Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)

Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1972
Durata92 min
Generecommedia, erotico
RegiaFranco Martinelli
SoggettoMario Amendola dalle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio
SceneggiaturaBruno Corbucci
Casa di produzioneClaudia Cinematografica
Distribuzione in italianoFida Cinematografica
FotografiaRemo Grisanti
MontaggioCarlo Reali
MusicheRoberto Pregadio
ScenografiaAntonio Visone
CostumiSilvana Scandariato
Interpreti e personaggi

Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto) è un film del 1972 diretto da Marino Girolami, sotto lo pseudonimo di Franco Martinelli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Fra Pasquale viene scoperto dal Vescovo in "intimità" con la serva della vedova Piccarda (ma lui voleva la padrona). Guidobaldo, convinto da una zingara, consegna sua moglie a Rufolo. Fra Domenico fa penitenza mentre l'abate si gode Martina. Brunetta se la spassa con Filippo, alla faccia del marito geloso. Rinaldo con Marcolfa, la moglie del vaccaro Giannozzo.

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