Drag Me to Hell

Drag Me to Hell
Christine Brown (Alison Lohman) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata99 min
Rapporto2,35:1
Genereorrore, thriller
RegiaSam Raimi
SceneggiaturaIvan Raimi, Sam Raimi
ProduttoreRobert Tapert, Sam Raimi, Grant Curtis
Produttore esecutivoJoe Drake, Nathan Kahane, Joseph Drake
Distribuzione in italianoUIP
FotografiaPeter Deming
MontaggioBob Murawski
Effetti specialiBruce Jones
MusicheChristopher Young
ScenografiaSteve Saklad
CostumiIsis Mussenden
TruccoGreg Nicotero, Howard Berger
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Drag Me to Hell, distribuito successivamente anche come Portami all'inferno, è un film del 2009 scritto e diretto da Sam Raimi e interpretato da Alison Lohman e Justin Long.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Shaun San Dena, una medium ispanica, riceve un bambino colpito da una maledizione in seguito al furto di una collana ad un gruppo di zingari. Il bambino sente da tre giorni delle voci, che stanno diventando sempre più forti. La donna comprende di essere di fronte all'ultimo stadio di questa maledizione e tenta invano di salvare con una seduta spiritica il ragazzino, il quale infine precipita da una balaustra e viene trascinato nell'inferno da una forza malefica. Shaun, devastata, promette al demone che si rivedranno per un'altra battaglia.

Anni dopo, Christine lavora come impiegata all'ufficio prestiti di un grande istituto di credito. Per ottenere una promozione a scapito di un collega, vuole mostrare al suo capo quanto "dura" e inflessibile possa essere; pertanto nega una terza proroga di rimborso prestito richiesta dalla signora Ganush, un'anziana zingara. Quest'ultima, per vendicarsi dell'umiliazione subita, le sottrae un bottone dal cappotto e poi glielo restituisce dopo averci invocato sopra una tremenda maledizione. Da quel giorno, la ragazza inizia ad avere delle orrende visioni e ad essere perseguitata dalla Lamia, un terribile demone che cerca in ogni modo di terrorizzarla.

Disperata, la ragazza chiede aiuto al veggente Rahm Jass, che le spiega la maledizione: la Lamia la sta perseguitando ed entro tre giorni tornerà per trascinare la sua anima all'inferno. Cerca allora di supplicare la signora Ganush di toglierle la maledizione, ma scopre che nel frattempo questa è morta. Le visioni diventano sempre più drammatiche e mettono in discussione la vita e il lavoro di Christine, che arriva addirittura a sacrificare il suo gattino per placare il demone, ma invano.

Rahm Jass suggerisce allora di rivolgersi alla medium Shaun San Dena, la quale tenterà di invocare il demone a un colloquio durante il quale tenteranno di ucciderlo. Questo però costerà 10000 dollari a Christine, che viene però aiutata dal suo fidanzato Clay che, pur non credendo alla maledizione, fa di tutto per aiutare la sua amata. Durante la seduta la Lamia si manifesta, ma il tentativo di uccidere il demone va a vuoto e questo dice a Christine che tutto sarà inutile: entro tre giorni tornerà a riscuotere la sua anima.

Shaun San Dena muore a causa dello sforzo richiestole dalla seduta. Rahm Jass a questo punto rivela a Christine che l'unico modo per salvarsi è trasferire la sua maledizione su un'altra persona donando l'oggetto maledetto dalla Ganush a un'altra persona. Christine si rende conto che questa scelta è in ogni caso tremenda, e non se la sente di cedere ad altri la sua dannazione; ha però un'idea: con un rituale zingaresco donerà il bottone al cadavere della Ganush.

Pur con molta difficoltà, il piano riesce e la busta contenente l'oggetto viene donata alla morta, dopo aver riesumato il cadavere. Christine si sente finalmente libera dalla maledizione ed è pronta a iniziare una nuova vita con Clay; questi, però, le dice di aver ritrovato in casa una busta contenente un bottone e gliela restituisce. Christine si rende allora conto di averla scambiata erroneamente con quella contenente una moneta rara che lei stessa aveva regalato al ragazzo. Proprio in quel momento i tre giorni scadono e Christine viene trascinata all'inferno dalla Lamia, sotto gli occhi sconcertati di Clay.

Attori[modifica | modifica wikitesto]

Il regista Sam Raimi, con Dileep Rao, Alison Lohman, e Justin Long mentre discutono il film alla San Diego Comic-Con International nel 2008.
  • Alison Lohman è Christine Brown, una giovane impiegata di banca, mite e ambiziosa. Dopo aver declinato la richiesta della misteriosa Sylvia Ganush circa il prolungamento di un prestito, viene colpita da una maledizione e attaccata da un demone.
  • Justin Long è il professor Clayton "Clay" Dalton, fidanzato di Christine e docente universitario. È scettico riguardo Rham Jas e l'esistenza del demonio.
  • Lorna Raver è Mrs. Sylvia Ganush, un'anziana donna che attacca Christine Brown lanciando una maledizione su di lei. La Ganush muore il giorno dopo l'attacco, ma il suo spirito ossessionerà costantemente Christine.
  • Dileep Rao è Rham Jas: un veggente che informa Christine sulla maledizione. Successivamente, nel tentativo di aiutarla, presenta Christine alla sensitiva Shaun San Dena.
  • Adriana Barraza è Shaun San Dena, la medium che tenterà di liberare Christine dal Lamia, trovando la morte per questo.
  • David Paymer è Mr. Jim Jacks, il capo di Christine.
  • Molly Cheek è Trudy Dalton: la madre di Clayton. Non crede che suo figlio debba frequentare Christine, per via delle sue origini umili e dei suoi strani comportamenti.
  • Bojana Novaković è Ilenka Ganush. La cinica nipote di Sylvia Ganush, che permette a Christine di entrare in casa, quando lei chiede di incontrare Sylvia Ganush.
  • Art Kimbro è la voce di Lamia: un potente demone, evocato dalla maledizione delle Ganush su Christine. Il suo compito è quello di tormentare Christine per tre giorni prima di trascinarla all'inferno.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il ruolo della protagonista doveva essere interpretato dall'attore Elliot Page, all'epoca ancora appartenente al sesso femminile, che ha dovuto abbandonare il progetto a causa di altri impegni già fissati in precedenza.[1] A sostituirlo è stata chiamata Alison Lohman. Bruce Campbell, amico fraterno di Raimi sarebbe dovuto apparire in un cameo, ma è stato costretto a rinunciare per altri impegni.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, dopo essere stato presentato in anteprima il 15 marzo 2009 al South by Southwest Festival, venne distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 29 maggio 2009, mentre in quelle italiane l'11 settembre dello stesso anno[2]. Il film è stato anche presentato al Festival di Cannes 2009 nella sezione Proiezioni di mezzanotte.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Lohman rimpiazza Ellen Page all'inferno, su horrormagazine.it. URL consultato il 24 aprile 2009.
  2. ^ MYmovies.it 2015, Film uscita 11 settembre 2009, su mymovies.it. URL consultato il 25 maggio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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