Elezione del Presidente della Camera del 2008

Elezione del Presidente della Camera del 2008
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Data
29-30 aprile 2008
Legislatura XVI legislatura
Eletto
Partito
Voti
335
54,8%
Scrutinio
IV
Presidente uscente
Fausto Bertinotti (PRC)
2006 2013

L'elezione del presidente della Camera del 2008 per la XVI legislatura della Repubblica Italiana si è svolta tra il 29 e il 30 aprile 2008.

Il presidente della Camera dei deputati uscente è Fausto Bertinotti. Presidente provvisorio è Pierluigi Castagnetti.

Presidente della Camera dei deputati, eletto al IV scrutinio, è Gianfranco Fini, esponente de Il Popolo della Libertà.

L'opposizione per protesta contro la maggioranza che non ha aperto un dialogo sull'elezione del presidente ha scelto di votare scheda bianca anziché un candidato di bandiera.[senza fonte]

L'elezione[modifica | modifica wikitesto]

Preferenze per Gianfranco Fini[modifica | modifica wikitesto]

Scrutinio Voti Percentuale
I 325 52,3%
II 308 52,3%
III 301 52,3%
IV 335 54,8%

29 aprile 2008[modifica | modifica wikitesto]

I scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei deputati.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 621 Gianfranco Fini 325
Votanti 621 Voti dispersi 12
Astenuti 0 Schede bianche 278
Maggioranza 420 Schede nulle 6

Tra i voti dispersi ci sono voti singoli a Gianni Alemanno, Italo Bocchino, Walter Tocci, Franco Narducci e Walter Veltroni. Tra i voti nulli c'è una preferenza a Emma Bonino che, essendo senatrice, non può essere eletta Presidente della Camera.[senza fonte]

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al II scrutinio.

II scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei votanti.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 588 Gianfranco Fini 308
Votanti 589 Voti dispersi 14
Astenuti 0 Schede bianche 253
Maggioranza 393 Schede nulle 14

Tra i voti dispersi ci sono voti singoli a Alessandra Mussolini, Umberto Bossi, Raffaele Fitto, Mara Carfagna e Walter Veltroni. Tra i voti nulli ci sono due preferenze a Emma Bonino che, essendo senatrice, non può essere eletta Presidente della Camera.[senza fonte]

Il Presidente Provvisorio Castagnetti ha spiegato che un deputato o una deputata ha votato due volte, infatti i presenti sono 588 parlamentari, mentre i votanti 589.

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al III scrutinio.

III scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei votanti.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 575 Gianfranco Fini 301
Votanti 575 Daniele Marantelli 8
Astenuti 0 Voti dispersi 11
Maggioranza 384 Schede bianche 245
Schede nulle 10

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IV scrutinio.

30 aprile 2008[modifica | modifica wikitesto]

IV scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta la maggioranza assoluta dei votanti.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 611 Gianfranco Fini 335
Votanti 611 Daniele Marantelli 7
Astenuti 0 Voti dispersi 3
Maggioranza 306 Schede bianche 259
Schede nulle 7

Risulta eletto: Gianfranco Fini (AN)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]