London Cable Car

London Cable Car
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàLondra
Dati tecnici
Tipocabinovia
Stato attualeIn uso
Apertura2012
GestoreTransport for London
Percorso
Stazione a valleGreenwich Peninsula
Stazione a monteRoyal Docks
Lunghezza1100 m
Dislivellom
InterscambioGreenwich Peninsula
North Greenwich
108, 129, 132, 161, 188, 422, 472, 486
Royal Docks
Royal Victoria
147, 241
DintorniExCeL Exhibition Centre
The O2
Trasporto a fune

La London Cable Car (IPA: /lʌn.dən keɪ.bl kɑːr/) è una cabinovia della città di Londra che, attraversando il fiume Tamigi, collega la penisola di Greenwich con i Royal Docks.

I lavori per la costruzione della cabinovia, finanziata dalla compagnia aerea Emirates, iniziarono nell'agosto del 2011 e terminarono nel giugno del 2012, mese in cui fu inaugurata.

La London Cable Car sfrutta la tecnologia Monocable Detachable Gondola (MDG), un sistema che utilizza un unico cavo sia per la propulsione che per il sostegno delle cabine; quest'ultimo è più economico e veloce da installare rispetto ad un più complesso sistema a tre cavi che però consentirebbe il trasporto di cabine più capienti.

La London Cable Car, infine, costituisce la prima cabinovia urbana del Regno Unito.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 luglio 2010 la Transport for London (in sigla TfL), agenzia del trasporto autoferrotranviario della città di Londra, comunicò che si sarebbe studiata la possibilità di costruire una cabinovia sopra il Tamigi.

Il primo progetto della London Cable Car fu presentato dal borgo londinese di Newham; quest'ultimo annunciò che sarebbe avvenuta «l'erezione di una cabinovia dalla lunghezza di 1100 metri sopra il fiume Tamigi dalla penisola di North Woolwich ai moli di Royal Victoria ad un'altezza minima di 54 metri sul livello del mare».[1]

Il documento sopraccitato annunciò anche la costruzione di tre torri e di due stazioni dotate di numerose attrezzature.[1]

Inizialmente la TfL, la quale annunciò che la teleferica sarebbe stata realizzata tramite investimenti privati, calcolò che la stessa sarebbe costata 25 milioni di sterline britanniche. Il prezzo tuttavia aumentò dapprima a 45 e poi a 60 milioni di £ in quanto la TfL non considerò anche dei costi che avrebbero comportato la consulenza legale, la gestione del progetto e l'acquisto dei terreni.[2]

Un treno della DLR con una torre della cabinovia sullo sfondo.

Nel gennaio del 2011 l'azienda britannica News International pianificò di sponsorizzare la funivia anche se poi ritirò la sua proposta.[3] Nell'ottobre del 2011, invece, la compagnia aerea di bandiera dell'Emirato Arabo di Dubai Emirates rese nota la firma di un contratto che stabilì il finanziamento al progetto da parte di quest'ultima di 36 milioni di sterline per dieci anni ed il branding della funivia col nome della compagnia aerea.[4]

La costruzione della London Cable Car ebbe inizio nell'agosto del 2011, con Mace come contraente principale.[5] Mace costruì la funivia per 45 milioni di sterline ed ha il compito di gestirla fino al 2016 con un ulteriore costo di cinque milioni di sterline e mezzo.[4] La London Cable Car, comunque, è stata la funivia più costosa mai costruita.[6]

Nel maggio del 2011 la TfL annunciò che la funivia sarebbe stata inaugurata appena in tempo per i giochi della XXX Olimpiade; aggiunse anche che in origine non vi erano piani per aprirla prima delle olimpiadi londinesi.[7]

L'inaugurazione della funivia ebbe luogo il 28 giugno 2012 alle ore 12:00 BST.[4][7][8][9][10]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
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Canning Town
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Royal Victoria
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Aerial tramway
Royal Docks DLR
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West Silvertown
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Urban tunnel straight track + Transverse water
Transverse water + Unknown route-map component "v-STR azure"
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Tamigi
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Aerial tramway
North Greenwich / Greenwich Peninsula
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Jubilee line
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La cabinovia, progettata dai Wilkinson Eyre Architects,[11] attraversa il Tamigi ad un'altezza di 93 metri (305 ft).[12]

La teleferica, come già accennato, utilizza una fune lunga 1100 metri (0,68 mi) chiusa ad anello fra le stazioni estreme, Greenwich Peninsula e Royal Docks, ubicate nella zona dei London Docklands.[13]

La funivia è composta da 34 cabine, ciascuna delle quali trasporta dieci persone; la stessa inoltre può trasportare 2500 passeggeri ogni ora, in modo analogo a quanto farebbero cinquanta autobus.[14]

Per le stazioni, inoltre, passa una cabina ogni trenta secondi.[14]

Stazioni[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Greenwich Peninsula

Le due stazioni, Greenwich Peninsula e Royal Docks, sono una coppia di padiglioni «visivamente leggeri e dal vetro smaltato».[11]

I complessi, inoltre, riflettono con le loro estremità raggiate il percorso delle cabine che, passando attorno alla ruota motrice della funivia, simulano l'estetica e l'architettura degli edifici limitrofi.[11]

Ciascuna stazione, inoltre, è dotata di numerosi punti di ristoro (tra cui bar, ristoranti e tavole calde) e di un parcheggio.[15] Nelle stesse non sono presenti servizi igienici,[15] però collocati nello scalo metropolitano di North Greenwich.[16]

La stazione di Greenwich Peninsula, ubicata nella penisola di Greenwich, costituisce il termine occidentale della funivia. Situata nei pressi del salone espositivo The O2, lo scalo è raggiungibile sia dalla stazione della metro North Greenwich che dal molo dei London River Services North Greenwich Pier.

Il capolinea orientale della teleferica invece è Royal Docks. Quest'ultima, situata nei dintorni del centro conferenze e esposizioni ExCeL Exhibition Centre, è raggiungibile dalla stazione della DLR Royal Victoria.

Torri[modifica | modifica wikitesto]

Londra vista dall'interno di una cabina; sullo sfondo una torre.

La fune della cabinovia si regge su tre torri.[1]

La torre settentrionale principale (north main tower) è alta 87 metri e si trova nella zona di Clyde Wharf, a nord ovest di Bell Lane.[1]

La torre settentrionale intermedia (north intermediate tower) si trova a 66 metri di quota ed è collocata a sud ovest della linea della DLR e dell'area di Silvertown.[1]

L'ultima torre si trova invece nella penisola di North Woolwich (detta di Greenwich).[1]

Tariffe[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1º marzo 2022 la tariffa per adulto è stata fissata a £6, con uno sconto del 50% previsto per i bambini.[17]

Nel 2020 i prezzi erano fissati a £4,50 per un viaggio singolo, o £3,50 con l'utilizzo di una Oyster Card,[18] Per incoraggiare l'utilizzo del servizio tra i pendolari, sono applicati ulteriori sconti nell'ambito del piano tariffario frequent flyer, con cui effettuare dieci viaggi nell'arco di un periodo di dodici mesi.[19]

Viaggio singolo Utente Oyster Frequent flyer
Adulto £6.00 £4.00 £1.70 (£17.00/10 viaggi)
Bambino £3.00 £2.00 £0.85 (£8.50/10 viaggi)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Planning Application Details (10/02311/FUL), su pa.newham.gov.uk, London Borough of Newham, 29 ottobre 2010. URL consultato il 3 novembre 2010.
  2. ^ (EN) Sam Jones, Thames cable car plan to link Olympic venues in time for 2012 games, Londra, Guardian, 5 luglio 2010. URL consultato il 5 luglio 2010.
  3. ^ (EN) David Leigh; Dave Hill, News International's offers to Boris Johnson revealed in Leveson evidence, Londra, Guardian, 2 maggio 2012. URL consultato il 2 maggio 2012.
  4. ^ a b c (EN) Emirates sponsors Thames cable car, BBC News, 7 ottobre 2011. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  5. ^ (EN) Simon Hayes, Thames cable car could be on course for the Olympics, Londra, Wharf, 10 agosto 2011. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2011).
  6. ^ (EN) Steven Dale, Exploring the Thames cable car costs, Londra, CUP, 26 settembre 2011. URL consultato il 26 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2011).
  7. ^ a b Filmato audio (EN) London's new cable car tested ahead of summer opening, BBC News, 15 maggio 2012, a 02:15. URL consultato il 15 maggio 2012.
  8. ^ (EN) Thames cable car linking O2 arena and Excel approved, Londra, BBC News, 18 marzo 2011. URL consultato il 18 marzo 2011.
  9. ^ (EN) Thames cable car opens for passengers on 28 June, Londra, BBC News, 18 giugno 2012. URL consultato il 18 giugno 2012.
  10. ^ (EN) Thames cable car in London opens for passengers, Londra, BBC News, 28 giugno 2012. URL consultato il 28 giugno 2012.
  11. ^ a b c (EN) Emirates Air Line by Wilkinson Eyre Architects, Londra, Dezeen, 28 giugno 2012. URL consultato il 28 giugno 2012.
  12. ^ Emirates Air Line a Londra: la nuova funivia sul Tamigi, Londra, Aciclico.com, 29 giugno 2012. URL consultato il 29 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  13. ^ (EN) John O' Ceallaigh, London’s Emirates Air Line cable car service launches, Londra, Telegraph, 28 giugno 2012. URL consultato il 28 giugno 2012.
  14. ^ a b (EN) Plans unveiled for a new Thames crossing with London`s first cable car system, Londra, Transport for London, 4 luglio 2010. URL consultato il 4 luglio 2010.
  15. ^ a b (EN) FAQ, su emiratesairline.co.uk, Emirates Air Line..
  16. ^ (EN) Toilet facilities tube map (PDF), su tfl.gov.uk, Transport for London..
  17. ^ New fares, in Transport for London. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  18. ^ Emirates Air Line FAQ, in Emirates Air Line website. URL consultato il 19 giugno 2012.
  19. ^ mayorwatch: Freedom Pass & Travelcards will not be accepted on Cable Car, 18 June 2012

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]