Edward Hawke, I barone Hawke

Edward Hawke, I barone Hawke
NascitaLondra, 21 febbraio 1705
MorteSunbury-on-Thames, 16 ottobre 1781
Religioneanglicana
Dati militari
Paese servitobandiera Regno di Gran Bretagna
Forza armataRoyal Navy
GradoViceammiraglio
Guerre
Battaglie
DecorazioniCavaliere dell'Ordine del Bagno
Altre caricheI Lord dell'Ammiragliato
fonti in Bibliografia
voci di militari presenti su Wikipedia

Lord Edward Hawke, I barone Hawke (Londra, 21 febbraio 1705Sunbury-on-Thames, 16 ottobre 1781), è stato un ammiraglio britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente a un'antica famiglia di avvocati, discendeva da Waldemar Hawke, segretario di Oliver Cromwell e molto giovane fu avviato alla carriera militare di ufficiale in marina. Promosso tenente nel 1725 e capitano nel 1734, nel 1739 partecipò alla Guerra dell'Orecchio di Jenkins, distinguendosi nella battaglia di Porto Bello con l'ammiraglio Edward Vernon contro l'ammiraglio spagnolo Francisco Javier de la Vega. Nel 1737 aveva sposato Chaterine Brooke e nel 1744 partecipò alla battaglia di Tolone.

Nominato contrammiraglio nel 1747 da Sir Peter Warren, gli venne affidata la Squadra dell'Ovest e nel maggio 1747 partecipò alla I battaglia di Capo Finisterre con l'ammiraglio Anson. Nel 1747 catturò una squadra francese nel Golfo di Biscaglia durante la II battaglia di Capo Finisterre, facendo prigioniero l'ammiraglio francese Alfred de Desherbers de l'Ehnduére e ricevette al tempo stesso il titolo di barone Hawke.

Nel 1747 fu eletto al Parlamento dal Partito Whig in rappresentanza di Portsmouth.

Nel 1756 partecipò alla Battaglia di Minorca accanto ad Augustus Keppel e nel 1757, accompagnato da James Wolfe e da Sir John Mordaunt, a un raid su Rochefort in Francia nel corso del quale, il 23 settembre 1757, attaccò l'isola di Aix distruggendone le fortificazioni quasi terminate. L'anno successivo partecipò invece ad un attacco a Cherbourg e a Saint-Malo.

Il 20 novembre 1759 annientò la flotta francese dell'ammiraglio Hubert de Brienne de Connalais nella battaglia della baia di Quiberon, affiancato dall'ammiraglio Lord Edward Boscawen di Falphrouth, visconte.

Nel 1765 divenne viceammiraglio e nel 1766 ottenne la carica di primo lord dell'ammiragliato.

Memoria[modifica | modifica wikitesto]

Hawke è citato nel racconto di Robert Louis Stevenson Long John Silver, che sostiene di aver combattuto agli ordini di Hawke. Un altro personaggio lo cita come "l'immortale Hawke".

Luoghi che da lui prendono nome[modifica | modifica wikitesto]

Numerose istituzioni pubbliche inglesi portano il nome di Admiral Hawke in suo onore.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

(in lingua inglese salvo diverso avviso)

  • Anderson, Fred. Crucible of War: The Seven Years' War and the fate of Empire in British North America, 1754-1766. Faber and Faber, 2000.
  • Brown, Peter Douglas. William Pitt, Earl of Chatham: The Great Commoner. George Allen & Unwin, 1978.
  • Browning, Reed. The War of the Austrian Succession. Alan Sutton, 1994.
  • Brumwell, Stephen. Paths of Glory: James Wolfe. Hambledon, 2006.
  • Corbett, Julian Stafford. England in the Seven Years War: A Study in Combined Operations. Volume II. London, 1907.
  • Dull, Jonathan R. The French Navy and the Seven Years' War. University of Nebraska, 2005.
  • Lambert, Andrew. Admirals: The Naval Commanders Who Made Britain Great. Faber and Faber, 2009.
  • Lewis, Charles L. Famous old-world sea fighters. 1929.
  • McLynn, Frank. 1759: The Year Britain Became Master of the World. Pimlico, 2005.
  • Pope, Dudley. At 12 Mr Byng Was Shot. Phoenix Press, 2002.
  • Rodger N.A.M. Command of the Ocean: A Naval History of Britain, 1649-1815. Penguin Books, 2006.
  • Whiteley, Peter. Lord North: The Prime Minister Who Lost America. Hambledon Press, 1996.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo lord dell'ammiragliato Successore
Sir Charles Saunders 1766-1771 Lord Sandwich
Controllo di autoritàVIAF (EN2523394 · ISNI (EN0000 0000 2791 5383 · SBN PUVV182653 · CERL cnp01331407 · LCCN (ENn85199336 · GND (DE128863587 · BNF (FRcb12224202d (data) · J9U (ENHE987007275243605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85199336
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie