Cromato di piombo

Cromato di piombo
Un cristallo di crocoite
Un cristallo di crocoite
Nomi alternativi
giallo cromo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolarePbCrO4
Massa molecolare (u)323,18 g/mol
Aspettosolido arancione
Numero CAS7758-97-6
Numero EINECS231-846-0
PubChem24460
SMILES
[O-][Cr](=O)(=O)[O-].[Pb+2]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)6,3 (20 °C)
Solubilità in acqua(20 °C) quasi insolubile
Costante di solubilità a 298 K8,51×10−20
Temperatura di fusione844 °C (1.117 K)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine pericoloso per l'ambiente
pericolo
Frasi H350 - 360 - 373 - 410
Consigli P201 - 273 - 308+313 [1]

Il cromato di piombo (o giallo cromo) è il sale di piombo(II) dell'acido cromico, di formula PbCrO4. In natura è presente come minerale chiamato crocoite.

A temperatura ambiente si presenta come un solido giallo-arancione inodore ed è insolubile in tutti i solventi. È un composto tossico per la riproduzione, nocivo, pericoloso per l'ambiente. Sono noti due polimorfi di cromato di piombo, ortorombici e la forma monoclina più stabile. Il cromato di piombo monoclino viene utilizzato nelle vernici con il nome di giallo cromo. Si presenta anche nel minerale crocoite.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il cromato di piombo adotta la struttura della monazite, il che significa che la connettività degli atomi è molto simile ad altri composti del tipo MM'O4. Il Pb(II) ha una sfera di coordinazione distorta circondata da otto ossidi con distanze Pb-O comprese tra 2,53 e 2,80 Å. L'anione cromato è tetraedrico.[2]

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 sono state prodotte circa 37 000 tonnellate. È utilizzato come pigmento nelle vernici, sotto il nome di giallo cromo.[3]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il cromato di piombo(II) può essere prodotto trattando il cromato di sodio con sali di piombo come nitrato di piombo(II) o combinando ossido di piombo(II) con acido cromico.

I pigmenti di solfocromato di piombo sono prodotti dalla sostituzione di alcuni cromati con solfato, dando luogo a composizioni miste piombo-cromato-solfato Pb(CrO4)1-x(SO4)x. Questa sostituzione è semplice perché il solfato e il cromato sono isostrutturali. Poiché il solfato è incolore, i solfocromati con valori elevati di x sono colorati in modo meno intenso rispetto al cromato di piombo.[3]

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il riscaldamento del cromato di piombo in soluzione di idrossidi alcalini (NaOH, KOH) produce il rosso cromo, Pb2CrO5 (PbO·PbCrO4), una polvere rossa o arancione. Nella soluzione alcalina il cromato di piombo si dissolve lentamente formando inizialmente lo ione piombito, uno ione complesso di Pb(II):

Sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante contenga sia piombo che cromo esavalente, il cromato di piombo non è particolarmente tossico a causa della sua solubilità molto bassa. Il cromato di piombo viene trattato con grande cura nella sua fabbricazione, nella quale si cerca di evitare la formazione di polvere del precursore del cromato.[3].

Nel 1800, il prodotto è stato utilizzato per conferire un colore giallo brillante ad alcuni tipi di caramelle.[4] È usato (illegalmente) per migliorare il colore di alcune spezie, in particolare la curcuma,[5][6] in particolare in paesi a basso reddito come il Bangladesh.[7][8]

In precedenza, il suo utilizzo era più diffuso. Il cromato di piombo e la biacca, o carbonato di piombo(II), erano i pigmenti di vernice a base di piombo più comuni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scheda del cromato di piombo(II) su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  2. ^ Quareni, S.; de Pieri, R. "A three-dimensional refinement of the structure of crocoite, PbCrO4" Acta Crystallographica 1965, volume 19, p287-p289. DOI10.1107/S0365110X65003304
  3. ^ a b c (EN) Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Weinheim, Wiley-VCH, DOI:10.1002/14356007.a20_243.pub2..
  4. ^ Wisconsin. State Board of Health, Progress Report of Public Health in Wisconsin, Volume 10, 1887, p. 92. URL consultato il 17 luglio 2013. (Google Books)
  5. ^ The American Spice Trade Association's Statement on Lead in Turmeric - ASTA: The Voice of the U.S. Spice Industry in the Global Market, su ASTA: The Voice of the U.S. Spice Industry in the Global Market, 28 ottobre 2013. URL consultato il 21 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Kim A. Angelon-Gaetz, Christen Klaus, Ezan A. Chaudhry e Deidre K. Bean, Lead in Spices, Herbal Remedies, and Ceremonial Powders Sampled from Home Investigations for Children with Elevated Blood Lead Levels — North Carolina, 2011–2018, in MMWR. Morbidity and Mortality Weekly Report, vol. 67, n. 46, 23 novembre 2018, pp. 1290-1294, DOI:10.15585/mmwr.mm6746a2, ISSN 0149-2195 (WC · ACNP), PMC 6289082, PMID 30462630.
  7. ^ Researchers find lead in turmeric, in Phys, Stanford University, 24 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  8. ^ Jenna E. Forsyth, Syeda Nurunnahar, Sheikh Shariful Islam, Musa Baker, Dalia Yeasmin, M. Saiful Islam, Mahbubur Rahman, Scott Fendorf, Nicole M. Ardoin, Peter J. Winch e Stephen P. Luby, Turmeric means "yellow" in Bengali: Lead chromate pigments added to turmeric threaten public health across Bangladesh, in Environmental Research, vol. 179, Pt A, dicembre 2019, p. 108722, DOI:10.1016/j.envres.2019.108722, PMID 31550596.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • MATline - matrice di previsione delle esposizioni lavorative a cancerogeni, Cromato di piombo, su dors.it.
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