Elena (figlia di Costantino)
Elena (latino: Helena; 325/326 – Vienne, novembre 360) fu un membro della dinastia costantiniana dell'Impero romano, figlia dell'imperatore Costantino I e Fausta, e moglie dell'imperatore Giuliano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Elena era la figlia di Costantino I e Fausta, quindi sorellastra di Crispo e sorella di Costantino II, Costanzo II, Costante I e Costantina, cugina, tra gli altri, di Costanzo Gallo e Giuliano.
Fu data in sposa da Costanzo II, imperatore, al cugino Giuliano, quando questi fu nominato cesare dell'occidente (355).[1] Sebbene le fonti non facciano menzione della sua età,[2] la madre Fausta era morta nel 326,[3] dunque Elena aveva almeno ventinove anni all'epoca del matrimonio.
Elena seguì il marito in Gallia, dove le nacque un bambino, morto appena nato (356).[4] Fu poi a Roma in occasione della visita di Costanzo alla città (357), e probabilmente fu in questa occasione che ebbe un aborto spontaneo.[4] Secondo Ammiano Marcellino, in entrambi i casi le gravidanze ebbero esito negativo a causa di Eusebia, moglie di Costanzo II, la quale non aveva figli: nel primo caso una nutrice avrebbe tagliato il cordone ombelicale del neonato troppo corto, nel secondo avrebbe fatto somministrare una pozione a Elena.[5] Gli storici moderni tendono a rigettare questi sospetti.[4]
Elena era di nuovo in Gallia, a Parigi, in occasione dell'acclamazione di Giuliano ad augusto (360); morì a Vienne, dove Giuliano aveva festeggiato il quinto anniversario della sua elezione a cesare e si preparava allo scontro militare col cugino Costanzo. Fu sepolta nel mausoleo costruito per lei e la sorella Costantina sulla via Nomentana a Roma, l'attuale chiesa di santa Costanza.
Fu una cristiana devota, sostenitrice dell'ortodossia, a differenza del fratello che sosteneva l'Arianesimo.
Antenati
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Costanzo Cloro, imperatore romano | Eutropio | |||||||||
Claudia | ||||||||||
Costantino I, imperatore romano | ||||||||||
Flavia Giulia Elena | … | |||||||||
… | ||||||||||
Elena | ||||||||||
Massimiano, imperatore romano | … | |||||||||
… | ||||||||||
Fausta Massima Flavia | ||||||||||
Eutropia | … | |||||||||
… | ||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ammiano Marcellino, Storie, xv.8; Zosimo, Storia nuova, iii; Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, x; Socrate Scolastico, Storia ecclesiastica, iii.1; Filostorgio, Storia ecclesiastica, iv.2. Apparentemente Sozomeno (Storia ecclesiastica, v.2) la confonde con la sorella Costantina.
- ^ Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire, volume 2, capitolo 19, nota 39.
- ^ Hans Pohlsander, "Fausta (ca.293-326 A.D.)", De Imperatoribus Romanis.
- ^ a b c Timothy Barnes, Ammianus Marcellinus and the Representation of Historical Reality, 1998, p. 123.
- ^ Ammiano Marcellino, Storie, xvi.10.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- DiMaio, Michael, "Helena (Wife of Julian the Transgressor)", De Imperatoribus Romanis, su roman-emperors.org.
- Arnold Hugh Martin Jones, John R. Martindale, John Morris, "Helena 2", The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), vol. 1, Cambridge, 1971, ISBN 0-521-07233-6, pp. 410–411.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Èlena, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.