Elle (periodico)

Disambiguazione – Se stai cercando il periodico italiano, vedi Elle (rivista italiana).
Elle
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Stato60 paesi
Linguafrancese e altre lingue (tra cui l'italiano)
Periodicitàmensile
Genereperiodico
Formatotabloid
FondatoreHélène Gordon-Lazareff e Marcelle Auclair
Fondazione1945
Editore
DirettoreFrançoise-Marie Santucci
ISSN0935-462X (WC · ACNP) e 0013-6298 (WC · ACNP)
Sito webwww.elle.fr e www.elle.com/es/
 

Elle è una rivista di moda francese fondata da Pierre Lazareff e dalla moglie Hélène Gordon-Lazareff[1] nel 1945. Si occupa di moda, bellezza, salute e intrattenimento femminile. Il titolo, in francese, significa "Lei".

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il primo numero è uscito il 21 novembre 1945.[2] Fino al 1953, Françoise Giroud mantiene la leadership come redattore e il fotografo Jean Chevalier come direttore artistico. Dal 2006 è la più diffusa rivista di moda al mondo, con 42 edizioni internazionali in oltre 60 paesi, più di 20 milioni di lettori e 180.000 abbonati. Elle conta 16 siti internet in tutto il mondo, che sono visitati da circa 1 milione di visitatori.

Inizialmente lanciato come settimanale, Elle è poi diventato un periodico mensile, distribuito nella pratica versione travel size durante il periodo estivo per renderlo pratico e poco ingombrante.

La rivista ha avuto per capo-redattore Jean-Dominique Bauby, che nel 1995 è stato colpito dalla sindrome locked-in che l'ha spinto a descrivere questa sua strana e tragica esperienza nel libro Lo scafandro e la farfalla, da cui nel 2007 il regista Julian Schnabel ha tratto un film.

Altre pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Elle Kids (abbigliamento per bambini)
  • Elle Decor (arredamento e idee per la casa)
  • Elle Spose (vestiti, location, lune di miele e consigli per l'abbigliamento dei testimoni e dei parenti)
  • Elle Luxe
  • Elle a tavola (ricette, pubblicata dal 2013 al 2015)[3]
  • Elle Extra
  • Very Elle shopping

Elle Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elle (rivista italiana).

Il periodico, presente nella versione italiana dal 1987, risulta essere il primo del Gruppo Hearst a essere pubblicata su base settimanale, sulla scia di quella francese[4][5].

Game of Song Association[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2018, la rivista cura una rubrica online chiamata Game of Song Association, spazio in cui coinvolge cantanti famosi e altri personaggi del mondo dello spettacolo, uno diverso per ogni puntata (a meno che non si tratti di gruppi vocali). In tale spazio, le star devono giocare appunto a un gioco di associazione musicale: viene fornita loro una lista di 15 parole e hanno 10 secondi per cantarla o rapparla in un brano a loro scelta. La rubrica ha ottenuto un successo molto ampio, arrivando a coinvolgere personalità estremamente famose come Mariah Carey, Ariana Grande e Alicia Keys. Alcune star hanno partecipato anche una seconda volta al gioco, dovendo tuttavia giocare con 20 parole invece che 15. Negli episodi pubblicati nei periodi delle festività natalizie, i personaggi coinvolti hanno spesso dovuto abbinare ai brani delle parole classicamente utilizzati nei brani natalizi. Durante la pandemia da COVID-19, molti degli episodi sono stati registrati dalle personalità coinvolte nelle loro abitazioni invece che nello studio utilizzato di solito.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ « Pierre et Hélène Lazareff, couple hors normes ! » Sophie Delassein, Jean-Pierre Thiollet, France Soir, 12/05/2009, http://www.francesoir.fr/loisirs/litterature/“pierre-et-helene-lazareff-couple-hors-normes-”-sophie-delassein-38180.html.
  2. ^ (EN) Susan Weiner, Two Modernities: from Elle to Mademoiselle. Women's Magazines in Postwar France, in Contemporary European History, vol. 8, n. 3, 1999-11, pp. 395–409, DOI:10.1017/S0960777399003045. URL consultato il 10 marzo 2023.
  3. ^ Hearst Magazine chiude il bimestrale ‘Elle a tavola’ due anni dopo il suo debutto in edicola, su primaonline.it. URL consultato il 28 novembre 2015.
  4. ^ Postato da: Redazione, Elle diventa settimanale: Maria Elena Viola nuova direttrice, su Uomini & Donne della Comunicazione, 4 settembre 2018. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  5. ^ Editorbrand01, Hearst Italia trasforma Elle in un settimanale e chiude Gioia. Moletto: “Settimanale ha più potenziale di crescita”, su Brand News, 3 settembre 2018. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  6. ^ (EN) Song Association, su ELLE. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) ELLE.com, Watch NIKI Sing Billie Eilish, Mariah Carey, and Justin Bieber in a Game of Song Association, su ELLE, 12 novembre 2020. URL consultato il 5 gennaio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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