Fernão Álvares do Oriente

Fernão Álvares do Oriente (Goa, 15401595) è stato un poeta portoghese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poche sono le informazioni sulla vita di Fernão Álvares do Oriente, tranne la sua nascita nel 1540 a Goa, sulla costa occidentale dell'India, in quegli anni già facente parte dell'Impero portoghese, e di altre vicende che testimoniano un'esistenza piuttosto avventurosa.[1][2]

Combatté in India nel ruolo di comandante di una nave da guerra;[3] partecipò alla battaglia di Alcacer Quibir (1578);[3] nel 1587 si distinse nella difesa della fortezza di Colombo a Ceylon;[2][4] nel 1591, mentre si trovava ad Ormuz sul Golfo Persico, venne richiamato in patria da Filippo II di Spagna, non molto contento delle sue gesta.[1][2]

Dal 1576 soggiornò in Portogallo, dove strinse amicizia con Luís de Camões.[1]

Per quanto riguarda la letteratura, Álvares do Oriente scrisse una sola opera, il primo romanzo portoghese moderno, per i contenuti e per le tecniche narrative, Lusitania trasformata (Lusitânia Transformada, 1617), genere pastorale in tre libri, in prosa e in versi, pubblicato postumo nel 1617.[3][4][5][6]

Fu un'opera influenzata dall'Arcadia di Jacopo Sannazaro, comprendente ricordi del Petrarca, del Camões e della Diana di Jorge de Montemayor.[1]

La trama si sviluppa in Portogallo, in Estremadura e in India; le vicende descritte sono per la maggior parte ispirate dal Sannazaro, tranne alcune avventure amorose autobiografiche. Il romanzo risultò intriso del tema principale riguardante il mare e la vita marinara, che è anche tipico della letteratura portoghese.[1] I versi, per la loro bellezza formale, sono paragonabili a quelli del Camões, caratterizzati da una prosa chiara e musicale.[1]

Fu un'opera scritta in un periodo storico molto particolare per il Portogallo, di decadenza e che ci aiuta a comprendere il processo storico e spirituale che condusse alla perdita dell'indipendenza nazionale, nel 1580.[4]

Álvares do Oriente ha dedicato la sua opera al marchese di Vila Real, di cui è stato protetto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 171.
  2. ^ a b c (PT) Fernão Álvares do Oriente, su portaldaliteratura.com. URL consultato il 1º marzo 2019.
  3. ^ a b c d (PT) Fernão Álvares do Oriente, su carreiradaindia.wordpress.com. URL consultato il 2 marzo 2019.
  4. ^ a b c (PT) Fernão Álvares do Oriente, su alfarrabio.di.uminho.pt. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ (PT) O Gama de Os Lusíadas: da Realidade ao Mito, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  6. ^ (PT) Dicionário de Luís de Camões, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Angel Marcos de Dios e Pedro Serra, Historia de la literatura portuguesa, Luso-Española de Ediciones, Salamanca, 1999.
  • (PT) J. do Prado Coelho, A originalidade da literatura Portuguesa, Lisbona, 1977.
  • (ES) José Luis Gavilanes Laso e António Apolinário, Historia de la literatura portuguesa, Cátedra, 2000.
  • (PT) Miguel Real, Introdução à cultura portuguesa, Planeta, 2011.
  • (PT) G. C. Rossi, A literatura italiana e a literatura de lingua portuguesa, Porto, 1973.
  • (DE) Ilse Losa e Egito Gonçalves, Erkundungen. 30 portugiesische Erzähler, Berlino, 1973.
  • (PT) A. J. Saraiva e O. Lopes, Historia da Literatura Portuguesa, Porto, 2010.
  • (DE) Helmut Siepmann, Kleine Geschichte der portugiesischen Literatur, Monaco di Baviera, C.H. Beck, 2003.
  • Luciana Stegagno Picchio, Profilo di storia della letteratura portoghese: sussidio alle lezioni di lingua e letteratura portoghese, Pisa, 1966.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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