Diametro

Le componenti di una circonferenza
Raggio (r) e diametro (d) di una sfera.

In geometria il diametro (indicato con D, d o [1]) è il segmento che unisce due punti della circonferenza passando per il centro; tali punti sono detti opposti. Misura il doppio del raggio rappresentando la corda massima e la sua relazione con la circonferenza è π.

Per analogia lo stesso concetto può essere esteso alla sfera, intesa come circonferenza in rotazione su sé stessa; per ciò molte considerazioni fatte sulla figura bidimensionale sono valide anche per quella tridimensionale. I punti della sfera uniti dal diametro sono detti antipodali.

In topologia il diametro di un insieme in uno spazio metrico è definito come la massima distanza tra due punti appartenenti al sottoinsieme stesso.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Considerando il segmento corrispondente valgono le seguenti proprietà:

  • Il diametro passa sempre per il centro della figura,
  • Il centro della figura corrisponde sempre al suo punto medio;
  • Un diametro divide la circonferenza in due parti congruenti, per cui ne rappresenta anche l'asse di simmetria.
  • Il diametro è sempre ortogonale rispetto alla retta (nel cerchio) o al piano (nella sfera) tangente nei punti che corrispondono ai suoi estremi.

Formule[modifica | modifica wikitesto]

è due volte il raggio
è uguale al perimetro fratto pi greco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "" si pronuncia "fi"; il simbolo è simile ma distinto dalla lettera danese o norvegese Ø o dal simbolo di insieme vuoto

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