Eparchia di Minya

Eparchia di Minya
Eparchia Hermopolitana
Chiesa copta
Suffraganea delpatriarcato di Alessandria
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
 
EparcaBasilios Fawzy Al-Dabe
Eparchi emeritiBotros Fahim Awad Hanna
Presbiteri72, di cui 68 secolari e 4 regolari
750 battezzati per presbitero
Religiosi9 uomini, 40 donne
 
Battezzati54.000
StatoEgitto
Parrocchie30
 
Erezione26 novembre 1895
Ritocopto
CattedraleCristo Re
IndirizzoÉvêché Copte-Catholique, 48 rue Taha Hussein, B.P. 31, El Minia 61511, Egypte
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Egitto

L'eparchia di Minya o eparchia di Ermopoli Maggiore (in latino: Eparchia Hermopolitana) è una sede della Chiesa cattolica copta suffraganea del patriarcato di Alessandria dei Copti. Nel 2021 contava 54.000 battezzati. È retta dall'eparca Basilios Fawzy Al-Dabe.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia comprende la città di Minya, dove si trova la cattedrale di Cristo Re.

Il territorio è suddiviso in 30 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia è stata eretta il 26 novembre 1895 con la bolla Christi Domini di papa Leone XIII, in occasione dell'istituzione del patriarcato di Alessandria dei Copti.

Il 7 gennaio 2020 ha ceduto una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Abu Qurqas.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Joseph-Maxime Sedfaoui † (6 marzo 1896 - 27 febbraio 1925 deceduto)
  • Francesco Basilio Bistauros † (10 agosto 1926 - 30 novembre 1934 deceduto)
    • Sede vacante (1934-1938)
  • Giorgio Baraka † (8 luglio 1938 - 9 dicembre 1946 deceduto)
    • Sede vacante (1946-1950)
  • Paul Nousseir † (21 gennaio 1950 - 24 gennaio 1967 deceduto)
  • Isaac Ghattas † (8 maggio 1967 - 8 giugno 1977 deceduto)
  • Antonios Naguib † (26 luglio 1977 - 9 settembre 2002 dimesso[1])
  • Ibrahim Isaac Sidrak (29 settembre 2002 - 15 gennaio 2013 eletto patriarca di Alessandria)
  • Botros Fahim Awad Hanna (25 marzo 2013 - 7 ottobre 2020 dimesso)[2]
  • Basilios Fawzy Al-Dabe, dal 3 novembre 2020

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia nel 2021 contava 54.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 11.491 2.777.024 0,4 18 13 5 638 20
1969 14.000 5.219.194 0,3 25 19 6 560 10 66 19
1980 19.541 ? ? 37 28 9 528 10 71 28
1990 20.503 ? ? 35 31 4 585 5 15 21
1999 38.835 ? ? 37 36 1 1.049 1 12 26
2000 39.504 ? ? 34 33 1 1.161 1 13 26
2001 10.068 ? ? 39 38 1 258 1 15 26
2002 40.230 ? ? 41 40 1 981 2 9 26
2003 40.530 ? ? 42 41 1 965 2 9 26
2016 52.037 ? ? 70 66 4 743 9 40 30
2019 52.600 ? ? 72 68 4 730 9 40 30
2020 53.500 ? ? 72 68 4 744 9 40 30
2021 54.000 ? ? 72 68 4 750 9 40 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Successivamente eletto patriarca di Alessandria il 30 marzo 2006.
  2. ^ Durante la successiva sede vacante l'eparchia fu amministrata dal patriarca Ibrahim Isaac Sidrak.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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