Criminalità in Giamaica

La criminalità in Giamaica è spesso associata a reati violenti quali l'omicidio ed è un problema sociale complesso che affonda le sue origini nelle condizioni di forte indigenza di una parte della popolazione che trova quindi rifugio nell'associazione in bande criminali e crimini per il sostentamento dei propri fabbisogni.

Kingston, la capitale, è stata spesso associata negli ultimi anni a icona classica di città violenta in preda alla criminalità dilagante.[1] A fronte di una popolazione poco superiore ai 2 milioni di unità, la Giamaica è tradizionalmente una delle nazioni con il più alto tasso di omicidi al mondo secondo i dati annuali delle Nazioni Unite.[2] L'ex primo ministro P.J. Patterson descrisse la preoccupante situazione come «una sfida nazionale di enormi proporzioni senza precedenti».[3] Nel 2005, dopo anni di triste recrudescenza, con 1.674 omicidi si posizionò al primo posto della lista delle nazioni con il più alto numero di uccisioni [2] per un tasso percentuale di 58 morti ammazzati ogni 100 000 abitanti.[4]

Nel novembre 2008, il parlamento giamaicano votò per il mantenimento della pena capitale, eseguita mediante impiccagione, come deterrente per l'elevato tasso di violenza del Paese.[5]

Criminalità organizzata[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mafia giamaicana e Yardies.

Violenza contro gli LGBT[modifica | modifica wikitesto]

In Giamaica l'omosessualità è illegale ed è reato perseguibile con l'incarcerazione.[6] L'opinione pubblica si considera largamente ostile sia agli LGBT sia alle persone intersessuali, e numerosi attacchi a persone dichiaratamente gay sono riportati annualmente.[1][7][8][9] Diverse personalità dello scenario musicale dancehall e reggae rientranti nella murder music hanno incoraggiato violenze contro gli omosessuali.[10]

In accordo coi dati forniti dal dipartimento di Stato degli Stati Uniti del 2008, in Giamaica esiste un serio problema di omofobia da parte dell'opinione pubblica.[11] Diverse associazioni per i diritti umani concordano nel definire il Paese come il «più omofobico dell'intero pianeta».[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) North and Central America and Caribbean Jamaica, su fco.gov.uk, United Kingdom, Foreign & Commonwealth Office, 20-03-2009 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2009).
  2. ^ a b (EN) Nationmaster Crime Stats, su nationmaster.com, NationMaster.
  3. ^ (EN) Washington Post Foreign Service, su nisat.org, Nisat (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
  4. ^ (EN) Crime, violence and development: trends, costs, and policy options in the Caribbean (PDF), su unodc.org, United Nations Office on Drugs and Crime, 37.
  5. ^ (EN) Jamaica votes for death penalty, su news.bbc.co.uk, BBC, 25-11-2008.
  6. ^ (EN) Tim Padgett. Crimes against gays are mounting in Jamaica and across the Caribbean Archiviato il 19 giugno 2006 in Internet Archive.. Time, 12-04-2006,
  7. ^ (EN) Marc Lacey, Attacks Show Easygoing Jamaica Is Dire Place for Gays, New York Times, 24-02-2008.
  8. ^ (EN) Jamaica: Shield Gays from Mob Attacks, su hrw.org, Human Rights Watch, 31-01-2008.
  9. ^ (EN) Jamaica: Amnesty International condemns homophobic violence, su amnesty.org, Amnesty International, 15-04-2007 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  10. ^ (EN) Ashante Infantry, Murder music sparks Caribbean tourism boycot call, Toronto Star, 03-03-2008.
  11. ^ (EN) 2008 Country Reports on Human Rights Practices, 2008 Human Rights Report: Jamaica, su state.gov, United States, Department of State, Bureau of Democracy, Human Rights, and Labor, 25-02-2009.
  12. ^ (EN) Tim Padgett, The Most Homophobic Place on Earth?, Time Magazine, 12-05-2005 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2006).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]