Diego Ladrón de Guevara

Diego Ladrón de Guevara Orozco Calderón
vescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di mons. Ladrón de Guevara
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1641 a Cifuentes
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo6 giugno 1689 da papa Innocenzo XI
Consacrato vescovo1689 dal vescovo Miguel Antonio de Benavides y Piedrola
Deceduto9 settembre 1718 a Città del Messico
 

Diego Ladrón de Guevara Orozco Calderón (Cifuentes, 1641Città del Messico, 9 settembre 1718) è stato un vescovo cattolico e amministratore coloniale spagnolo. Dal 30 agosto 1710 al 2 marzo 1716 fu viceré del Perù.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima di essere viceré[modifica | modifica wikitesto]

Studiò teologia presso l'Università di Alcalá, dove esercitò come professore di diritto. Insegnò anche all'Università di Sigüenza.

Nel 1689 fu nominato vescovo di Panamá, futuro vicereame del Perù. Quell'anno fu incarcerato per ordine del governatore e capitano generale José de Guzmán y Ávalos, con cui aveva avuto screzi. Nel 1695 divenne anche presidente della Audiencia Reale di Panama.

Fu in carica a Panama fino al 1699, quando divenne vescovo di Huamanga nell'odierno Perù. Vi aprì l'Università di San Cristóbal de Huamanga (fondata nel 1677), di cui fu in seguito rettore. Questa università era contrapposta alla più antica Università di San Marcos. Nel 1703 divenne vescovo di Quito, dove restò fino alle sue dimissioni del 1710 per assumere la carica di viceré.

La sua amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sostituì Miguel Núñez de Sanabria, presidente dell'Audiencia Reale di Lima, viceré ad interim. Ladrón de Guevara fu nominato in una lettera sigillata del precedente viceré, Manuel de Oms y de Santa Pau.

Da viceré aumentò la produzione di argento nelle miniere di Potosí, stimolando quella di altri luoghi come San Nicolás, Cojatambo e Huancavelica. Limitò la produzione di aguardiente a partire dalla canna da zucchero alle sole aziende autorizzate, pesantemente tassate. Prese contromisure per le minacce delle navi corsare, nonostante avesse firmato il Trattato di Utrecht nel 1713, e contro una rivolta degli schiavi della hacienda di Huachipa a Lima.

Approvò la ricostruzione della cattedrale di Lima, e la costruzione di alcune altre chiese tra cui quella di La Buena Muerte ed il convento di Mínimos de San Francisco de Paula. Istituì una cattedra di anatomia presso l'università di San Marcos. Il trattato di Utrecht permetteva ai britannici di mandare navi e merci al porto franco di Portobelo.

Dopo l'incarico di viceré[modifica | modifica wikitesto]

Fu denunciato presso la corte reale per appropriazione indebita e rimosso dall'incarico nel 1716. Fu sostituito ad interim da Mateo de la Mata Ponce de León, presidente della Audiencia di Lima. Ladrón de Guevara andò in Nuova Spagna. Prima di morirvi, ottenne che i resti del parente Diego de Landa, vescovo di Yucatán, tornassero in Spagna. Morì il 9 settembre 1718 a Città del Messico e fu sepolto nella cattedrale locale.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Panama Successore
Lucas Fernández de Piedrahita 6 giugno 1689 - 11 aprile 1699 Juan de Argüelles, O.S.A.
Predecessore Governatore Reale di Panama Successore
Pedro José de Guzmán-Dávalos 1º gennaio 1695 - 1º gennaio 1696 Pedro Luis Henríquez de Guzmán
Predecessore Vescovo di Huamanga Successore
Mateo Delgado 11 aprile 1699 - 15 settembre 1704 Francisco de Deza y Ulloa
Predecessore Vescovo di Quito Successore
Sancho Pardo de Andrade de Figueroa y Cárdenas 15 settembre 1704 - 12 luglio 1717 Luis Francisco Romero
Predecessore Viceré del Perù Successore
Miguel Núñez de Sanabria 30 agosto 1710 - 2 marzo 1716 Mateo de la Mata Ponce de León
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