Dipangkorn Rasmijoti

Dipangkorn Rasmijoti
Il principe Dipangkorn Rasmijoti nel 2019
Erede presunto di Thailandia
Principe Dipangkorn Rasmijoti Ririvibulyarajakumar
In caricadal 2019
Nome completothailandese: สมเด็จพระเจ้าลูกยาเธอ เจ้าฟ้าทีปังกรรัศมีโชติ มหาวชิโรตตมางกูร สิริวิบูลยราชกุมาร
italiano: Dipangkorn Rasmijoti Ririvibulyarajakumar di Thailandia
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliPrincipe di Thailandia
NascitaSiriraj Hospital, Bangkok, Regno di Thailandia, 29 aprile 2005 (18 anni)
DinastiaChakri
PadreVajiralongkorn
MadreSrirasmi Suwadee
ReligioneBuddhismo theravada
Firma
Dipangkorn Rasmijoti
Il principe durante l'addestramento
NascitaBangkok, 29 aprile 2005 (18 anni)
ReligioneBuddhismo theravada
Dati militari
Paese servitoBandiera della Thailandia Thailandia
Forza armataRegio esercito thailandese
UnitàChulachomklao Royal Military Academy
Anni di servizio2019-oggi
GradoCadetto
voci di militari presenti su Wikipedia

Dipangkorn Rasmijoti (thai: สมเด็จพระเจ้าลูกยาเธอ เจ้าฟ้าทีปังกรรัศมีโชติ มหาวชิโรตตมางกูร สิริวิบูลยราชกุมาร; Bangkok, 29 aprile 2005) è un principe e militare thailandese.

È l'unico figlio di Vajiralongkorn e della sua terza moglie, Srirasmi Suwadee, ed è il primo in linea di successione al trono di Thailandia.

Nonostante i suoi genitori abbiano divorziato, è l'unico figlio maschio riconosciuto ufficialmente dal re.[1] Ha infatti altri quattro fratellastri dalla seconda relazione di suo padre, disconosciuti dopo che questi ripudiò la seconda moglie, nel 1996.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Un'immagine del principe davanti al Kamphaeng Phet Hospital, concessa per la campagna di sua madre

È nato nel 2005 con taglio cesareo al Siriraj Hospital di Bangkok e il 15 giugno il suo nome fu annunciato dal nonno Bhumibol Adulyadej.[3][4] Una cerimonia per celebrare il suo primo mese di nascita si tenne il 17 giugno alla Sala del trono Ananta Samakhom.[5]

Quando era bambino vennero utilizzate immagini che lo ritraevano nella campagna avviata da sua madre per promuovere l'allattamento al seno.[6]

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe durante l'addestramento preliminare alla Chulachomklao Royal Military Academy, nel settembre 2019

Dal 2009 al 2014 frequentò la Chitralada School di palazzo Dusit.[4] Ha poi studiato alla Bavarian International School ad Haimhausen ed è stato iscritto a una scuola che si occupa di allievi con bisogni educativi speciali a Geretsried.[4][7][8]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Bild, il principe non ha avuto contatti con sua madre da quando è avvenuto il divorzio dei genitori, nel 2014, e risiede in una villa a Tutzing, sul lago di Starnberg, con una ventina di domestici.[9][10] Un ex impiegato del palazzo reale ha dichiarato al quotidiano tedesco che Dipangkorn è affetto dai disturbi dello spettro autistico.[9]

Erede presunto[modifica | modifica wikitesto]

La posizione di Dipangkorn nella linea di successione è incerta, in quanto la Palace Law of Succession del 1924 vuole che sia il primo figlio maschio del re e della sua consorte ad accedere al trono.[10] Tuttavia, i suoi genitori divorziarono prima che Vajiralongkorn diventasse re e, inoltre, le figlie femmine hanno la possibilità di diventare sovrane se nessun erede è stato designato in maniera ufficiale dal monarca.[6][10]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

In occasione dei suoi diciotto anni, nel 2023 il Dipartimento delle Pubbliche Relazioni della Thailandia ha trasmesso un documentario sul principe e i suoi doveri pubblici.[11] In particolare, si dedica al volontariato quando è in Thailandia.[6][11]

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Il suo titolo è "Sua Altezza Reale il principe Dipangkorn Rasmijoti Ririvibulyarajakumar".

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Mahidol Adulyadej Chulalongkorn  
 
Savang Vadhana  
Bhumibol Adulyadej  
Srinagarindra Chu Chukramol  
 
Kham Chukramol  
Vajiralongkorn  
Nakkhatra Mangala Kitiyakara Kitiyakara Voralaksana  
 
Apsarasaman Devakula  
Sirikit  
Bua Snidvongs Sathan Snidvongs  
 
Bang Snidvongs na Ayudhya  
Dipangkorn Rasmijoti  
... ...  
 
...  
Apiruj Suwadee  
... ...  
 
...  
Srirasmi Suwadee  
... ...  
 
...  
Wanthanee Koet-amphaeng  
... ...  
 
...  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze thailandesi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Moniek Blos, What happens when the King of Thailand dies?, su royalcentral.co.uk, 12 ottobre 2016. URL consultato il 7 maggio 2016.
  2. ^ (EN) What's behind the downfall of Thailand's Princess Srirasmi?, BBC News, 1º dicembre 2014.
  3. ^ (EN) Srirasmi (Princess Srirasmi Of Thailand), su gw.geneanet.org. URL consultato il 15 luglio 2023.
  4. ^ a b c (EN) His Royal Highness Prince Dipangkorn Rasmijoti’ Birthday, su au.edu. URL consultato il 15 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Prince Dipangkorn Rasmijoti CHAKRI (of Thailand), su gw.geneanet.org. URL consultato il 16 luglio 2023.
  6. ^ a b c (EN) Paige Turner, 5 things to know about Prince Dipangkorn Rasmijoti, son of Thai King Maha Vajiralongkorn, su amp.scmp.com, 25 novembre 2019. URL consultato il 15 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Jens Kastner, Germany doubts Thailand's king will return to Bavaria, su asia.nikkei.com, 11 dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  8. ^ (FR) Anne Pinsolle, Roi de Thaïlande : son fils caché à Munich fait une rare apparition publique !, su gala.fr, 6 gennaio 2023. URL consultato il 15 luglio 2023.
  9. ^ a b (EN) Sophie Tanno, Thai King Rama X's son lives a life of 'loneliness and rejection' in German villa while his father spends lockdown with harem of 20 army 'sex soldiers' in nearby hotel, su dailymail.co.uk, 22 maggio 2020. URL consultato il 15 luglio 2023.
  10. ^ a b c (EN) Susan Flantzer, Prince Dipangkorn Rasmijoti of Thailand, su unofficialroyalty.com, 3 ottobre 2020. URL consultato il 15 luglio 2023.
  11. ^ a b (EN) Brittani Barger, The future unknown monarch who celebrates his 18th birthday today, su royalcentral.co.uk, 29 aprile 2023. URL consultato il 15 luglio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN16689543 · LCCN (ENn2007225934 · GND (DE1273977661 · WorldCat Identities (ENlccn-n2007225934
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie