Drapia

Drapia
comune
Drapia – Stemma
Drapia – Bandiera
Drapia – Veduta
Drapia – Veduta
Drapia vista dalla Collina Cardillo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Vibo Valentia
Amministrazione
SindacoAlessandro Porcelli (lista civica Insieme per il futuro) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate38°40′N 15°55′E / 38.666667°N 15.916667°E38.666667; 15.916667 (Drapia)
Altitudine262 m s.l.m.
Superficie21,59 km²
Abitanti2 043[1] (31-8-2022)
Densità94,63 ab./km²
FrazioniBrattirò, Carìa, Gasponi
Comuni confinantiParghelia, Ricadi, Spilinga, Tropea, Zaccanopoli, Zungri
Altre informazioni
Cod. postale89862
Prefisso0963
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT102009
Cod. catastaleD364
TargaVV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantidrapiesi
Patronosan Sergio Martire
Giorno festivo7 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Drapia
Drapia
Drapia – Mappa
Drapia – Mappa
Posizione del comune di Drapia nella provincia di Vibo Valentia
Sito istituzionale

Drapia è un comune italiano di 2 043 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sorge a 262 metri di altitudine su un terrazzamento posto alle pendici settentrionali del monte Poro (m 710). Il territorio comunale, prevalentemente collinare, è compreso tra 93 e 619 metri s.l.m.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In età greco-bizantina, tra il VIII e il secolo X, i vari villaggi e masserie che poi confluiranno nel comune di Drapia si sviluppano[3], come la frazione di Brattirò col nome di Britarium o Britario (Βριτάριο) o Gasponi (Chàspones, Χάσπονες). In seguito, con l'avvento dei Normanni, venne imposto sulla regione l'adesione alla liturgia latina a scapito di quella greca e l'introduzione del sistema feudale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma, utilizzato dal comune anche se privo di formale decreto di concessione, si presenta: troncato semipartito: nel primo, di rosso, è raffigurata una spada che si incrocia con una scimitarra saracena quale simbolo della lotta sostenuta contro i Saraceni; nel secondo, di azzurro, cinque spighe di grano d'oro, impugnate e legate di rosso; nel terzo, in campo di cielo, una collina di verde.[4]

Il gonfalone è un drappo delle dimensioni di due metri di altezza e di un metro di larghezza, di giallo con la bordatura di verde, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con la iscrizione, convessa verso l'alto di argento, della denominazione del comune.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010[6] i cittadini stranieri residenti erano 97 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • 12 agosto - Commemorazione dell'incoronazione dell'effigie della Madonna Immacolata
  • Prima domenica di ottobre e sabato precedente - Festa di San Sergio Martire e San Michele
La frazione di Carìa

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del territorio comunale sono presenti tre frazioni: Gasponi, Carìa e Brattirò.

Sono inoltre presenti vari nuclei abitati sparsi: Contrada San Rocco, Contrada Pissione, Località Sant'Angelo (dove c'è l'Ostello della Gioventù, sede della scomparsa Villa Felice), Località Pantano e Località Vardaro (presso cui è localizzata una fontana posta nelle vicinanze dell'antico convento di San Sergio).

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Il turismo rappresenta la principale risorsa economica della zona, anche per la vicinanza di aree vacanziere più rinomate come Ricadi e Tropea. Il settore occupa stagionalmente un discreto numero di persone in rapporto alla popolazione attiva locale.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è attraversato dalle strade provinciali 17, 18 e 19.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Mario Bagnato lista civica Indipendente sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Aurelio Emilio Rombolà lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 2004 8 giugno 2009 Aurelio Emilio Rombolà lista civica sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Alessandro Porcelli lista civica sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Antonio Vita lista civica Drapia nel cuore sindaco
27 maggio 2019 in carica Alessandro Porcelli lista civica Insieme per il futuro sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'U.S. Drapia che milita in Terza Categoria. I colori sociali sono il rosso e il verde.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Drapia, su poro.it. URL consultato il 21 settembre 2016.
  4. ^ Comune di Drapia, Statuto comunale (PDF), Art. 5 Stemma e gonfalone e immagine a p. 33.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato il 22 giugno 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN310694423 · GND (DE1058715801
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