Deodato Scaglia

Deodato Scaglia, O.P.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 aprile 1592 a Brescia
Nominato vescovo19 gennaio 1626 da papa Urbano VIII
Deceduto9 marzo 1659 (66 anni) ad Alessandria
 

Deodato Scaglia (Brescia, 29 aprile 1592Alessandria, 9 marzo 1659) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nipote del cardinale Desiderio Scaglia, anch'egli domenicano, figlio di Camillo Zanucchi e di Innocenza, la sorella del cardinale Scaglia, conseguì il grado di magister sacrae theologiae a Bologna, fu vescovo di Melfi e Rapolla dal 19 gennaio 1626 al 1644 e di Alessandria dal 18 aprile 1644 alla morte, avvenuta nel 1659.

Redasse un manuale inquisitoriale, la Prattica di procedere con forma giudiciale nelle cause appartenenti alla Santa Fede (titolo identico al manuale pubblicato dallo zio cardinale), seguito dalla Theorica di procedere tanto in generale, quanto in particolare ne' casi appartenenti alla Santa Fede. I testi, datati 1637 e 1639, sono rimasti manoscritti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Melfi e Rapolla Successore
Lazzaro Carafino 19 gennaio 1626 - 18 aprile 1644 Giacomo Raimondi
Predecessore Vescovo di Alessandria Successore
Francesco Visconti 18 aprile 1644 - 9 marzo 1659 Carlo Stefano Anastasio Ciceri
Controllo di autoritàVIAF (EN22278797 · LCCN (ENno2017014084 · BNF (FRcb131650455 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2017014084