Desierto

Desierto
Jeffrey Dean Morgan in una scena del film
Titolo originaleDesierto
Lingua originaleinglese, spagnolo
Paese di produzioneMessico
Anno2015
Durata94 min
Generedrammatico, azione, avventura, thriller
RegiaJonás Cuarón
SceneggiaturaJonás Cuarón, Mateo García
ProduttoreAlfonso Cuarón, Carlos Cuarón, Jonás Cuarón, Alex García, Charles Gillibert
Produttore esecutivoNicolás Celis, Santiago García Galván, Gael García Bernal, David Linde
Casa di produzioneEsperanto Kino, Itaca Films, CG Cinéma
FotografiaDamián García
MontaggioJonás Cuarón
MusicheWoodkid
ScenografiaAlejandro García
CostumiAndrea Manuel
Interpreti e personaggi

Desierto è un film del 2015 scritto, diretto, montato e prodotto da Jonás Cuarón, figlio di Alfonso Cuarón, qui produttore della pellicola.

Il film affronta il tema dell'immigrazione.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un camion che trasporta messicani alla ricerca della frontiera statunitense, a causa di una rottura meccanica si ferma in mezzo al deserto. Il gruppo è costretto a proseguire a piedi e poco dopo si divide in due. Quelli di loro con il passo più lento restano indietro e da lontano, fra le rocce, scorgono un uomo che con un fucile spara a tutti gli altri che stavano già attraversando la pianura. Il cacciatore è un americano sociopatico che odia gli immigrati messicani e non si darà per vinto fino a quando non li avrà uccisi tutti. Con sé ha un cane che si mette sulle tracce dei superstiti, dando inizio a una caccia fino all'ultimo uomo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il budget del film è stato di circa 3 milioni di dollari[2].

Le riprese del film sono state effettuate in Messico.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film viene diffuso il 23 dicembre 2015[3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato nella sezione Special Presentations al Toronto International Film Festival, il 13 settembre 2015[1][4].

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 4 marzo 2016[3].

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è interamente composta da Woodkid. Con questo album l'artista francese è tornato sulla scena musicale dopo l'annuncio del ritiro nel 2014.[5]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Land of All – 5:16
  2. The Frontier – 4:08
  3. Shoot Them Down – 2:10
  4. Tracker – 5:57
  5. Jump – 2:36
  6. The Ridge – 1:56
  7. Dusk Talks – 4:36
  8. False Hopes – 3:37
  9. Flare Gun – 6:08
  10. Web of Thorns – 3:31
  11. Sam and Moises – 7:24
  12. Que Te Mate el Desierto – 3:23

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Todd McCarthy, 'Desierto': TIFF Review, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 13 settembre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015.
  2. ^ (EN) Anna Marie de la Fuente, Jonas Cuaron’s ‘Desierto’ Dazzles Morelia, su variety.com, Variety, 27 ottobre 2015. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  3. ^ a b Beatrice Pagan, DESIERTO: IL PRIMO TRAILER DEL FILM DIRETTO DA JONÁS CUARÓN, su movieplayer.it, Movieplayer.it, 23 dicembre 2015. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  4. ^ (EN) Jeremy Kay, Toronto to open with 'Demolition'; world premieres for 'Trumbo', 'The Program', su screendaily.com, 28 luglio 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015.
  5. ^ (EN) Woodkid è tornato. Guarda il lyrics video di "Land of All”, su rollingstone.it, Rolling Stone, 8 aprile 2016. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  6. ^ (EN) TORONTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL ANNOUNCES 2015 AWARD WINNERS (PDF), su s3.amazonaws.com, Toronto International Film Festival, 20 settembre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  7. ^ Luca Ceccotti, Taormina Film Festival 2016: trionfa Desierto di Jonás Cuarón con protagonista Gael García Bernal!, su bestmovie.it, Best Movie, 19 giugno 2016. URL consultato il 19 giugno 2016.
  8. ^ (ES) Luca Ceccotti, Gana Desierto en Festival de La Habana [collegamento interrotto], su mural.com. URL consultato il 18 dicembre 2016.
  9. ^ (ES) Ricardo Navarijo, Las nominadas a las Diosas de Plata son, su filminlatino.mx, Film Latino, 24 aprile 2017. URL consultato il 23 aprile 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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