Divina Galica

Divina Galica
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 172 cm
Peso 60 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1972
Automobilismo
Categoria Formula 1, Formula 2
Termine carriera 1978
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni 1976, 1978
Scuderie Surtees
Hesketh
GP disputati 3 (0 partenze)
Sci di velocità
Specialità Chilometro lanciato
Termine carriera 1993
 

Divina Mary Galica (Bushey, 13 agosto 1944) è un'ex sciatrice alpina, sciatrice di velocità e pilota automobilistica britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera nello sci alpino[modifica | modifica wikitesto]

Sciatrice polivalente originaria di North Stockbridge, Divina Galica debuttò in campo internazionale in occasione dello slalom gigante del Critérium de la première neige 1961, il 16 dicembre a Val-d'Isère (38ª)[1]; ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, suo esordio olimpico, si classificò 30ª nella discesa libera, 23ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale mentre ai Mondiali di Portillo 1966 si piazzò 24ª nella discesa libera, 22ª nello slalom gigante, 22ª nello slalom speciale e 10ª nella combinata[2].

In Coppa del Mondo esordì l'8 gennaio 1967 a Oberstaufen in slalom gigante (15ª)[3] e conquistò due podi, entrambi in discesa libera nella stagione 1967-1968: 3ª a Badgastein il 17 gennaio e a Chamonix il 23 febbraio. Nello stesso anno ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 si classificò 32ª nella discesa libera, 8ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale, mentre ai Mondiali di Val Gardena 1970 si piazzò 10ª nello slalom gigante, 16ª nello slalom speciale e non completò la discesa libera[4].

Il 5 gennaio 1971 conquistò a Maribor in slalom gigante l'ultimo piazzamento a punti in Coppa del Mondo (7ª) e ai successivi XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, sua ultima presenza olimpica, fu 26ª nella discesa libera, 7ª nello slalom gigante, 15ª nello slalom speciale e 10ª nella combinata[5], disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1972; si ritirò al termine di quella stessa stagione 1971-1972 e la sua ultima gara in carriera fu lo slalom gigante di Coppa del Mondo disputato il 18 marzo a Pra Loup, chiuso dalla Galica al 19º posto[6].

Carriera nell'automobilismo[modifica | modifica wikitesto]

Divina Galica al Gran Premio d'Argentina 1978

Dopo il ritiro dallo sci alpino Divina Galica iniziò la carriera automobilistica nel 1974[7], partendo dai kart[senza fonte] fino ad arrivare alla Formula 2[senza fonte] e alla Formula 1: tra il 1976 e il 1978 s'iscrisse a tre Gran premi di Formula 1 non riuscendo mai a qualificarsi[7]. In seguito corse con buoni risultati nei campionati Thundersports S2000 e nel Truck Racing[senza fonte] fino alla fine degli anni 1990[7].

Carriera nello sci di velocità[modifica | modifica wikitesto]

Prima di dedicarsi all'automobilismo stabilì il primato britannico di 125 mph (201 km/h)[8]. Tornò allo sci di velocità nei primi anni 1990, rappresentando la squadra britannica ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 nella gara dimostrativa di chilometro lanciato (19ª) e stabilendo un primato personale di 200,669 km/h nel 1993[7].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Sci alpino[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 11ª nel 1968
  • 2 podi:
    • 2 terzi posti

Automobilismo[modifica | modifica wikitesto]

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

1976 Scuderia Vettura Punti Pos.
Shellsport/Whiting Surtees TS16 NQ 0
1978 Scuderia Vettura Punti Pos.
Hesketh Hesketh 308E NQ NQ 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 16.12.61. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) 08.01.67. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) 11.02.72. Sapporo (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  6. ^ (EN) 18.03.72. Pra Loup (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  7. ^ a b c d (EN) Divina Galica, su olympedia.org. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) Richard Williams, British skiing has gone downhill fast since days of Bartelski and the Bells, The Guardian, 28 novembre 2014. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 45860, 1º gennaio 1973, p. 13. URL consultato il 20 ottobre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]