Fausto Silipo

Fausto Silipo
Silipo al palermo nella stagione 1980-1981
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1984 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??Catanzaro
Squadre di club1
1967-1977Catanzaro199 (2)
1977-1978Genoa25 (0)
1978-1982Palermo108 (13)
1982-1983Cosenza20 (0)
1983-1984Castrovillari11 (2)
Carriera da allenatore
1983-1984Castrovillari
1984-1985Palmese
1987-1989CatanzaroGiovanili
1989Catanzaro
1990Catanzaro
1990-1992Licata
1992-1994Cosenza
1994-1995Acireale
1995Cosenza
1996Cremonese
1997-1998Siena
1998-1999Crotone
2000Juve Stabia
2000-2001Viterbese
2001-2002Sora
2002-2004Sanremese
2004-2005Pro Vasto
2005-2007Rende
2007Bandiera dell'Italia ItaliaBeach soccer
2007Catanzaro
2008Viterbese
2012-2013Matera
2014Vittoriosa Stars
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Fausto Silipo (Catanzaro, 13 febbraio 1949) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Terzino destro, era bravo nei calci piazzati.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Silipo agli esordi con il Catanzaro nel 1971

Da giocatore ha esordito con il Catanzaro, il Genoa e il Palermo; con quest'ultimo è giunto in finale di Coppa Italia nel 1978-1979, poi perdendo con la Juventus. Ha collezionato complessivamente 65 presenze in Serie A e 267 presenze e 15 reti in Serie B, arrivando finalista di Coppa Italia in un'occasione. In massima serie ha disputato tre campionati, due col Catanzaro e uno col Genoa.

Chiude la carriera al Cosenza e al Castrovillari.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia nel Castrovillari, in veste di allenatore-giocatore.[2] Successivamente approdò alla Palmese, nel Campionato Interregionale 1984-1985, ottenendo il 7º posto finale. Dopo allena per un biennio nel settore giovanile del Catanzaro, per poi essere promosso alla guida della prima squadra nel 1989-1990, in cui non riesce a evitare la retrocessione dalla Serie B alla Serie C1.

Siede sulla panchina del Licata per il biennio 1990-1992 in terza serie, disputando dei tranquilli campionati, anche se nell'ultimo anno la squadra retrocede in Serie C2 per illecito sportivo. Passa al Cosenza in Serie B, per altri due anni, rispettivamente 7º e 10º posto finale. Viene ingaggiato dall'Acireale, sempre in B, non riuscendo a raggiungere l'obbiettivo salvezza per un punto. Inizia la stagione 1995-1996 al Cosenza; dopo tre partite (un pari e due sconfitte) è esonerato e sostituito da Bortolo Mutti[3]. Va alla Cremonese la stagione seguente, venendo esonerato il 5 novembre 1996 a causa dell'ultimo posto in classifica (una vittoria, un pari, sette sconfitte)[4]. Scende in Serie C1, allenando il Siena, il Crotone, la Juve Stabia (retrocessione in C2), la Viterbese (esonerato e sostituito da Virdis)[5] e il Sora.

È il trainer di Sanremese, Pro Vasto e Rende (esonerato il 1º novembre 2006 a causa dell'ultimo posto in classifica)[6] rispettivamente, in Serie D e in Serie C2 due volte.

Nel 2007 è stato commissario tecnico della nazionale italiana di beach soccer.[7]

In seguito è tornato al Catanzaro, in Serie C2 2007-2008, venendo esonerato il 24 settembre 2007, dopo 5 gare con risultati deludenti.[8] Nel 2008, successivamente, è tornato sulla panchina della Viterbese, venendo nuovamente esonerato a stagione in corso.

Il 18 dicembre 2012, é ingaggiato alla guida tecnica del Matera in Serie D.[9] Il 2 marzo 2013, dopo otto gare (sei vittorie e due sconfitte), é esonerato, sostituito con Marcello Chiricallo.[10] Nel dicembre 2014 diviene allenatore dalla società maltese Vittoriosa Stars Football Club[11] per lasciare l'incarico dopo alcune settimane[12].

Dal dicembre 2015 è commissario tecnico delle selezioni Under-16 e 17 della Lega Nazionale Dilettanti.[13]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cosenza: 1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 43, ISBN 88-7804-260-9.
  2. ^ Dal 1980 al 1990, su ilcastrovillaricalcio.it. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2016).
  3. ^ MUTTI A COSENZA SORPRESA SPAL CACCIATO GUERINI, in la Repubblica. URL consultato il 1º aprile 2019.
  4. ^ CALCIO NEWS, in la Repubblica. URL consultato il 1º aprile 2019.
  5. ^ CALCIO: VIRDIS NUOVO ALLENATORE DELLA VITERBESE, su tio.ch, 13 marzo 2001. URL consultato il 13 maggio 2021.
  6. ^ SERIE C: TANTI ESONERI, su tuttocalciatori.net. URL consultato il 1º aprile 2019.
  7. ^ Beach Soccer: torna l'Eurocup nel cuore di Roma napolimagazine.com.cn
  8. ^ Il comunicato ufficiale dell'Fc Catanzaro sull'esonero di Fausto Silipo, su uscatanzaro.net, 24 settembre 2007. URL consultato il 1º aprile 2019.
  9. ^ Il Matera esonera Favarin. Al suo posto c'è Silipo notiziariocalcio.com
  10. ^ Matera, cambio clamoroso in panchina: Marcello Chiricallo al posto di Fausto Silipo: interviste al capitano Marinucci Palermo e al patron Saverio Columella Sassilive.it
  11. ^ Vittoriosa Stars, a Silipo la panchina, su tuttomercatoweb.com, 10 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014.
  12. ^ Re Artù è già a Malta: ecco tutte le foto, su alfredopedulla.it, 30 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
  13. ^ Gentilini, Statuto e Silipo alla guida delle selezioni LND, su lnd.it. URL consultato il 22 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]