Ernesto Franco

Ernesto Franco (Genova, 11 agosto 1956) è uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in lettere all'Università di Genova, ha lavorato presso le case editrici Marietti e Garzanti e insegnato alle università di Genova e Siena. Studioso della cultura ispano-americana, ha curato o tradotto opere di Jorge Luis Borges, Julio Cortázar, Álvaro Mutis, Octavio Paz, Ernesto Sabato, Mario Vargas Llosa; ha curato inoltre l'Antologia della letteratura fantastica con testi di Borges, Silvina Ocampo, Adolfo Bioy Casares (Torino, Einaudi, 2007). Dal 1998 è direttore editoriale della Einaudi. Nel 1999, con Vite senza fine, ha vinto il Premio Viareggio.[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Isolario, Torino, Einaudi, 1994
  • Vite senza fine, Torino, Einaudi, 1999
  • Nostro mostro Moby Dick, Napoli, Libreria Dante & Descartes, 2003
  • Usodimare: un racconto per voce sola, Genova, Il Melangolo, 2007
  • Donna cometa, Roma, Donzelli, 2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).

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