Costa Crociere

Costa Crociere
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1854 a Genova
Fondata daGiacomo Costa
Sede principaleGenova
GruppoCarnival Corporation & Plc
ControllateAIDA Cruises
Persone chiave
  • Mario Zanetti (Presidente e Direttore generale)
SettoreTurismo
ProdottiCrociere
Fatturato3,9 miliardi di euro[1] (2018)
Utile netto600 milioni di euro[2] (2018)
Dipendenti19.000[3] (2017)
Slogan«Believe your eyes»
Sito webwww.costacruises.com/

Costa Crociere è una compagnia di navigazione italiana dedicata all'attività crocieristica. La sede principale si trova a Genova. Costa Crociere appartiene al gruppo Carnival Corporation & plc e controlla la tedesca AIDA Cruises. Fino al 2014 il gruppo Costa Crociere S.p.A. comprendeva anche la spagnola Ibero Cruceros, marchio nel frattempo dismesso[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

1800-1900[modifica | modifica wikitesto]

Fu fondata nel 1854 a Genova da Giacomo Costa con la denominazione Giacomo Costa fu Andrea s.n.c., impresa che commerciava e trasportava dalla Sardegna alla Liguria olio d'oliva e tessuti. Già alla fine del diciannovesimo secolo le sue navi raggiungono porti australiani, nei quali il consistente flusso di emigrati italiani genera la domanda di prodotti alimentari nazionali. Costa si specializza nell'acquisto dell'olio d'oliva grezzo nei paesi del Mediterraneo per esportarlo oltreoceano.

1900-1950[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la prima guerra mondiale, l'impresa passò dalla commercializzazione alla produzione dell'olio d'oliva, con la costruzione di impianti di raffinazione dell'olio a Genova e nell'Italia meridionale.

Nel 1924 la ditta, passata in mano ai figli del fondatore Federico, Eugenio ed Enrico, poiché aveva allargato i propri commerci, con le esportazioni verso i paesi esteri (in particolare verso Americhe e Oceania), estese le proprie attività al settore armatoriale con l'acquisizione del piccolo piroscafo Ravenna. Successivamente furono acquisite altre navi.

Al termine della seconda guerra mondiale, venne ripresa l'attività armatoriale dell'azienda che creò la Costa Armatori S.p.A., a capo della quale ci fu Angelo Costa, il quale puntò sulla diversificazione delle attività, che oltre al trasporto merci, si estese al settore della navigazione per il trasporto passeggeri, attività che ebbe inizio nel 1947.

1950-2000[modifica | modifica wikitesto]

Costa, in seguito, commissionò all'Ansaldo la costruzione di due navi, ribattezzate Federico Costa (1957) e Franca Costa (1959), quest'ultima, prima nave al mondo adibita al servizio crocieristico da svago, che era diretta verso Stati Uniti e Caraibi. Qualche anno più tardi, nel 1964, fu la volta della Eugenio C., nave totalmente adibita alle attività crocieristiche.

Alla fine degli anni settanta il Gruppo genovese fu colpito dalla crisi finanziaria, e perciò si procedette con la ristrutturazione della società, trasformandola da azienda a conduzione familiare a una holding, con l'ingresso di nuovi soci, come quello della famiglia Romanengo che acquisì il 10% della Costa Armatori. Furono inoltre cedute tutte le altre attività della famiglia Costa, quelle relative al settore tessile e quello alimentare (produzione dell'olio d'oliva Dante), quest'ultima ceduta alla multinazionale Unilever. In questi anni la Costa Crociere annoverava tra i suoi animatori Paolo Villaggio e Fabrizio De André.

L'azienda quindi focalizzò i suoi interessi unicamente sul settore crocieristico e del trasporto merci, e nel 1985 inaugurò la nave Costa Riviera[5]. Per il suo rilancio, l'azienda genovese nel 1986 fu riorganizzata come Costa Crociere S.p.A, il cui azionista di maggioranza rimase comunque la famiglia Costa, rappresentata da Nicola Costa in qualità di presidente. Al suo primo anno di attività la nuova compagnia, realizzò un fatturato attorno ai 240 miliardi di lire e offrì servizio a più di 160.000 passeggeri[6].

Nel 1989, Costa Crociere fece il suo ingresso nella Borsa valori di Milano[7].

Negli anni novanta Costa Crociere intensificò il ricorso alla promozione, finanziando campagne pubblicitarie sia sui quotidiani nazionali sia in televisione: nel 1993 lanciò la sua prima campagna televisiva in Italia con l'obiettivo di posizionare il prodotto crociera tra i giovani.

Con questa strategia, l'azienda ligure riuscì a consolidare la propria leadership nel mercato crocieristico nazionale e a rafforzare la propria presenza in Europa e USA[8]. Nel 1995, Costa Crociere registrò un numero complessivo di circa 300.000 passeggeri trasportati in tutto il mondo, divenendo leader nel mercato europeo, e con un fatturato di 862 miliardi di lire[9].

Nel 1997, la famiglia Costa e altri investitori hanno ceduto per 455 miliardi di lire il pacchetto di maggioranza della società, che da allora è parte di Carnival Corporation & Plc[10], gruppo statunitense che riunisce le maggiori compagnie nel campo delle crociere del mondo e si definisce come World's Leading Cruise Lines.

In seguito alla vendita del pacchetto di maggioranza, parte un imponente piano di espansione della flotta che prevede 16 nuove navi dal 2000 al 2014 per un investimento globale di 6 miliardi di euro.

Nel novembre 1999 ha luogo il varo tecnico di Costa Atlantica, prima nave facente parte del nuovo piano di espansione deliberato da Carnival Corporation & plc.

2000-2010[modifica | modifica wikitesto]

A fine settembre del 2000, Carnival Corporation acquisisce la Airtours diventando l’unica azionista della compagnia genovese.

Tra il 2001 e il 2002 entrano nella flotta Costa Tropicale e Costa Europa.

Tra il 2003 e il 2004 entrano in servizio altre due navi, Costa Fortuna e Costa Magica e sempre nel 2003 viene consegnata alla compagnia la Costa Mediterranea, gemella di Costa Atlantica.

A fine novembre 2003 è inaugurato il Palacrociere, il nuovo terminal Costa a Savona.

Nel 2004 Costa Crociere S.p.A. acquisisce il marchio AIDA Cruises, leader delle crociere in Germania.

Nel 2006 la Compagnia inizia la sua espansione in Asia, dove diviene la prima al mondo che vende crociere in Cina e negli Emirati Arabi Uniti, confermandosi come operatore internazionale.

Tra il 2006 e il 2007 entrano in servizio altre due navi, Costa Concordia e Costa Serena.

Il 24 aprile 2007 entra in funzione il Palacruceros, il terminal crociere di Barcellona finanziato e gestito dalla Compagnia e viene siglato un accordo tra Carnival Corporation & plc e Orizonia Corporaciòn per la creazione del brand Ibero Cruceros, marchio che opera sul mercato spagnolo all’interno del gruppo Costa Crociere SpA.

Il 5 giugno 2009, Costa Luminosa e Costa Pacifica, entrambe battenti bandiera italiana, costruite dallo stesso cantiere e appartenerti allo stesso armatore, vengono battezzate nello stesso giorno e nello stesso luogo, a Genova, dando vita ad un evento unico che viene certificato dal Guinness World Record,[11][12] in quanto è la prima volta che avviene un evento simile.

2010-2020[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2010 e il 2011 entrano in servizio Costa Deliziosa e Costa Favolosa.

Nel 2011, Costa Atlantica fa da set per il film Benvenuto a bordo di Éric Lavaine. Consulente per quel film fu Francesco Schettino, allora comandante su quella nave, che appena un anno dopo sarebbe divenuto tristemente noto alle cronache per le vicende occorse alla Costa Concordia. Il film infatti, inizialmente programmato per i primi mesi del 2012, è uscito nelle sale a giugno dello stesso anno[13]. Costa Crociere ufficializza l'ordine di costruzione di una nuova nave con consegna nell'ottobre 2014; nello stesso comunicato rivela di aver ceduto Costa Marina, che ha lasciato la flotta nel novembre 2011[14]. Entra nella flotta Costa Voyager.

Il 13 gennaio 2012 la nave Costa Concordia naufraga davanti al porto dell'isola del Giglio a causa di una grossa falla provocata dall'impatto dello scafo con una formazione rocciosa affiorante. L'incidente causa la morte di 32 persone[15] e il parziale affondamento della nave. È la nave passeggeri di più grosso tonnellaggio mai naufragata[16]. Il 31 gennaio, Costa annuncia ufficialmente che, dopo il recupero, la Costa Concordia non tornerà in servizio[17].

Il 27 febbraio 2012 al largo delle Seychelles si sviluppa un incendio nella sala dei generatori della Costa Allegra. La nave resterà poi priva di propulsione e verrà trainata da un peschereccio fino a Victoria. Durante i due giorni trascorsi senza energia elettrica, alcuni elicotteri hanno trasportato sulla nave cibi e bevande, oltre a strumenti di comunicazione utili per la nave[18].

Il 2 marzo 2012 parte per la sua prima crociera Costa neoRomantica, nave nata dal restyling completo di Costa Romantica. Il 5 maggio viene consegnata a Venezia Costa Fascinosa, gemella di Costa Favolosa.

Il 25 marzo 2012, la compagnia ha annunciato di non voler fare riparare Costa Allegra e che la stessa sarà messa in vendita[19].

Il 1º luglio 2012, dopo quindici anni, Pier Luigi Foschi lascia l'incarico di amministratore delegato di Costa Crociere, diventando poi supervisore delle strategie di crescita del gruppo Carnival Corporation in Asia. Il nuovo amministratore delegato è Michael Thamm, già direttore generale di AIDA, società tedesca facente capo a Costa, mentre Foschi rimane presidente del Consiglio di amministrazione di Costa Crociere e «continuerà a supervisionare e coordinare, per Costa Crociere, le relazioni con le autorità italiane e le associazioni di categoria, gli adempimenti che si riferiscono all'incidente della Costa Concordia, oltre ai numerosi progetti strategici in agenda che riguardano i diversi marchi del gruppo Costa».

Il 31 gennaio 2013 la Procura di Grosseto iscrive nel registro degli indagati Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere nel periodo del naufragio della Costa Concordia all'isola del Giglio, per responsabilità amministrative relative al personale di bordo della nave che non aveva i requisiti necessari per le mansioni da svolgere.

Nel novembre 2013 la nave Grand Mistral della Ibero Cruceros entra nella flotta Costa con il nome di Costa neoRiviera. Costa Voyager, a causa della sua vendita ad una compagnia cinese, esce dalla flotta.

A novembre 2014 viene inaugurata a Genova, Costa Diadema[20].

Il 28 luglio 2015, durante una conferenza stampa, Costa Crociere annuncia l'ordine di due navi di una nuova classe da 180.000 tonnellate. La costruzione di queste due nuove unità sarà affidata ai cantieri Meyer Werft di Turku, in Finlandia e saranno le prime navi Costa ad essere alimentate a gas naturale liquefatto (GNL).

Il 30 dicembre 2015 Costa Crociere stipula un contratto con Fincantieri per la costruzione di due nuove navi per il marchio Costa Asia, in consegna rispettivamente nel 2019 e nel 2020.

Il 7 aprile 2018, Costa Crociere annuncia una nuova livrea per la flotta in occasione dei settant'anni della compagnia. Rispetto alla versione precedente il nome della nave risulta più grande, con un nuovo carattere e accompagnato con una stilizzazione del tricolore italiano[21].

Costa Favolosa con la nuova livrea annunciata nell'aprile 2018

Nel febbraio 2019 viene varata la prima nave Costa ad essere espressamente progettata per il mercato cinese, Costa Venezia.

Il 26 settembre 2019, il CEO di Carnival Corporation & plc annuncia che cinque navi lasceranno la flotta di Costa Crociere entro maggio 2021. Due unità della flotta europea usciranno nel corso del 2020 e sempre lo stesso anno altre due navi lasceranno la flotta Costa Asia, confermata anche la dismissione di Costa Mediterranea a maggio 2021[22][23].

Il 29 ottobre 2019, Costa neoRiviera conclude la sua ultima crociera a Savona e viene trasferita alla controllata AIDA Cruises[24].

Il 5 dicembre 2019, presso lo stabilimento Meyer Turku in Finlandia, Costa Smeralda viene consegnata ufficialmente a Costa Crociere[25].

A luglio 2020 la compagnia annuncia, tramite un comunicato stampa, l'uscita dalla flotta e la cancellazione di tutte le future crociere di Costa Victoria, la nomina di Mario Zanetti come direttore commerciale e di Michael Thamm come direttore generale[26][27][28].

Ad agosto 2020, Costa neoRomantica, venduta alla Celestyal Cruises, esce definitivamente dalla flotta[29].

2021-[modifica | modifica wikitesto]

A maggio 2021 viene annunciato che la Costa Magica passerà alla flotta Carnival Cruise Line entro il 2023[30], venendo quindi esclusa dalla programmazione Costa Crociere già a partire dal 2021.

Ad ottobre dello stesso anno viene presentato il nuovo logo di Costa Crociere[31] e annunciato il ritorno di Costa Venezia nel Mediterraneo da maggio 2022[32].

Il 14 giugno 2022, Carnival Cruise Line annuncia che la Costa Luminosa passerà alla sua flotta a novembre e verrà ribattezzata Carnival Luminosa, mentre Costa Magica, precedentemente scelta per il trasferimento, rimarrà alla Costa Crociere.[33]

Il 16 giugno 2022 viene annunciato che Costa Venezia e Costa Firenze verranno trasferite al mercato nordamericano con il marchio Costa by Carnival[34]. La prima verrà ribattezzata Carnival Venezia e opererà da New York a partire dal 2023[35].

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

La flotta di Costa Crociere nel 2023 comprende un totale di 9 navi in servizio, tutte battenti bandiera italiana e iscritte al registro navale di Genova. La Costa Toscana, attuale ammiraglia, è al momento la nave più grande della flotta insieme alla gemella Costa Smeralda.

Nave Immagine Classe Cerimonia di battesimo Bandiera Stazza
(t.s.l.)
Lunghezza
(m)
Ponti Capienza massima Anno Cantiere Note
Costa Fortuna Fortuna (Destiny) Genova, 22 novembre 2003 102 587 272,2 12 3 470 2003 Bandiera dell'Italia Fincantieri
Cantiere navale di Sestri Ponente
(Genova)
Prima nave della classe Fortuna.
Ristrutturata nel febbraio del 2019.
Costa Serena Concordia Marsiglia, 19 maggio 2007 114 500 290,2 13 3 780 2007 Attualmente in servizio, svolge crociere in leasing in Thailandia e Giappone
Costa Pacifica Genova, 5 giugno 2009 114 500 290,2 13 3 780 2009 Ristrutturata nel novembre 2022
Costa Favolosa Trieste, 2 luglio 2011 114 417 290,2 13 3 800 2011 Bandiera dell'Italia Fincantieri
Cantiere navale di Marghera
(Venezia)
Prima nave della classe Concordia a non possedere una sovrastruttura a poppa
Costa Fascinosa Venezia, 5 maggio 2012 114 417 290,2 13 3 800 2012 Come la gemella Costa Favolosa è priva della sovrastruttura a poppa
Costa Deliziosa Luminosa

(Ibrida Atlantica/Vista)

Dubai, 23 febbraio 2010 92 600 294 12 2 826 2010 Nell'atrio è presente l'opera d'arte Sfera di Arnaldo Pomodoro, precedentemente collocata nell'atrio di Costa Classica
Costa Diadema Diadema
(Dream)
Genova, 7 novembre 2014 132 500 306,02 14 4 947 2014 Unica nave della classe Diadema.
Costa Smeralda
Smeralda
(Excellence)
Savona, 22 febbraio 2020 185 010 337 16 6 522 2019 Bandiera della Finlandia Meyer Turku
(Turku)
Prima nave della classe Excellence
Costa Toscana Barcellona, 16 giugno 2022 186 364 337 16 6 730 2021 Attuale ammiraglia della flotta

Flotta del passato[modifica | modifica wikitesto]

Nome Immagine Stazza
(t.s.l.)
Varo Servizio per Costa Cantiere Cronologia
Inizio Fine
Bianca C
17 408 1944 1958 1961 Bandiera della Francia Societé Prov. de Cons. Navales S.A.,
La Seyne
1944 Varata come Maréchal Petain, mai completata
1946 trasformata in nave da crociera, rinominata La Marseillaise
1957 venduta alla Arosa Line, rinominata Arosa Sky
1958 venduta alla Costa Crociere e ristrutturata nuovamente
1961 affondata il 22 ottobre a Grenada a seguito di un'esplosione in sala macchine
Fulvia
16 844 1949 1969 1970 Bandiera dei Paesi Bassi Nederlandsche Scheeps. Maats,
Amsterdam
1949 Varata come Oslofjord, Norwegian America Line
1967 venduta alla Greek Line
1969 Costa Crociere
1970 affondata a causa di un incendio in sala macchine a Tenerife
Anna C.
11 736 1929 1947 1972 Bandiera del Regno Unito Lithgows Ltd.,
Port Glasgow
1929 Varata come Southern Prince, Prince Line
1940 requisita dalla Marina Reale Britannica e ribattezzata HMS Southern Prince
1941 silurata da un U-Boot
1944 partecipa allo sbarco in Normandia
1946 viene restituita a Prince Line
1947 venduta alla Costa Crociere
1971 subisce un grave incendio
1972 demolita presso i cantieri Lotti di La Spezia, Italia
Franca C.
6 806 1914 1952 1977 Bandiera degli Stati Uniti Newport News SB & DD Co.,
Newport News
1914 Costruita come nave cargo col nome Medina
1948 trasformata in nave passeggeri, rinominata Roma
1952 aggiudicata all'asta da Costa, trasformata in nave da crociera
1977 venduta all'associazione Gute Bücher für Alle e rinominata Doulos
2010 venduta, rinominata Doulos Phos e trasformata in albergo
Flavia
15 465 1947 1969 1982 Bandiera della Scozia John Brown & Co. Ltd.,
Clydebank
1947 Varata come Media, Cunard Line
1969 venduta a Costa Crociere
1982 venduta ad una compagnia cinese, rinominata Flavian
1989 demolita in seguito ad un incendio a bordo
Andrea C.
7 800 1942 1946 1983 Bandiera degli Stati Uniti Todd-California SB. Corp.,
San Francisco
1942 Varata come Ocean Virtue
1944 silurata al largo della Sicilia
1946 acquisita da Costa Crociere
1948 entrata in servizio per Costa Crociere
1983 demolita
Federico C.
20 416 1958 1958 1983 Bandiera dell'Italia Ansaldo S.p.A.,
Sestri Ponente
1958 Varata come Federico C. dalla Costa Crociere
1983 venduta alla Premier Cruises, rinominata Royale
1988 gestita dalla Dolphin Crociere, rinominata Sea Breeze
2000 naufragata al largo delle coste della Virginia
Italia
12 219 1967 1973 1983 Bandiera dell'Italia Cantieri Navale Felszegi S.p.A.,
Trieste
1967 Varata per Sunsarda S.p.A.
1973 venduta a Costa Crociere
1983 venduta alla Ocean Cruise Lines, rinominata Ocean Princess
1995 venduta alla Louis Cruise Lines, rinominata Princesa Oceanica e poi Sapphire
2012 demolita come Aspire ad Alang (India)
Columbus C
16 317 1953 1981 1984 Bandiera dei Paesi Bassi Damen Schelde Naval Shipbuilding,
Flessinga
1953 Varata come Kungsholm, Swedish American Line
1965 venduta alla North German Lloyd, rinominata Europa
1981 venduta a Costa Crociere
1984 demolita a Barcellona dopo parziale affondamento nel porto di Cadice
Danae
15 833 1955 1979 1991 Bandiera della Grecia Chalkis S.A.,
Il Pireo
1955 Costruita come nave cargo col nome di Port Melbourne
1975 convertita in nave da crociera per Delian Athina Cruises
1979 venduta a Costa Crociere
1991 venduta alla Prestige Cruises
1999 venduta alla Classic International Cruises, rinominata Princess Danae
2015 demolita ad Aliaga, Turchia
Carla Costa
20 469 1952 1968 1992 Bandiera della Francia Ateliers et Chantiers de France S.A.,
Dunkerque
1952 Varata come Flandre, CGT
1968 venduta a Costa Crociere, rinominata in Carla C
1986 rinominata Carla Costa
1992 venduta alla Epirotiki Line, rinominata Pallas Athena
1994 demolita ad Alang (India) in seguito ad un incendio a bordo
Enrico Costa
15 889 1951 1965 1994 Bandiera del Regno Unito Swan, Hunter & Wigham, Richardson Ltd.,
Newcastle upon Tyne
1951 Varata come Provence, SGTM
1965 venduta a Costa Crociere
1987 rinominata Enrico Costa
1994 venduta a Starlauro, rinominata Symphony
2001 demolita ad Alang, India
Daphne
15 833 1955 1979 1996 Bandiera della Grecia Chalkis S.A.,
Il Pireo
1955 Costruita come nave cargo col nome di Port Sydney
1974 convertita in nave da crociera per Delian Athina Cruises
1979 venduta a Costa Crociere
1996 venduta alla Prestige Cruises, rinominata Switzerland
2008 venduta alla Classic International Cruises, rinominata Princess Daphne
2014 demolita ad Alang (India)
Eugenio Costa
30 567 1966 1966 1997 Bandiera dell'Italia Cantieri Riuniti dell'Adriatico,
Monfalcone
1966 Varata come Eugenio C dalla Costa Crociere
1987 rinominata Eugenio Costa
1997 venduta alla Lowline Limited, rinominata Edinburgh Castle
1999 venduta al cantiere Cammell Laird
2005 demolita ad Alang, India
Costa Playa
12 456 1966 1995 1998 Bandiera della Finlandia Wärtsilä,
Helsinki
1966 Varata come Finlandia (traghetto roll-on/roll-off)
1979 convertita in nave da crociera, rinominata Finnstar
1981 rinominata Innstar
1982 rinominata Pearl of Scandinavia in seguito di una ristrutturazione
1987 rinominata Ocean Pearl in seguito ad un intervento di allungamento
1995 venduta a Costa Crociere, rinominata Costa Playa
1998 venduta a Eurasia International, rinominata Golden Princess
1998 convertita come nave da crociera casinò
2009 demolita in Cina
Costa Riviera
27 905 1963 1983 2002 Bandiera dell'Italia Cantieri Riuniti dell'Adriatico S.p.A.,
Monfalcone
1963 Varata come Guglielmo Marconi, Lloyd Triestino
1976 trasferita all'Italia di Navigazione
1979 ceduta alla società Italia Crociere Internazionali
1983 trasferita a Costa Crociere
2002 demolita ad Alang (India)
Costa Tropicale
35 190 1982 2000 2005 Bandiera della Danimarca Aalborg Vaerft A/S,
Aalborg
1982 Varata come Tropicale, Carnival Cruise Line
2000 trasferita a Costa Crociere
2005 trasferita a P&O Australia
2008 venduta alla Pullmantur Cruises, rinominata Ocean Dream
2012 venduta all'organizzazione Peace Boat
2021 demolita ad Alang (India)
Costa Europa
54 763 1986 2002 2010 Bandiera della Germania Jos. L. Meyer Gmbh & CO,
Papenburg
1986 Varata come Homeric, Home Lines
1988 venduta alla Holland America Line, rinominata Westerdam
2002 venduta a Costa Crociere
2010 venduta alla Grand Cruise Investments Unipessoal, rinominata Thomson Dream
2017 rinominata Marella Dream
2022 demolita ad Aliağa (Turchia)
Costa Marina
25 558 1969 1990 2011 Bandiera della Finlandia Oy Wärtsilä Ab,
Turku
1969 Costruita come portacontainer col nome di Axel Johnson, Johnson Lines
1987 convertita in nave da crociera, rinominata Regent Sun
1988 venduta alla Navyclub, rinominata Italia
1990 venduta alla Costa Crociere, subisce un importante rinnovamento
2011 venduta ad Harmony Crociere, rinominata Club Harmony
2014 demolita ad Alang (India)
Costa Concordia
112 000 2006 2006 2012 Bandiera dell'Italia Fincantieri,
Sestri Ponente
2006 Varata come Costa Concordia dalla Costa Crociere
2012 naufragata parzialmente il 13 gennaio presso l'isola del Giglio[36]
2014-2017 demolita a Genova (Italia)
Costa Allegra
28 597 1969 1992 2012 Bandiera della Finlandia Oy Wärtsilä Ab,
Turku
1969 Costruita come portacontainer col nome di Annie Johnson, Johnson Lines
1992 convertita in nave da crociera da Costa Crociere
2012 demolita ad Aliağa (Turchia)
Costa Voyager
25 000 2000 2011 2014 Bandiera dei Paesi Bassi Blohm + Voss,
Amburgo
2000 Varata come Olympic Voyager
2004 venduta alla Ibero Cruceros, rinominata in Voyager
2004 rinominata Grand Voyager
2011 trasferita alla Costa Crociere
2014 venduta alla Bohai Cruise col nome di Chinese Taishan (中国泰山)
Costa Celebration
47 262 1987 2014 2015 Bandiera della Svezia Kockums Varv,
Malmö
1987 Varata come Celebration, Carnival Cruise Lines
2008 trasferita alla Ibero Cruceros col nome di Grand Celebration
2014 trasferita alla Costa Crociere
2015 venduta alla Bahamas Paradise Cruise Lines, rinominata Grand Celebration
2021 demolita ad Alang (India)
Costa neoClassica
52 926 1991 1991 2018 Bandiera dell'Italia Fincantieri,
Cantiere navale di Marghera
1991 Varata come Costa Classica dalla Costa Crociere
2013 subisce una ristrutturazione, rinominata in Costa neoClassica
2018 venduta alla Bahamas Paradise Cruise Lines, rinominata in Margaritaville at Sea Paradise
Costa neoRiviera
48 200 1999 2013 2019 Bandiera della Francia Chantiers de l'Atlantique,
Saint-Nazaire
1999 Varata come Mistral dalla Festival Crociere
2004 venduta alla Ibero Cruceros, rinominata in Grand Mistral
2013 trasferita alla Costa Crociere
2019 trasferita ad AIDA Cruises, rinominata AIDAmira
Costa Victoria
75 166 1996 1996 2020 Bandiera della Germania Bremer Vulkan,
Werft und Maschinenfabrik
1996 Varata come Costa Victoria dalla Costa Crociere,
2020 venduta alla Genova Trasporti marittimi, azienda controllata da San Giorgio del Porto
2021 demolita ad Aliağa (Turchia)
Costa neoRomantica
57 100 1993 1993 2020 Bandiera dell'Italia Fincantieri,
Cantiere navale di Marghera
1991 Varata come Costa Romantica dalla Costa Crociere
2012 subisce una ristrutturazione, rinominata in Costa neoRomantica
2020 venduta alla Celestyal Cruises[37], rinominata in Celestyal Experience
2021 spiaggiata per la demolizione a Gadani in Pakistan
Costa Atlantica
85 619 1999 2000 2020 Bandiera della Finlandia Kværner Masa-Yards, Turku 1999 Varata come Costa Atlantica dalla Costa Crociere
2015 Ristrutturata per adattarsi al mercato cinese e operare con Costa Asia
2020 Venduta ad Adora Cruises
Costa Mediterranea
85 619 2002 2003 2021 Bandiera della Finlandia Kværner Masa-Yards, Turku 2002 Varata come Costa Mediterranea dalla Costa Crociere
2021 Venduta ad Adora Cruises
Costa Luminosa
92 600 2008 2009 2022 Bandiera dell'Italia Fincantieri, Cantiere navale di Marghera (Venezia) 2008 Varata come Costa Luminosa per Costa Crociere
2022 Trasferita alla Carnival Cruise Line e rinominata Carnival Luminosa
Costa Venezia
135 500 2018 2019 2023 Bandiera dell'Italia Fincantieri
Cantiere navale di Monfalcone
(Gorizia)
2019 Prima nave a essere espressamente progettata per il mercato cinese per il marchio Costa Asia.
2022 Trasferita al mercato europeo sotto Costa Crociere.
2023 Trasferita alla Carnival Cruise Line e rinominata Carnival Venezia, svolge crociere da New York con il concept Carnival Fun Italian Style.[38]
Costa Magica
102 587 2003 2004 2023 Bandiera dell'Italia Fincantieri
Cantiere navale di Marghera
2003 Varata come Costa Magica per Costa Crociere.
2023 Venduta alla Seajets e rinominata Mykonos Magic

Itinerari[modifica | modifica wikitesto]

Costa Luminosa attraccata nel porto di Akureyri, Islanda

Tutte le navi operano nel Mediterraneo, meta privilegiata di Costa, Nord Europa, Caraibi, Sudamerica, Nordamerica, Golfo Persico, Oriente e oceano Indiano.

Nel 2006, Costa introduce nuovi itinerari in Oriente, dedicati principalmente ad una clientela cinese, e giapponese, senza però escludere gli europei, i più numerosi ospiti a bordo delle navi Costa.

Dall'inverno 2006, Costa introduce itinerari regolari negli Emirati Arabi Uniti di una durata di 7 giorni.

Nel corso della stagione invernale 2007/2008 con Costa Marina, vengono introdotti itinerari di 14 giorni nell'oceano Indiano con partenza da Mauritius.

Nel 2009, Costa programma itinerari con mete in Canada e America con Costa Atlantica.

Il 28 dicembre 2011, Costa Deliziosa è salpata da Savona per una crociera di 100 giorni intorno al mondo suddivisa in tre tratte.

Il 21 settembre 2013, Costa neoRomantica è partita per il giro del mondo sud che si concluderà dopo 122 giorni a Savona dopo essere passata per il Rio delle Amazzoni, Terra del Fuoco, Isola di Pasqua, Australia, Sudafrica e Canarie.

Nel 2013, Costa introduce itinerari inediti tra cui la circumnavigazione dell'Africa, crociere in India e oltre Capo Nord[39] con la linea neoCollection. A partire dalla programmazione del 2017 il programma viene chiuso.

Palacrociere[modifica | modifica wikitesto]

Palacrociere Savona[modifica | modifica wikitesto]

Il Palacrociere di Savona
Lo stesso argomento in dettaglio: Palacrociere.

Il Palacrociere di Savona è un terminal crociere costruito a Savona, co-finanziato da Costa Crociere che ne è anche il gestore. Inaugurato il 24 novembre 2003, è stato progettato dall'architetto Ricardo Bofill. L'edificio ha una superficie di 8.400 m² distribuiti su 3 piani, di cui 5.000 m² per i passeggeri in partenza. L’8 novembre 2014, in occasione del primo scalo di Costa Diadema, è entrato in funzione anche il secondo terminal del Palacrociere, per il quale la compagnia ha investito circa 9 milioni di euro[40]. Il 14 novembre 2019 il terminal 1 e la banchina hanno subito importanti ristrutturazioni per permettere l'approdo dell'ammiraglia Costa Smeralda[41].

Palacruceros[modifica | modifica wikitesto]

Il Palacrociere di Barcellona è un terminal crociere costruito in Spagna, finanziato interamente da Costa Crociere ed entrato ufficialmente in servizio il 24 aprile 2007.

Palacrociere Tianjin[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2010, Costa Crociere ha inaugurato un nuovo terminal crocieristico internazionale a Tianjin, in Cina. Ha una superficie di 59.000 m² e può ospitare fino a 4.000 passeggeri[42].

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Bianca C.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bianca C.

Il 22 ottobre 1961, la Bianca C era al largo di Grenada quando si verificò un'esplosione nella sala macchine che causò la morte di due membri dell'equipaggio. I pescatori locali hanno aiutato a salvare i passeggeri e l'equipaggio ma, poiché le autorità locali non avevano le attrezzature per estinguere l'incendio, la nave è stata lasciata bruciare fino all'arrivo della HMS Londonderry da Puerto Rico. Nonostante l'arrivo della Londonderry, la Bianca C affondò rapidamente a 50 metri di profondità a circa un miglio dalla spiaggia turistica di Grand Anse.

Costa Europa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Costa Europa.

Il 26 febbraio 2010, la Costa Europa urtò la banchina del porto a Sharm el-Sheikh in Egitto, dopo aver tentato di attraccare in una situazione di forte vento e maltempo. L'urto ha provocato una falla sotto la linea di galleggiamento di circa 2 metri sul lato di dritta, la morte di tre membri dell'equipaggio e il ferimento di tre passeggeri[43][44]. La falla ha causato l'imbarco di acqua all'interno dello scafo e la successiva inclinatura della nave sul fianco destro. La nave, grazie all'impiego di pompe, è stata riportata in assetto verticale e lo squarcio è stato riparato[45].

Costa Concordia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Costa Concordia e Naufragio della Costa Concordia.
La Costa Concordia semisommersa di fronte all'isola del Giglio

Il 13 gennaio 2012, la Costa Concordia si incagliò sulla costa dell'isola del Giglio, in Toscana. La nave si inclinò e affondò parzialmente, uccidendo 32 persone. Nel 2014 la nave è stata rimessa in assetto verticale e nel luglio dello stesso anno è stata trainata fino al porto di Genova, dov'è stata completamente smantellata.

Costa Allegra[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Costa Allegra.

Il 27 febbraio 2012, la Costa Allegra subì un incendio nella sala macchine e andò alla deriva nell'oceano Indiano. Dopo diversi giorni alla deriva senza energia elettrica e propulsione, la nave fu rimorchiata a Mahé, nelle Seychelles, dove sono sbarcati i passeggeri. Non si sono registrate vittime né feriti ma la nave, dopo aver subito le riparazioni necessarie al rientro in Italia, è stata successivamente venduta per la demolizione.

Multimedia[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 marzo 2011 in occasione del 63º anniversario della partenza della prima crociera con Anna Costa, Costa Crociere ha lanciato "Radio Costa" una web-radio in collaborazione con Radio Monte Carlo. I brani sono intervallati da rubriche come Destinations dove vengono illustrate le varie destinazioni, Crew Only per approfondire il dietro le quinte della nave, Costa People dove vengono intervistati i membri dell'equipaggio, Appena tornati dedicata ai croceristi appena tornati da una crociera Costa[46].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ COSTA CROCIERE S.P.A., su reportaziende.it. URL consultato il 15 luglio 2020.
  2. ^ Report Costa Crociere, su reportaziende.it, 1º novembre 2017. URL consultato il 1º novembre 2017 (archiviato il 7 novembre 2017).
  3. ^ Sito web aziendale, su costacrociere.it, 1º novembre 2017. URL consultato il 1º novembre 2017 (archiviato il 7 novembre 2017).
  4. ^ Iberocruceros verso la dismissione entro la fine dell'anno, su ship2shore.it, Ship2Shore, 15 maggio 2014. URL consultato il 24 maggio 2018 (archiviato il 17 novembre 2017).
  5. ^ BATTESIMO PER LA 'COSTA RIVIERA' PERLA DELLA FLOTTA LIGURE - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 22 aprile 2015).
  6. ^ DOPO UNA LUNGA GESTAZIONE COSTA DIVENTA LA PONTE SPA - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 22 aprile 2015).
  7. ^ LA COSTA SBARCA IN BORSA - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 22 aprile 2015).
  8. ^ CROCIERE, BUSINESS SOTTO COSTA - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 10 gennaio 2018).
  9. ^ AZIENDE FLASH - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 22 aprile 2015).
  10. ^ Archivio Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 22 aprile 2015).
  11. ^ Guinnessworldrecords.com Archiviato il 15 luglio 2009 in Internet Archive.
  12. ^ Adnkronos | News in tempo reale, video e e ultime notizie, su adnkronos.com. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2010).
  13. ^ Benvenuto a bordo: il film sulla nave Costa, Schettino consulente riprese. URL consultato il 18 giugno 2012 (archiviato il 17 giugno 2012).
  14. ^ http://www.costacrociere.it/B2C/I/Press/PressViewer.htm?&Period=201105, su costacrociere.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2013).
  15. ^ Costa Concordia, trovati altri corpi. Sette nuovi indagati - Tg24 - Sky.it, su tg24.sky.it. URL consultato il 22 febbraio 2012 (archiviato il 25 febbraio 2012).
  16. ^ (EN) Strain tells as Italian crews scour stricken liner, in Reuters, 17 gennaio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato il 18 febbraio 2012).
  17. ^ La Concordia non navigherà più, per gli armatori ormai è un relitto, in TMNews. URL consultato il 6 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).
  18. ^ Costa Crociere | Viaggi & Vacanze da sogno in Crociera, su costacrociere.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2012).
  19. ^ Costa Allegra in vendita dopo l'incendio alle Seychelles - Genova - Repubblica.it, in Genova - La Repubblica. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 10 gennaio 2018).
  20. ^ Thamm, Costa Diadema più sicura al mondo - Liguria, in ANSA.it, 25 ottobre 2014. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato il 10 gennaio 2018).
  21. ^ Costa Crociere, per il 70º nuova livrea per la flotta, su ligurianotizie.it. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato il 29 settembre 2019).
  22. ^ Costa Crociere pronta a cedere due navi alla joint di Carnival in Cina, su themeditelegraph.com. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2019).
  23. ^ (EN) Five Ships to Leave Costa Fleet by May 2021. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2019).
  24. ^ Costa Crociere, a Genova il restyling della “neoRiviera”, su themeditelegraph.com. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2019).
  25. ^ Crociere: Costa, presa in consegna a Turku la Costa Smeralda, su ansa.it. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato il 5 dicembre 2019).
  26. ^ Goodbye Costa Victoria
  27. ^ Crociere: Costa rivoluziona la governance
  28. ^ Crociere: Costa prolunga lo stop fino al 15 agosto
  29. ^ Costa NeoRomantica venduta all'armatore greco Celestyal Cruises
  30. ^ Due navi dal gruppo Costa a Carnival Cruise Line, su themeditelegraph.com, 26 giugno 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  31. ^ Costa cambia logo: “Diventiamo la compagnia delle crociere sostenibili”, su Il Secolo XIX, 2 ottobre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  32. ^ Redazione, Costa Venezia, da marzo 2022 via agli itinerari nel Mediterraneo, su Webitmag - Web in Travel Magazine, 20 settembre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  33. ^ (EN) Carnival Cruise Line Annuncia il trasferimento di Costa Luminosa alla sua flotta entro novembre 2022, in Carnival Newsroom, 14 giugno 2022. URL consultato il 15 giugno 2022.
  34. ^ Costa Press Center, su www.costapresscenter.com. URL consultato il 26 novembre 2022.
  35. ^ (EN) Carnival Cruise Line, Carnival Venezia | Carnival Cruise Lines, su Carnival Cruise Line. URL consultato il 26 novembre 2022.
  36. ^ Incidente Costa Concordia, palermitani a bordo, in palermotoday.it. URL consultato il 14 gennaio 2012 (archiviato il 17 gennaio 2012).
  37. ^ "Celestyal Purchases Costa neoRomantica", su cruiseindustrynews.com.
  38. ^ (EN) Carnival Cruise Line porterà Costa Venezia negli Stati Uniti nel 2023, Costa Firenze nel 2024, in Carnival Newsroom, 22 giugno 2022. URL consultato il 23 giugno 2022.
  39. ^ Costa lancia neoCollection, e la crociera si fa slow, su lastampa.it. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato il 31 luglio 2019).
  40. ^ Costa Crociere - Palacrociere, su portsofgenoa.com. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  41. ^ Savona, inaugurata Calata delle Vele e terminal 1 Palacrociere, su informazionimarittime.com. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  42. ^ Costa Crociere: inaugurato il terminal internazionale di Tianjin, su ivg.it. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  43. ^ Nave Costa Europa urta molo a Sharm, morti 3 marinai
  44. ^ Costa Europa urta la banchina Tre morti, la paura dei liguri
  45. ^ Incidente Costa Europa a Sharm el Sheikh: 3 morti e 3 feriti
  46. ^ Nasce Radio Costa, la web radio di Costa Crociere

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Piccione, Gian Paolo Ceserani e Flora Steinbach Palazzini, Sessant'anni di crociere Costa, Silvana, 2008, ISBN 978-88-366-1100-3.
  • Paolo Piccione, Costa Crociere. Ritratto di una flotta., Silvana, 2002, ISBN 978-88-8215-386-1.

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