Emil Bergström

Emil Bergström
Bergström con la maglia del Rubin
NazionalitàBandiera della Svezia Svezia
Altezza187 cm
Peso87 kg
Calcio
RuoloDifensore
SquadraPanserraïkos
Carriera
Giovanili
2002-2006Spånga IS
2007-2008Brommapojkarna
2008-2011Djurgården
Squadre di club1
2011-2016Djurgården129 (7)
2016-2017Rubin16 (1)
2017-2018Grasshoppers53 (3)
2018-2019Utrecht10 (1)[1]
2019-2020Basilea8 (0)
2020-2021Utrecht9 (0)
2021-2022Willem II13 (0)
2022-2023Górnik Zabrze25 (2)
2023-Panserraïkos0 (0)
Nazionale
2010Bandiera della Svezia Svezia U-171 (0)
2011Bandiera della Svezia Svezia U-184 (0)
2011Bandiera della Svezia Svezia U-195 (0)
2012-2015Bandiera della Svezia Svezia U-214 (0)
2015-2016Bandiera della Svezia Svezia3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 agosto 2023

Emil Evert Bergström (Stoccolma, 19 maggio 1993) è un calciatore svedese, difensore del Panserraïkos.

Caratteristiche tecniche

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È prevalentemente un difensore centrale, tuttavia può agire all'evenienza anche sulle fasce o come centrocampista centrale[2].

A livello giovanile Bergström è passato dallo Spånga al Brommapojkarna, squadre della periferia ovest di Stoccolma, per poi entrare a far parte del vivaio del Djurgården nel 2008.

Il suo debutto in prima squadra risale al 15 aprile 2011, quando sostituì Kebba Ceesay al 36º minuto del match Djurgården-Malmö (0-1)[3]. Il 30 giugno 2013 fu proprio Bergström a realizzare l'ultima rete della storia dell'Olympiastadion di Stoccolma, segnando il definitivo 2-0 in Djurgården-Öster prima che la squadra traslocasse definitivamente alla nuova Tele2 Arena.

Ha giocato nelle nazionali giovanili svedesi Under-17, Under-18, Under-19 ed Under-21.

Tra il 2015 ed il 2016 ha giocato 3 partite con la nazionale maggiore svedese.

  1. ^ 14 (1) se si comprendono i play-off per l'Europa League.
  2. ^ (EN) Profilo su Eliteprospects.com, su eliteprospects.com (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2015).
  3. ^ (SV) Bittert slut mot Malmö, su dif.se, 15-04-2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2011).

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Collegamenti esterni

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