David Wineland

David Jeffrey Wineland
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 2012

David Jeffrey Wineland (Milwaukee, 24 febbraio 1944) è un fisico statunitense, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 2012, insieme al francese Serge Haroche per la scoperta riguardante i metodi sperimentali che hanno permesso la misurazione e la manipolazione dei sistemi quantistici individuali[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Wineland è nato a Wauwatosa, nel Wisconsin. Ha vissuto a Denver fino all'età di tre anni, momento in cui la sua famiglia si è trasferita a Sacramento, in California. Wineland si diplomò alla Encina High School di Sacramento nel 1961. Nel settembre 1961-dicembre 1963, studiò all'Università della California, Davis. Ha conseguito la laurea in fisica presso l'Università di Berkeley nel 1965 e il master e il dottorato in fisica presso l'Università di Harvard. Ha completato il suo dottorato di ricerca nel 1970, sotto la supervisione di Norman Foster Ramsey Jr. La sua tesi di dottorato è intitolata "The Atomic Deuterium Maser". Ha poi svolto una ricerca post-dottorato nel gruppo di Hans Dehmelt presso l'Università di Washington, dove ha studiato gli elettroni nelle trappole ioniche.

Nel 1975 è entrato a far parte del National Bureau of Standards (ora chiamato NIST), dove ha avviato il gruppo di stoccaggio di ioni ed è alla facoltà di fisica dell'Università del Colorado a Boulder. Nel gennaio 2018, Wineland si è trasferito al Dipartimento di Fisica dell'Università dell'Oregon come Knight Research Professor, mentre era ancora impegnato con lo Ion Storage Group del NIST in un ruolo di consulenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Nobel per la fisica premia gli studi sul computer quantistico, su corriere.it, Corriere.it. URL consultato il 12 ottobre 2012.
  2. ^ (EN) The 2012 Nobel Prize in Physics - Press Release, su nobelprize.org. URL consultato il 12 ottobre 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN266509715 · ISNI (EN0000 0003 8292 0494 · LCCN (ENn85351253 · GND (DE1026756170 · BNF (FRcb125027988 (data) · J9U (ENHE987007423684905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85351253