Eesti merevägi

Eesti merevägi
Marina militare estone
Lo stemma della marina estone
Descrizione generale
Attiva1918 - 1940 / 1991 - oggi
NazioneBandiera dell'Estonia Estonia
Servizioforza armata
Tipomarina militare
Dimensione350 uomini (1.500 mobilitabili)
Quartier generaleBase navale di Miinisadam, Tallinn
MottoJää vabaks, Eesti meri!
Anniversari21 novembre
Comandanti
Comandante in capoCommodoro
Jüri Saska
Simboli
Insegna navale dell'Estonia
Bompresso
(EN) Merevagi Official Website
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La Eesti merevägi, o semplicemente Merevägi, è l'attuale marina militare dell'Estonia, componente navale delle Eesti kaitsevägi (le forze armate estoni). Istituita nel 1918, venne sciolta a seguito dell'annessione all'Unione Sovietica dell'Estonia nel marzo del 1940; venne poi ricostituita nel 1991, quando la nazione riottenne l'indipendenza.

Con un organico in tempo di pace di circa 350 uomini, compito della marina estone è la protezione delle acque territoriali dell'Estonia e la difesa delle sue linee di comunicazione marittime. In quanto membro della NATO dal marzo del 2004, l'Estonia partecipa con le sue unità navali allo Standing NATO Response Force Mine Countermeasures Group 1 (SNMCMG1); inoltre, l'Estonia è uno dei membri fondatori del Baltic Naval Squadron (BALTRON)[1], a cui collabora attivamente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Indipendente dal 24 febbraio 1918, l'Estonia istituì formalmente la sua prima forza navale il 21 novembre dello stesso anno, poco prima dell'inizio della Guerra di indipendenza estone; la neonata marina venne subito intensamente impiegata nel conflitto, potendo contare su alcune navi della ex marina imperiale russa catturate dai britannici e cedute all'Estonia: in particolare, un cacciatorpediniere classe Orfej (ENS Vambola) e uno classe Izyaslav (ENS Lennuk), ed una piccola flotta di cannoniere. Durante la guerra, la marina estone istituì anche un battaglione di fanteria di marina, denominato Meredessantpataljon; l'unità si distinse nei combattimenti, ma venne sciolta alla fine del conflitto e mai più ricostruita.

Terminato il conflitto nel febbraio del 1920, la marina estone conobbe un periodo di espansione negli anni trenta, arrivando anche a contare due piccoli sommergibili; il governo estone investì milioni di corone per rinnovare e potenziare il già piuttosto esteso sistema di difese costiere del paese, tanto che nel 1939 le batterie costiere erano considerate uno dei corpi d'élite della marina estone. Nel giugno del 1940, l'Estonia venne invasa dalle truppe sovietiche, e definitivamente annessa il 4 agosto seguente; la marina venne sciolta e le sue unità integrate nella Flotta del Baltico sovietica.

L'Estonia tornò indipendente il 20 agosto 1991, provvedendo subito a ristabilire le proprie forze armate; la marina estone venne ufficialmente rifondata nel settembre dello stesso anno, anche se ritornò pienamente operativa solo nel 1993. Dal 1995, la marina estone ha partecipato a numerose esercitazioni militari internazionali nel mar Baltico; onde incrementare la collaborazione in campo navale con le altre repubbliche baltiche, nel 1998 l'Estonia contribuì alla formazione del Baltic Naval Squadron insieme alle forze navali di Lituania e Lettonia. Dal 2004 le unità navali estoni fanno parte integrante della Standing NATO Response Force Mine Countermeasures Group 1 (parte della NATO Response Force), e tra il maggio del 2005 e il marzo del 2006 la fregata estone EML Admiral Pitka (A230) ha svolto funzione di nave comando dell'unità[2]. Nel 2010, in base al nuovo piano di difesa estone, la marina verrà ulteriormente potenziata.

Unità[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le unità attive sono ora concentrate nella Miinilaevade Divisjon (Divisione cacciamine)[3].

Nome Origine Classe Tipo Dislocamento Varo Entrata in servizio Note
Divisione cacciamine
EML Admiral Cowan (M313) Bandiera del Regno Unito Regno Unito Classe Sandown cacciamine 450t 1988 2006 Nave ammiraglia della marina estone
EML Sakala (M314) Bandiera del Regno Unito Regno Unito Classe Sandown cacciamine 450t 1990 2008
EML Ugandi (M315) Bandiera del Regno Unito Regno Unito Classe Sandown cacciamine 450t 1988 2009
EML Roland (P01) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Roland Pattugliatore 2021 2021
EML Risto (P02) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Roland Pattugliatore 2021 2021
EML Wambola (A433) Bandiera della Danimarca Danimarca Classe Lindormen cacciamine 566t 1977 2006
EML Kindral Kurvits (P6731) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Kindral Kurvits Pattugliatore 1053t 2012 2012
EML Raju (P6732) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Raju Pattugliatore 455t 2018 2018
EML Pikker (P6753) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Pikker Pattugliatore 88t 1994 1995
EML Valve (P6754) Bandiera dell'Estonia Estonia Classe Valve Pattugliatore 42t 2008 2008

Gradi[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali

Sebbene esistano sulla carta i gradi di contrammiraglio, viceammiraglio e ammiraglio, il grado attualmente più alto nella Marina Estone sia quello di Commodoro (estone: Kommodoor), ricoperto dal comandante in capo della Marina Estone.

Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1 OF(D) Allievo ufficiale
Bandiera dell'Estonia Estonia Nessun equivalente Nessun equivalente
Admiral

Ammiraglio
Viitseadmiral

Amm. di squadra
Kontradmiral

Amm. di divisione
Kommodoor

C.amm.
Mereväe kapten

Cap. di vascello
Kaptenleitnant

Cap. di fregata
Kaptenmajor

Cap. di corvetta
Vanemleitnant

Ten. di vascello
Leitnant

S.ten. di vascello
Nooremleitnant

Nessun equivalente
Lipnik


Guardiamarina
Sottufficiali e comuni
Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
Bandiera dell'Estonia Estonia Nessun equivalente
Ülemveebel Staabiveebel Vanemveebel Veebel Nooremveebel Vanemmaat Maat Nooremmaat Vanemmadrus Madrus

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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