Emanuel Perathoner

Emanuel Perathoner
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza179 cm
Peso77 kg
Snowboard
SpecialitàSnowboard cross
SquadraEsercito
Termine carriera2020
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 0 1

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Statistiche aggiornate al 15 settembre 2023

Emanuel Perathoner (Bolzano, 12 maggio 1986) è uno snowboarder italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo ha esordito il 29 gennaio 2003 a San Candido (14ª).

Nel 2010 ha debuttato ai Giochi olimpici invernali di Vancouver terminando trentanovesimo.

A 26 anni entra a far parte del gruppo sportivo dell'esercito.

Nel 2018 ha preso parte ai XXIII Giochi olimpici invernali a Pyeongchang venendo eliminato ai quarti e concludendo in quindicesima posizione nella gara di snowboard cross.

Il 22 dicembre 2018 ha ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo a Cervinia. Il 1º febbraio 2019 ha vinto il bronzo ai Mondiali di Park City 2019.

Nel 2021 ha un brutto infortunio in allenamento mentre sta tentando di compiere un salto. Dopo 4 operazioni si rende poi necessaria, nell'aprile del 2022, la protesi. Diventa a tutti gli effetti un atleta paralimpico, facente parte del gruppo sportivo paralimpico della difesa, e partecipa ai circuiti di categoria.

Il 22 dicembre 2023 riceve a Roma il collare d'oro al merito sportivo paralimpico per la sua vittoria mondiale nello snowboard Dual Banked Slalom LL2 2023[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
22 dicembre 2018 Cervinia Bandiera dell'Italia Italia SBX

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simone Corbetta, Perathoner, dall'Olimpiade alla Paralimpiade sempre con lo snowboard, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
  2. ^ Consegnati i Collari d'Oro 2023. Malagò: "sport eccellenza del Paese, vissuto triennio di risultati unici", su coni.it, 22 dicembre 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]