De amore prolis

De amore prolis
Titolo originaleΠερὶ τῆς εἰς τὰ ἔγγονα φιλοστοργίας
Altri titoliL'amore per i figli
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePlutarco
PeriodoI-II secolo
Generesaggio
Sottogeneremorale
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia

De amore prolis è il titolo di una declamazione morale (Περὶ τῆς εἰς τὰ ἔγγονα φιλοστοργίας) di Plutarco, compresa nei suoi Moralia[1].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il De amore prolis affronta un aspetto specifico della discussione sulla natura sociale dell’essere umano: l’amore istintivo e disinteressato che i genitori provano nei confronti dei propri figli[2] L’opera è stata oggetto di numerose criticheː si è dubitato addirittura della sua completezza e autenticità per le evidenti discrasie che rendono oscuri diversi passi, ma che possono trovare una spiegazione nell'appartenenza dell’opera alla fase giovanile della produzione plutarchea.

Opinioni opposte, inoltre, sono state espresse a proposito del genere di appartenenza: più che di un trattato o di una diatriba, l’opera sembra presentare i caratteri di una declamazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 493A-497E.
  2. ^ Per l'argomento "biologico" K. Ziegler, Plutarco, Brescia, Paideia, 1965, pp. 134-136, accomuna lo scritto al De sollertia animalium, De esu carnium e Bruta animalia ratione uti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Plutarco, L'amore fraterno e l'amore per i figli, a cura di A. Postiglione, Napoli, D'Auria, 1991, ISBN 88-7092-054-2.
  • Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa. Testo greco a fronte, Coordinamento di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani, Collana Il pensiero occidentale, Milano, Bompiani, 2017, p. 3264, ISBN 978-88-452-9281-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN11159474045927660591 · BAV 492/23680 · LCCN (ENn93089167 · GND (DE4405468-3