Direction générale de la Sécurité extérieure

Direction générale de la Sécurité extérieure
StatoBandiera della Francia Francia
TipoAgenzia di spionaggio
Istituito1º gennaio 1946
PredecessoreService de Documentation Extérieure et de Contre-Espionnage
Riforme2 aprile 1982 (ristrutturazione dello SDECE)
Direttore generaleBernard Émié
Bilancio731,807 milioni di
Impiegati5,161
SedeParigi
Sito webdefense.gouv.fr/dgse

La Direction générale de la Sécurité extérieure, comunemente conosciuta anche con la sigla DGSE, è il servizio informazioni all'estero della Francia.

La DGSE dipende dal Ministero della difesa francese, persegue le finalità di tutelare gli interessi francesi all'estero e di contrastare chi attenta a questi interessi ed è diretta dal 26 giugno 2017 da Bernard Émié.

Il suo motto sarebbe Partout où nécessité fait loi (in lingua italiana: "in ogni luogo dove la necessità fa legge"), che esprime l'imperativo della ragion di Stato, oppure secondo altre fonti Ad augusta per angusta (dal latino: "a risultati eccelsi per cammini angusti").

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Posta sotto l'autorità del ministro della difesa francese, la DGSE è responsabile ai sensi dell'articolo D. 3126-2 del code de la défense "di esplorare e sfruttare le informazioni riguardanti la sicurezza della Francia, e di rilevare e impedire al di fuori del territorio nazionale, le attività di spionaggio dirette contro gli interessi francesi, al fine di prevenire le conseguenze".

Prima del decreto del 2 aprile 1982, che ha proceduto alla sua ristrutturazione, il servizio era chiamato Service de documentation extérieure et de contre-espionnage (SDECE).

La DGSE è un membro della Communauté française de renseignement.

La DGSE è tradizionalmente ben introdotta soprattutto nelle aree di influenza storica francese come l'Africa, il Medio Oriente e il Sud-Est asiatico. Essa ha però collezionato anche smacchi dolorosi: fra tutti nel 1985 l'affondamento della nave ammiraglia di Greenpeace, il Rainbow Warrior, nel porto di Auckland, con una bomba che uccise un fotografo dell'organizzazione, il portoghese Fernando Pereira, all'epoca dei test atomici condotti dalla Francia nell'atollo polinesiano di Mururoa.

Struttura attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Direction générale
  • Direction de l'administration
  • Direction du renseignement
  • Direction de la stratégie
  • Direction technique
  • Division des operations

Operazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nella finzione[modifica | modifica wikitesto]

Al cinema[modifica | modifica wikitesto]

Alla televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peter Schweizer, "The Growth of Economic Espionage: America Is Target Number One", Foreign Affairs, Vol. 75, No. 1 (Jan. - Feb. 1996) p. 14

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN133366932 · ISNI (EN0000 0001 2287 142X · LCCN (ENn88679466 · GND (DE5195144-7 · BNF (FRcb11993015g (data) · J9U (ENHE987008729883105171 · WorldCat Identities (ENviaf-133366932
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