Enrico Asinari di San Marzano

Enrico Asinari di San Marzano
NascitaLivorno, 28 novembre 1869
MorteRoma, 27 luglio 1938 (68 anni)
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataReali Carabinieri
GradoGenerale di Corpo d'Armata
GuerrePrima guerra mondiale
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Enrico Asinari di San Marzano

Capo sezione al Ministero della guerra
Durata mandato1914 –
1915
PresidenteAntonio Salandra

Ministro di Stato
Durata mandato2 dicembre 1935 –
27 luglio 1938
LegislaturaXXIX (fino al 27/07/1938)

Senatore del Regno
Durata mandato30 ottobre 1933 –
27 luglio 1938
LegislaturaXXVIII (dal 30/10/1933), XXIX (fino al 27/07/1938)

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista

Enrico Asinari di San Marzano (Livorno, 28 novembre 1869Roma, 27 luglio 1938) è stato un generale e politico italiano, comandante generale dei Reali Carabinieri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il conte Enrico Asinari di San Marzano nacque a Livorno, figlio del conte Alessandro e di sua moglie, la nobildonna francese Claudia Pillet.

Intrapresa, come il padre, la carriera militare, frequentò il collegio militare di Milano dove entrò il 2 ottobre 1882 per poi uscirne nel 1886 col grado di Sottotenente di Artiglieria. Nominato Maggiore nel 1910, si distinse nelle colonie durante lo scontro di Sidi Messri nel 1911 ove si guadagnò la prima medaglia d'argento al valor militare. Successivamente prese parte alla Prima Guerra mondiale con questo titolo per poi essere promosso Colonnello sul campo. Durante questo periodo fu Capo sezione al Ministero della guerra (1914 - 1915).

Al termine del primo conflitto mondiale fu Giudice effettivo del Tribunale supremo di guerra (8 maggio 1919 - 26 febbraio 1920) e dal 1920 gli venne affidata la direzione della scuola militare di Modena, oltre ai comandi territoriali di Bologna e Alessandria. Dal 1921 ottenne il ruolo di comandante delle scuole militari centrali di Civitavecchia. Nominato Generale di divisione nel 1923, divenne Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri nel 1925, fino al 1935. Nel 1928 divenne Generale di corpo d'armata.

Fu nominato dal re senatore del Regno nel 1933 e ministro di stato nel 1935 [1].

Morì a Roma nel 1938. Aveva sposato Giulia Finelli dalla quale aveva avuto tre figli: Valentino, Federica e Giorgio.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo Antonio Asinari dei marchesi di San Marzano Filippo Valentino Ignazio Asinari, marchese di San Marzano  
 
Orsola Gabriella Dal Pozzo della Cisterna  
Guido Cipriano Asinari dei marchesi di San Marzano  
Polissena Della Chiesa dei marchesi di Cinzano e Roddi Vittorio Giuseppe Maria Della Chiesa, marchese di Cinzano e di Roddi  
 
Enrichetta Roero dei conti di Pralormo  
Alessandro Asinari dei marchesi di San Marzano  
 
 
 
Carolina Asinari di Bernezzo  
 
 
 
Enrico Asinari dei marchesi di San Marzano  
 
 
 
 
 
 
 
Claudina Pillet  
 
 
 
 
 
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Successore
Giacomo Ponzio 5 gennaio 1925 - 27 novembre 1935 Riccardo Moizo