Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM
Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM album dal vivo | |
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Artista | Fabrizio De André |
Pubblicazione | 1979 |
Durata | 46:09 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Musica d'autore Rock progressivo |
Etichetta | Dischi Ricordi, SMRL 6244; Metronome 0065.013 (stampa tedesca) |
Registrazione | Teatro Tenda di Firenze e al Palasport di Bologna, 13-16 gennaio 1979 |
Formati | LP, MC |
Altri formati | CD |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi di platino | Italia[1] (vendite: 50 000+) |
Fabrizio De André - cronologia | |
Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM (noto anche come In concerto) è un album dal vivo di Fabrizio De André, pubblicato nel 1979 e registrato durante alcuni concerti tenuti nel gennaio del 1979 insieme alla rock band milanese PFM che riarrangiò le canzoni dal cantautore genovese.
L'album è stato pubblicato, nello stesso anno, in Germania Ovest dalla Metronome.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]«L'idea di un tour con un gruppo rock sulle prime mi spaventò, ma il rischio ha sempre il suo fascino: forse in una vita precedente ero un pirata, e così una parte di me mi diceva di accettare. In più ero tormentato da interrogativi sul mio ruolo, sul mio lavoro, sull'assenza di nuove motivazioni. E la PFM mi risolse il problema, dandomi una formidabile spinta verso il futuro. La tournée con loro è stata un'esperienza irripetibile perché si trattava di un gruppo affiatato con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l'hanno messo al mio servizio.»
Il progetto di arrangiare le canzoni musicalmente di De André in chiave rock colpì molto la critica e il pubblico che assistette nel 1979 ai concerti tenuti dal cantautore con il gruppo progressive italiano PFM. Dai concerti fu tratto un album a cui seguì, l'anno dopo, la pubblicazione del Volume 2.
Il sodalizio tra De André e la band peraltro risaliva agli anni sessanta quando Mussida, Di Cioccio e soci, che si facevano chiamare ancora Quelli, avevano suonato nell'album La buona novella. Successivamente Mauro Pagani, tra i componenti originari della PFM, diventerà uno dei collaboratori De André, a partire dalla realizzazione dell'album Crêuza de mä (1984), e gli stessi Mussida e Premoli prenderanno parte, in occasioni diverse, ai successivi lavori di studio del cantautore.
Alcuni dei cosiddetti puristi storsero il naso all'uscita dell'album con la PFM. L'accusa a De André di aver ceduto a compromessi commerciali suonando con un gruppo rock arrivò con oltre un decennio di ritardo rispetto a un altro celebre "tradimento", quello del folk singer Bob Dylan che a metà degli anni sessanta iniziò ad utilizzare strumenti elettrici. Altri apprezzarono invece la svolta musicale del cantautore genovese. Fino ad allora, in Italia, i cantautori erano, almeno secondo alcuni cliché, più interessati ai testi che non alla musica. Il minimalismo negli arrangiamenti era considerato sintomo di qualità. Secondo i detrattori del genere questo minimalismo era semplice trascuratezza, era "suonar male". Con l'incontro De André/PFM finalmente anche le splendide canzoni del cantautore poterono essere valorizzate musicalmente.[senza fonte]
In ogni caso, dopo il live con la PFM, il tabù fu rotto: anche i cantautori iniziarono a realizzare dischi riccamente arrangiati e suonati da musicisti di prim'ordine. Lo stesso Francesco Guccini, che già da anni si contornava di ottimi musicisti (Vince Tempera, Ares Tavolazzi e molti altri), realizzò, sempre nel 1979, un disco dal vivo con I Nomadi (Album concerto) di sapore più rock rispetto ai suoi lavori in studio della seconda metà degli anni settanta.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
- Bocca di Rosa – 4:40 (Fabrizio De André)
- Andrea – 5:29 (Fabrizio De André e Massimo Bubola)
- Giugno '73 – 4:31 (Fabrizio De André)
- Un giudice – 3:36 (Fabrizio De André, Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani)
- La guerra di Piero – 3:30 (Fabrizio De André)
- Lato B
- Il pescatore – 4:16 (Fabrizio De André)
- Zirichiltaggia – 2:36 (Fabrizio De André e Massimo Bubola)
- La canzone di Marinella – 4:03 (Fabrizio De André)
- Volta la carta – 4:02 (Fabrizio De André e Massimo Bubola)
- Amico fragile – 9:27 (Fabrizio De André)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Fabrizio De André - voce, chitarra acustica
- Franz Di Cioccio - batteria, percussioni, marimba, crotali
- Patrick Djivas - basso
- Franco Mussida - chitarra elettrica, chitarra classica, chitarra acustica, chitarra 6 corde, chitarra 12 corde, voce
- Flavio Premoli - tastiere, sintetizzatore, chitarra acustica, chitarra 12 corde, voce, fisarmonica
- Lucio Fabbri - violino, percussioni
- Roberto Colombo - tastiera, sintetizzatore, chitarra acustica, voce, percussioni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 febbraio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.