Enrichetta di Lorena

Enrichetta di Lorena
Principessa di Phalsbourg e Lixheim
In carica16291660
NascitaPalazzo Ducale, Nancy, Ducato di Lorena, 7 aprile 1605
MorteNeufchâteau, 16 novembre 1660
PadreFrancesco II di Lorena
MadreCristina di Salm
Coniugi(I) Luigi di Guisa
(II) Carlo Guasco
(III) Christophe de Moura
(IV) Francesco Grimaldi
Figli(II) Ottavio

Enrichetta di Lorena (Nancy, 7 aprile 1605Neufchâteau, 16 novembre 1660) fu una principessa di Lorena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia del duca di Lorena Francesco II e di Cristina di Salm.

Il duca Enrico II di Lorena volle inizialmente far sposare sua figlia ed erede Nicoletta con Luigi di Guisa, barone di Ancerville nonché figlio bastardo del defunto cardinale di Lorena. La famiglia ducale e la nobiltà di Lorena si indignarono per tale prospettiva, pertanto la principessa venne data in moglie al cugino Carlo, fratello di Enrichetta e futuro duca di Lorena.

Luigi di Guisa fu invece destinato a divenire marito di Enrichetta. Le nozze vennero celebrate a Nancy il 23 maggio 1621[1].

Nata contessa di Vaudémont, Enrichetta poté fregiarsi del titolo di principessa di Lorena nel 1625: alla morte dello zio Enrico II nel 1624, divenne duca suo padre Francesco II, il quale a sua volta trasferì il titolo pochi mesi dopo a Carlo.

Carlo IV nel 1629 diede alla sorella e al cognato-cugino le città di Phalsbourg e Lixheim e il titolo di principi di Phalsbourg.

Dopo la morte del marito nel 1631, Enrichetta continuò a soggiornare nel principato di Lixheim dove fece coniare monete recanti la sua immagine denominate doubles tournois.

L'occupazione della Lorena e di Barrois da parte delle truppe francesi costrinse Enrichetta a fuggire.

Durante il suo esilio a Bruxelles il 26 gennaio 1644 sposò, a Gand, l'alessandrino Carlo Guasco, marchese di Solero e generale d'artiglieria di Filippo IV di Spagna. La coppia ebbe un figlio, Ottavio, nato nel 1646 e morto in tenera età. Il marchese morì il 4 novembre 1650[2].

Sposò successivamente ad Anversa nel 1652 Christophe de Moura, anche lui morto poco dopo.

A corto di soldi, la principessa si sposò una quarta volta nel 1649, a 44 anni, con il suo principale creditore, il marchese Francesco Grimaldi, nobile genovese dei Principi di Monaco.

Con quest'ultimo marito Enrichetta poté tornare in Lorena, quando venne siglato il Trattato dei Pirenei del 1659.

Essendo i suoi castelli distrutti da anni di guerra, si impegnò a ricostruirli grazie alle ricchezze del marito. I coniugi rimasero a vivere a Neufchâteau, dove Enrichetta morì nel 1660.

La principessa aveva proprietà terriere anche a Saint-Avold dove fondò un monastero benedettino. Nel castello di questa città venne ritrovato un ritratto della principessa dipinto da Van Dyck.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Guasco di Bisio, Famiglia Guasco di Alessandria, in Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e monferrine dal secolo IX al XX, vol. 1, Casale, Tipografia Cooperativa Bellatore, Bosco & C., 1924.
  • Robert DUVAL, Le dernier séjour à Neufchâteau d'Henriette de Vaudémont, princesse de Lorraine 2006

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Controllo di autoritàVIAF (EN209175299 · ISNI (EN0000 0003 5848 2199 · CERL cnp01939609 · GND (DE1026812992 · WorldCat Identities (ENviaf-209175299
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