Cottidae

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Cottidi
Pseudoblennius zonostigma
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Infraclasse Teleostei
Ordine Scorpaeniformes
Sottordine Cottoidei
Superfamiglia Cottoidea
Famiglia Cottidae

I Cottidae sono una famiglia di pesci ossei d'acqua marina, dolce e salmastra appartenenti all'ordine Scorpaeniformes.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Sono diffusi nei mari e negli oceani dell'emisfero boreale, soprattutto in quelli freddi e anche artici[1]. Sono particolarmente comuni nell'Oceano Pacifico; alcune specie sono presenti nei mari della Nuova Zelanda. Nelle acque dell'Oceano Atlantico orientale europeo e nel mare del Nord sono presenti diverse specie mentre nel mar Mediterraneo è presente ma rarissimo solo Taurulus bubalis. Un certo numero di specie popola le acque dolci fredde come Cottus gobio e Cottus scaturigo, presenti anche in Italia[2][3] e numerose altre presenti in Europa come Cottus poecilopus e Cottus petiti. Hanno abitudini bentoniche[1]. Alcune specie sono abissali[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto di molti Cottidae è superficialmente molto simile a quello dei Gobiidae, con cui sono frequentemente confusi ma dai quali sono filogeneticamente piuttosto lontani. Questa somiglianza è dovuta soprattutto agli occhi piuttosto grandi, vicini fra loro e sporgenti sul profilo dorsale del capo. La pelle è priva di scaglie ma spesso presenta tubercoli ossei o rugosità di vario tipo. La linea laterale è presente sui fianchi (mentre nei Gobiidae è limitata alla testa). La testa è grande relativamente alle dimensioni del corpo e molto spesso schiacciata dorso-ventralmente, il che da ad alcune specie un aspetto da girino. La pinna dorsale può essere unica, in tal caso presenta una forte incisione centrale, o doppia. La pinna anale è priva di raggi spinosi. La pinna caudale è arrotondata o tronca, mai biloba. Le pinne pettorali sono ampie e con i raggi ventrali robusti; le pinne ventrali portano un raggio spinoso breve. La vescica natatoria manca almeno allo stadio adulto. La colorazione spesso è molto mimetica[1][3].

Sono generalmente di piccole dimensioni[1] ma la specie Scorpaenichthys marmoratus raggiunge i 78 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Spesso è presente dimorfismo sessuale. Le uova sono deposte sul fondo e vengono protette dal padre. Le larve sono pelagiche[1].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Non hanno nessuna importanza per la pesca[1]. Cottus gobio veniva un tempo pescato per uso alimentare e per essere usato come esca per trote e salmoni[4].

Generi e specie[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Cottidae.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Enrico Tortonese, Osteichthyes, Bologna, Calderini, 1975.
  2. ^ (EN) Lista delle specie presenti in Italia da Fishbase
  3. ^ a b c (EN) Scheda da Fishbase
  4. ^ Fortini N., Atlante dei pesci delle acque interne italiane, Aracne, 2011, ISBN 978-88-548-4129-1.

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