Edward Howard (1624-1700)

Edward Howard (Londra, novembre 16241700) è stato un drammaturgo inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Thomas Howard, I conte di Berkshire e di Lady Elizabeth Cecil (?-1672), figlia di William Cecil, II conte di Exeter.

Fu uno dei quattro fratelli Howard autori teatrali. Gli altri erano Sir Robert Howard, il colonnello Henry Howard e James Howard. La paternità a ciascun fratello delle opere fu a volte oggetto di incertezze. In particolare, le opere scritte da Edward furono spesso scambiate per lavori di Henry, come accadde per The United Kingdoms[1].

Howard aveva la reputazione di essere un autore esigente e difficile. Nella famosa satira The Rehearsal, George Villiers, II duca di Buckingham ed i suoi collaboratori derisero Howard per esser stato polemico ed esigente con gli attori durante le prove delle sue opere[2].

Howard stesso era conoscenza della sua reputazione; scrisse un Prologo rivolto al Man of Newmarket in cui gli attori Robert Shatterell e Joseph Haynes criticano Howard per non aver loro permesso tagli e improvvisazioni nel suo dramma[3]. Howard si lamentò che quando gli attori nel suo Six Days' Adventure incontravano un'accoglienza del pubblico ostile, trascuravano "quella diligenza richiesta nel lavoro di attore"[4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Il suo dramma migliore fu The Change of Crowns. Samuel Pepys lo vide il 15 aprile 1667 messo in scena dalla Compagnia del re al teatro Reale di Drury Lane; Pepys nel suo diario lo definì la migliore opera a cui avesse mai assistito[5]. Durante la première tuttavia un membro del cast John Lacy improvvisò alcune frasi che offesero il re Carlo II d'Inghilterra, che fece incarcerare l'attore. Come risultato del misfatto, The Change of Crowns non venne più recitato.

Gli altri lavori di Howard non vennero apprezzati dalla critica di allora. I drammaturghi della Restaurazione spesso si limitavano a rimaneggiare i lavori precedenti di altri autori; Howard fu quindi accusato di aver trascritto un lavoro di James Shirley.

Le sue cinque opere furono:

  • The Usurper, 1664 (messo in scena nel 1668)
  • The Change of Crowns, 1667
  • The Women's Conquest, 1670 (messo in scena nel 1671)
  • The Six Days' Adventure, or the New Utopia, 1671 (messo in scena nel 1671)
  • The Man of Newmarket, 1678 (messo in scena nel 1678)

Poemi e miscellanea[modifica | modifica wikitesto]

  • Bonduca, the British Princess, 1669
  • Poems and Essays, with a Paraphrase on Cicero's Laelius, 1673
  • Spencer Redivivus, 1687
  • Caroloiades, or the Rebellion of Forty-One, 1689

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Thomas Howard, IV duca di Norfolk Henry Howard, III conte di Surrey  
 
Frances de Vere  
Thomas Howard, I conte di Suffolk  
Margaret Audley Thomas Audley, I barone Audley di Walden  
 
Elizabeth Grey  
Thomas Howard, I conte di Berkshire  
Henry Knyvett Henry Knyvett  
 
Anne Pickering  
Katherine Knyvett  
Elizabeth Stumpe James Stumpe  
 
Bridget Bayntun  
Edward Howard  
Thomas Cecil, I conte di Exeter William Cecil, I barone Burghley  
 
Mary Cheke  
William Cecil, II conte di Exeter  
Dorothy Neville John Neville, IV barone Latimer  
 
Lucy Somerset  
Elizabeth Cecil  
William Drury Robert Drury  
 
Ethelreda Rich  
Elizabeth Drury  
Elizabeth Stafford William Stafford  
 
Dorothy Stafford  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Howard, Edward (fl.1669) (DNB00) - Wikisource, the free online library
  2. ^ Tiffany Stern, Rehearsal from Shakespeare to Sheridan, Oxford, Oxford University Press, 2007; p. 130 n. 16.
  3. ^ Stern, p. 174.
  4. ^ Stern, p. 182.
  5. ^ Diary of Samuel Pepys - Wikisource, the free online library

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8743583 · ISNI (EN0000 0000 8842 3374 · LCCN (ENn82207870 · BNF (FRcb14306427t (data) · J9U (ENHE987007272668305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82207870