Final Cut Pro

Final Cut Pro
software
Logo
Logo
GenereMontaggio video
SviluppatoreApple Inc.
Data prima versione1999
Ultima versione10.7.1 (21 dicembre 2023; 4 mesi fa — richiede macOS Ventura 13.5)
Sistema operativomacOS
iPadOS
Linguaggiococoa (non in lista)
LicenzaProprietario
(licenza non libera)
LinguaCinese Semplificato, Francese, Giapponese, Inglese, Spagnolo, Tedesco
Sito webwww.apple.com/it/final-cut-pro/

Final Cut Pro, abbreviato FCP, è un'applicazione di Apple Inc. per il montaggio video digitale. È disponibile per macOS e iPadOS. La prima versione fu realizzata a fine degli anni '90 e pubblicata nel 2000.

Final Cut Pro consente di importare, montare, elaborare ed esportare filmati. Supporta qualsiasi formato video compatibile con QuickTime, a diverse risoluzioni fino ad 8K. Tramite plug-in è possibile estendere il supporto a nuovi formati file e la compatibilità con hardware video di terze parti, come schede di acquisizione o output video. Final Cut Pro può importare progetti iMovie, supporta tracce video multiple, tracce audio illimitate, video a 360° e montaggio multi-cam. Ha in dotazione di serie strumenti per la modifica delle clip come ritaglio, correzione colore, variazione velocità, oltre a filtri, effetti audio e video, transizioni, testo. Le funzionalità possono essere estese via plug-in.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 90 Macromedia formò un gruppo di sviluppatori per la realizzazione di un software di montaggio video, KeyGrip. Macromedia fu impossibilitata a commercializzare KeyGrip per problemi legati alle licenze di alcuni componenti interni del programma e mise in vendita l'applicazione per farla acquisire da un'altra software house.

Una demo del programma in versione alfa fu mostrata nel 1998 ad una fiera nel settore dell'intrattenimento e delle telecomunicazioni. Nessuna azienda si fece avanti per l'acquisto, quindi Apple decise di comprare il team di sviluppo. Nemmeno Apple riuscì a trovare un acquirente, quindi nel 1999 pubblicò KeyGrip con il nome Final Cut Pro, aggiungendo il supporto a FireWire per l'acquisizione di filmati direttamente da telecamere e/o controllare altri dispositivi hardware via computer.

Per convincere gli utenti di Adobe Premiere a passare a Final Cut, negli anni Apple realizzò video tutorial, seminari, workshop e un programma di trade-in che garantiva agli utenti Premiere uno sconto di centinaia di dollari sull'acquisto di Final Cut Pro o una copia gratuita della versione Express.

Nel 2003 Apple affiancò a Final Cut una serie di programmi come Compressor o LiveType.

Nel 2005 presentò un pacchetto completo denominato Final Cut Studio[1] che raggruppa oltre a Final Cut Pro una serie di applicazioni sorelle come Soundtrack Pro per l'editing audio, Motion 2 per effettistica e compositing, DVD Studio Pro 4 per l'authoring dvd. Dal 2006 Final Cut diventa disponibile solo tramite la suite Final Cut Studio.

Nell'agosto del 2009 uscì la versione 7 di Final Cut Pro appartenente a Final Cut Studio 3, con supporto all'authoring dei Blu-ray Disc[2].

Final Cut Pro X[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 giugno 2011 Apple ha presentato la nuova versione dell'applicazione, Final Cut Pro X[3]. Il software può essere acquistato solo attraverso l'App Store.

Il programma è stato completamente riscritto a 64 bit, abbandonando la datata architettura Carbon e adottando altre tecnologie native di macOS come Core Animation, ColorSync, Grand Central Dispatch.

Vengono introdotte migliorie nei flussi di lavoro e automazione, una nuova interfaccia utente, il rendering automatico del progetto in background. Le novità introdotte, il cambiamento della filosofia di utilizzo, la scomparsa di numerose caratteristiche presenti nelle versioni precedenti e il ritiro del mercato della versione 7, ha dato a Final Cut Pro X un'accoglienza tiepida, nonché destato critiche da parte di utenti professionali che consideravano Final Cut Pro 7 e il suo set di caratteristiche più in linea con le loro esigenze, tanto da creare una petizione online per chiederne la rimessa in vendita[4]. Apple ha reso nuovamente disponibile Final Cut Studio tramite acquisto telefonico[5].

Alcune funzionalità mancanti considerate essenziali sono state reintrodotte negli aggiornamenti successivi, come: il supporto al montaggio multi-cam, il l'esportazione del progetto in formato OMF, output su hardware di terze parti.[6]

Una delle caratteristiche più rilevanti è la timeline magnetica. Rispetto ai tradizionali software di montaggio video, le clip posizionate sulla traccia video tendono a posizionarsi una a fianco l'altra evitando sovrapposizioni o spazi vuoti nel progetto, anziché posizionarsi nel punto esatto definito dall'utente. Lo spostamento di clip primarie comporta lo spostamento contestuale delle clip secondarie collegate.

Anche Motion e Compressor sono state aggiornate seguendo una strada analoga a quella di Final Cut Pro X[7], mentre le altre applicazioni della suite Final Cut Studio non sono più disponibili.

Final Cut Pro (iPad)[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 Maggio 2023 Apple ha rilasciato Final Cut Pro per iPad. Richiede un iPad con processore della famiglia Apple Silicon M ed è disponibile su piano di abbonamento mensile o annuale.[8]

Alcuni film montati con Final Cut Pro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Apple annuncia Final Cut Studio, su Apple Newsroom (Italia). URL consultato il 28 dicembre 2023.
  2. ^ Apple aggiorna Final Cut Studio con oltre 100 nuove funzionalità, su Apple Newsroom (Italia). URL consultato il 28 dicembre 2023.
  3. ^ Final Cut Pro X Archiviato il 23 giugno 2014 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Sign the Petition, su Change.org. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Apple Puts Legacy Final Cut Studio Back on Sale, su MacRumors, 1º settembre 2011. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Final Cut Pro release notes, su Apple Support, 21 dicembre 2023. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Apple Announces Final Cut Pro X, Motion 5, and Compressor 4 - Available Now, su MacRumors, 21 giugno 2011. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  8. ^ Apple porta Final Cut Pro e Logic Pro su iPad, su Apple Newsroom (Italia). URL consultato il 28 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Apple: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Apple