Eugenio Montuori

Eugenio Montuori (1936)

Eugenio Montuori (Pesaro, 16 luglio 1907Roma, 4 gennaio 1982) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Piazza Roma a Carbonia
La stazione Termini di Roma

Nato a Pesaro nel 1907, nel 1932 si laureò in Architettura all'Università di Roma e nel corso della sua attività professionale si ispirò ai principi del razionalismo italiano.

Seguendo i dettami del razionalismo, ampliò il piano urbanistico di fondazione della città di Carbonia (redatto inizialmente da Cesare Valle e Ignazio Guidi nel 1937-38), nella zona geografica del Sulcis in Sardegna; questo secondo piano di urbanizzazione prevedeva che la città potesse essere in grado di ospitare 35.000 abitanti. Partecipò, inoltre, alla realizzazione delle città di Sabaudia e della sopracitata Carbonia, e della cittadina carbonifera di Pozzo Littorio d'Arsia, oggi Piedalbona, nell'Istria croata.

Nel secondo dopoguerra fu tra i vincitori, insieme con Leo Calini e lo studio Vitellozzi, del concorso per il completamento della nuova stazione Termini la cui costruzione era stata interrotta nel 1943 per le vicende belliche e la caduta del regime fascista.

Palazzo Montuori a Pescara, sede del Museo d'arte moderna "Vittoria Colonna"

Partecipò, nell'ambito del piano INA-Casa, ai progetti di edificazione a Roma delle case popolari di Valco San Paolo e di Torre Spaccata. Insieme con Giuseppe Nicolosi, realizzò, sempre a Torre Spaccata, la chiesa parrocchiale Santa Maria Regina Mundi.

Collaborò con l'architetto Adalberto Libera a diversi progetti tra i quali il cinema Airone di Roma, con gli affreschi di Capogrossi. Progettò un edificio pescarese oggi sede del Museo d'arte moderna "Vittoria Colonna".

Morì a Roma, a settantaquattro anni, nel 1982.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandra Capanna, «MONTUORI, Eugenio» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 76, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6118149296286480670009 · ISNI (EN0000 0000 8210 9536 · ULAN (EN500009245 · LCCN (ENn85058727 · GND (DE133884600