione dal 1992 al 2010 avevano i seguenti tagli: 5, 10, 20 e 50 senti, 1 e 5 corone.

La moneta da 5 senti non fu più coniata a partire dal 1994, ma continuò ad avere corso legale e venne coniata solo a scopo commemorativo per i collezionisti. Di conseguenza, le monete da 5 senti si trovavano raramente in circolazione.

Immagine Valore Parametri tecnici
Diametro Peso Bordo Composizione
5 senti 15,95 mm 1,29 g liscio rame 93%, alluminio 5%, nickel 2%
10 senti 17,20 mm 1,87 g
20 senti 18,95 mm 2,27 g
20 senti 18,95 mm 2,00 g acciaio nichelato
50 senti 19,50 mm 3 g rame 93%, alluminio 5%, nickel 2%
1 corona 23,25 mm 5 g zigrinato rame 89%, alluminio 5%, zinco 5%, stagno 1%
5 corone 26,20 mm 7,1 g

Banconote (1992-2010)[modifica | modifica wikitesto]

Le banconote in circolazione dal 1992 al 2010 avevano i seguenti tagli: 1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 500 corone.

Banconote (1992-2010)
Immagine Valore Colore Ritratto
Diritto Rovescio Diritto Rovescio
1 corona Arancione/Marrone Kristjan Raud Castello di Toompea
2 corone Blu/Grigio Karl Ernst von Baer Università di Tartu
5 corone Arancione Paul Keres Castello di Hermann e Fortezza di Ivangorod
10 corone Rosa Jakob Hurt Quercia di Tamme-Lauri
25 corone Verde Anton Hansen Tammsaare Villaggio di Vargamäe
50 corone Verde scuro Rudolf Tobias Teatro Estonia
100 corone Blu chiaro Lydia Koidula Klint baltico
500 corone Viola Carl Robert Jakobson Rondine

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) European Central Bank, Estonian kroon included in the Exchange Rate Mechanism II (ERM II), su European Central Bank, 27 giugno 2004. URL consultato il 20 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Stamp for the 29th Olympic Summer Games, Beijing (JPG), su post.ee, Poste estoni, 8 agosto 2008. URL consultato il 19 agosto 2008.
  3. ^ Banca estone Archiviato il 9 ottobre 2006 in Internet Archive..
  4. ^ (EN) redazionale, Estonia fit for euro, in European Commission report. URL consultato il 19 maggio 2010.
  5. ^ L'Estonia sarà il 17º paese della zona euro, Euronews, 8 maggio 2010. URL consultato l'8 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2010).
  6. ^ (EN) Conclusioni del Consiglio europeo del 17 giugno 2010 (PDF), in European Council conclusions, cfr. parte V, punto 26. URL consultato il 18 giugno 2010.

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