Dodici variazioni in do maggiore sulla canzone francese "Ah, vous dirai-je Maman" KV 265 (300e)

Dodici variazioni sulla canzone francese "Ah, vous dirai-je Maman"
Incipit del tema
CompositoreWolfgang Amadeus Mozart
Tonalitàdo maggiore
Tipo di composizionetema con variazioni
Numero d'operaK 265/300e
Epoca di composizioneVienna, 1781 o 1782
PubblicazioneVienna, ed. Torricella, 1785
Autografol'autografo del tema e delle variazioni da I a VII è conservato ad Augusta, presso il Deutschen Mozart-Gesellschaft; l'autografo delle variazioni IX, X e XII (senza le ultime cinque battute), in Augusta, presso Mozart-Gemeinde. L'autografo delle variazioni VIII e XI è perduto[1]
Organicopianoforte
Movimenti
tema, variazioni I-XII

Le Dodici variazioni in do maggiore sulla canzone francese "Ah, vous dirai-je Maman" KV 265 (300e), sono una composizione per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart, da lui scritta probabilmente all'età di circa venticinque anni (nel 1781 o nel 1782). Quest'opera consiste nel tema della canzone popolare francese Ah! Vous dirai-je, Maman, seguito da dodici variazioni. L'esistenza della melodia che è alla base di questa canzone è documentata a partire dal 1761[2]; nei paesi di area anglosassone tale melodia è diffusa sotto forma di una notissima canzoncina per bambini intitolata Twinkle, Twinkle Little Star.

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

Il manoscritto autografo della composizione, conservato ad Augusta, è senza titolo. La prima edizione a stampa dello spartito, uscita in vita dell'autore (Vienna, Torricella 1785), riportava il seguente titolo con dedica: "AIRS VARIÉE [sic] / Dédiée / A.M: IOSEPHE D'AURNHAMMER / par son tres humble et tres obeisant Serviteur Cristoph Torricella". Sia il titolo che la dedica sono da attribuire all'editore e non all'autore. Nell'edizione critica di tutte le opere di Mozart il titolo della composizione è: Zwölf Variationen in C über das französische Lied "Ah, vous dirai-je Maman", KV 265 (300e), ossia: Dodici variazioni in do maggiore sulla canzone francese "Ah, vous dirai-je Maman", KV265 (300e)[1].

La musica[modifica | modifica wikitesto]

Dodici variazioni in do maggiore
sulla canzone francese
"Ah, vous dirai-je Maman"
,
MIDI, 11:51 minuti, 43 kB

performance live di Andriy Bondarenko (11:27 minuti)

La composizione consta di tredici sezioni: la prima sezione è il tema, le altre sono le variazioni dalla I alla XII. Solamente le variazioni XI e XII sono provviste di indicazioni agogiche, rispettivamente Adagio e Allegro. Il tema è presentato "nella forma più semplice possibile"; nella prima variazione la melodia è esposta in semicrome eseguite dalla mano destra, mentre nella seconda variazione è accompagnata da semicrome per la mano sinistra. Analogamente la terza variazione presenta arpeggi in terzine per la mano destra, e la quarta arpeggi in terzine per la mano sinistra. Nella quinta variazione la melodia è abbellita mediante l'uso del sincopato. La sesta e la settima variazione si basano nuovamente sulle semicrome. Il contrappunto compare nell'ottava variazione (in do minore) e nella nona variazione. Nella decima variazione la melodia è da eseguire a mani incrociate. L'undicesima variazione è un Adagio. Nella dodicesima ed ultima variazione il tema è accompagnato dal basso albertino[3].

Data di composizione[modifica | modifica wikitesto]

A lungo si è ritenuto che queste variazioni fossero state composte nel 1778, durante la permanenza di Mozart a Parigi fra l'aprile e il settembre di tale anno; si supponeva infatti che Mozart dovesse aver udito tale melodia francese (e che ne fosse stato ispirato) proprio durante il suo soggiorno in Francia. Per questa ragione, nelle edizioni moderne del catalogo Köchel, all'opera è stato assegnato il numero di catalogo K. 300e, in luogo del precedente K. 265. L'analisi dei manoscritti di Mozart eseguita in seguito da Wolfgang Plath, tuttavia, sembra indicare come probabile data di composizione il 1781 o il 1782[4]. La prima pubblicazione si ebbe a Vienna nel 1785.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vedi l'edizione critica delle opere di Wolfgang Amadeus Mozart condotta da Wolfgang Plath e Wolfgang Rehm, cosiddetta Neue Mozart-Ausgabe: Kritische Berichte, Serie IX, Werkgruppe 26, Variationen für Klavier (Kurt von Fischer), Bärenreiter, Kassel - Basel - London - New York, 1962, pp. 54-59, disponibili su Internet al seguente indirizzo http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=200&l=1&p1=54
  2. ^ Cfr. la seguente pagina web (in inglese) http://listserv.cuny.edu/Scripts/wa.exe?A2=ind0112b&L=opera-l&T=0&P=13756 Archiviato l'11 marzo 2007 in Internet Archive.
  3. ^ Per tutta questa analisi, vedi le note di copertina di Keith Anderson all'edizione discografica eseguita da Francesco Nicolosi: Mozart, Piano Variations vol. 2, CD Naxos 8.550612
  4. ^ Note di copertina di Robert Golding all'edizione discografica, Mozart: The Complete Piano Sonatas And Variations, Daniel Barenboim (pf.), EMI Classics, 8 CD, box n. 5 73915 2.

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