Daniele Ruffinoni

Daniele Ruffinoni (Susa, 10 marzo 1882[1]Torino, 26 aprile 1966[2]) è stato un ingegnere italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Daniele Ruffinoni, originario di Susa, si trasferisce a Torino per intraprendere gli studi che lo porteranno a conseguire il diploma in studi classici. Successivamente si iscriverà all'allora Scuola di Applicazione per gli Ingegneri e gli Architetti, l’odierno Politecnico, laureandosi in ingegneria civile nel 1906.

Appassionato di pittura Ruffinoni entra in contatto con noti studi pittorici torinesi tra i quali quello del pittore di Felice Casorati. Avviato al lavoro, instaura la propria attività professionale nel capoluogo piemontese dove conosce Giovanni Chevalley, ingegnere più anziano e collaboratore del conte Carlo Ceppi (1829 - 1921), ingegnere idraulico e insigne architetto civile già professore di architettura nella Regia Università[3].

Il periodo cinese[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1913 si trasferisce in Cina dove realizza, per conto dell’Associazione Nazionale per Soccorrere i Missionari Italiani (ANSMI), nella locale concessione italiana di Tientsin (l’attuale città di Tianjin), i principali edifici amministrazivi e di servizio tra cui: l’Ospedale civile(1914), l’Istituto scolastico femminile, la cappella e un isolato di residenze e la prigione. Nello stesso ambito realizza, per il Governo italiano, la sede della Municipalità ed altri fabbricati ad essa annessi quali il fabbricato dei servizi generali, le relative scuderie, e l’Ufficio delle tasse[3]. Rientrerà in Italia nel 1915 a seguito della morte del fratello.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Distretto Militare di Torino, ruolo matricolare 13987 di Daniele Ruffinoni (1882), su archiviodistatotorino.beniculturali.it.
  2. ^ La Stampa di giovedì 28 aprile 1966 p. 16: necrologio e nota di morte dello Stato Civile del Comune di Torino, su archiviolastampa.it. URL consultato l'11 novembre 2017.
  3. ^ a b Daniele Ruffinoni Bio (PDF), su sedi2.esteri.it. URL consultato il 21 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
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