Finale della Coppa Libertadores 2015

Voce principale: Coppa Libertadores 2015.
Finale della Coppa Libertadores 2015
Lucas Alario esulta dopo il gol dell'1-0 nella finale di ritorno.
Dettagli evento
Competizione Coppa Libertadores
Risultato
Tigres UANL
0
River Plate
3
Andata
Tigres UANL
0
River Plate
0
Data 29 luglio 2015
Città San Nicolás de los Garza
Impianto di gioco El Volcán
Spettatori 40 000
Arbitro Bandiera del Paraguay Antonio Arias Alvarenga
Ritorno
River Plate
3
Tigres UANL
0
Data 5 agosto 2015
Città Buenos Aires
Impianto di gioco Mâs Monumental
Spettatori 62 000
Arbitro Bandiera dell'Uruguay Darío Ubriaco
ed. successiva →     ← ed. precedente

La finale della 56ª edizione della Coppa Libertadores si svolse, in gara doppia, fra i messicani del Tigres UANL e gli argentini del River Plate[1].

Ad aggiudicarsi il trofeo furono i Millionarios; dopo lo 0-0 dell'andata, grazie ad un 3-0 al ritorno vinsero la loro terza edizione della Coppa[2][3].

Il River Plate ottenne il diritto di partecipare al Mondiale per club del 2015 in qualità di rappresentante del Sudamerica (arriverà in finale, e la perderà per 3-0 contro il Barcellona[4]), e alla Recopa Sudamericana 2016 (la vincerà, grazie ad un 2-1 complessivo, contro il Santa Fe[5]).

I biancorossi riuscirono, così, a cancellare in parte la mancha, cioè il disonore causato dalla traumatica retrocessione di appena 4 anni prima[6][7].

Per la prima volta da quando le squadre messicane erano state ammesse alla Coppa Libertadores, una di loro si qualificò alla finale.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera del Messico Tigres UANL Nessuna
Bandiera dell'Argentina River Plate 4 (1966, 1976, 1986, 1996)

Sede[modifica | modifica wikitesto]

Come stabilito dalla CONMEBOL, la sfida di andata fu disputata in casa del Tigres, al Volcán di San Nicolás de los Garza. Viceversa, il ritorno si giocò al Monumental di Buenos Aires, ossia in casa del River Plate.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Tigres UANL[modifica | modifica wikitesto]

Il Tigres si prepara ad affrontare l'andata dei quarti contro l'Emelec.

Il Tigres, alla prima partecipazione in assoluto alla massima competizione confederale per club, si qualificò in virtù dell'ottimo piazzamento registrato nella tabla general della Liga MX del 2014[8], venendo inserito nel gruppo 6, con i peruviani del Juan Aurich, i boliviani del San José e proprio il River Plate, che troverà poi in finale[9]. L'esordio, avvenuto in casa il 19 febbraio, fu molto promettente, infatti los auriazules sconfissero con un sonoro 3-0 il Juan Aurich[10][11]. Fu positivo anche il primo scontro diretto contro il Gigante, giocato nell'insidiosissimo campo del Monumental di Nuñez, terminato sul punteggio di 1-1. I messicani erano riusciti addirittura a passare in vantaggio al 40', salvo poi venir recuperati dal guizzo di Sánchez ad un quarto d'ora dalla fine[12]. Il Tigres si rivelò una vera e propria macchina da guerra, vincendo entrambe le partite contro il San José (1-0 in trasferta[13] e addirittura 4-0 in casa, la settimana dopo[14]) e piazzandosi solidamente in testa al girone. I "felini" riuscirono anche a portare via un preziosissimo punto dalla sfida di ritorno contro il River Plate (2-2) alla quinta giornata[15][16] e accedere matematicamente, così, alla fase a eliminazione diretta. Degno di nota è il rocambolesco successo per 5-4 in casa del Juan Aurich all'ultima giornata, che condannò i peruviani all'eliminazione e garantì al River il passaggio del turno[17][18][19][20].

Agli ottavi di finale le "tigri" incontrarono l'ostinata resistenza dell'Univ. Sucre, che mise non poco in difficoltà la squadra di San Nicolás: all'andata, il Tigres riuscì a vincere 2-1 a fatica, dopo essere stato in svantaggio sin dal secondo minuto[21][22]. Uno scenario simile si verificò anche al ritorno: il calcio di rigore al 76' di Rafael Sóbis salvò i messicani dall'eliminazione, il Sucre aveva infatti segnato già nei primi minuti[23][24]. Complicata fu anche la doppia sfida dei quarti, con avversario il caparbio Emelec di Guayaquil[25]: servì una titanica rimonta nella partita di ritorno (2-0)[26] ai messicani per ribaltare la sconfitta per 1-0 patita in Ecuador all'andata[27][28]. Ciò permise al Tigres, dunque, di accedere alle semifinali del torneo, dove si ritrovò di fronte i brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre. Nel match di andata, disputato allo stadio Beira-Rio, gli ospiti risentirono del pessimo avvio di gara (erano sotto di due gol al 10'), uscendo perciò sconfitti per 2-1[29][30]. Tuttavia, al ritorno, il Tigres entrò in campo "con il fuoco negli occhi", passando in vantaggio al 18' e raddoppiando al 41' (goffo autogol di Geferson), per poi fissare il punteggio sul 3-0 al 12' della ripresa. A nulla servì, all'89', la rete dell'1-3 degli ospiti: i messicani strapparono comunque il pass per la finale di Coppa Libertadores[31][32][33][34][35].

River Plate[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria millionaria durante il match di andata contro il Boca Juniors; il bandierone in primo piano recita El mas grande sigue siendo River Plate, in italiano Il più grande resta il River Plate.

Il River ottenne il pass per la fase a gironi della Coppa grazie alla vittoria, in primis della Sudamericana 2014, e del Torneo Final 2014[36][37]. Come detto sopra, il girone degli argentini era composto dal Juan Aurich, dal San José e, appunto, dal Tigres. L'esordio non fu affatto di buon auspicio: dallo stadio Jesús Bermúdez di Oruro, infatti, i Millionarios uscirono sorprendentemente sconfitti da un netto 2-0[38][39][40]. Palesi difficoltà si percepirono anche nella partita successiva, al Monumental contro i felinos, quando il River riuscì a strappare soltanto un fischiatissimo pareggio[12], e anche nella apparente gita di salute in Perù contro il Juan Aurich, terminata però sull'1-1[41]. Il periodo di crisi dei biancorossi si protrasse anche per la prima di ritorno (secondo 1-1 contro il Juan Aurich che pareggiò al 90'[42]). A causa di questa sfilza di risultati semi-negativi (nemmeno una vittoria in quattro giornate) e soprattutto del pareggio per 2-2 alla penultima contro il Tigres[15], il River si ridusse a non essere più padrone del proprio destino. La vittoria per 3-0 contro il San José al fotofinish non sarebbe servita a nulla, se il già qualificato Tigres non avesse battuto, per 5-4, il Juan Aurich, che anche solo con un pareggio sarebbe passato agli ottavi. Per il rotto della cuffia, e con solo una vittoria in 6 matches, il River riuscì dunque ad accedere alla fase a eliminazione diretta[43][44][45].

Compiuto il "miracolo" (come titolerà il quotidiano torinese Tuttosport nell'edizione del 16 aprile[46]), il verdetto delle urne fu pesantissimo: i sorteggi del primo turno, infatti, decretarono lo scontro delicatissimo fra il River Plate e gli odiatissimi rivali del Boca Juniors[47][48]. Il primo atto della vicenda si svolse nella cornice del Monumental, l'8 di maggio. La partita fu figlia della tensione fra le fazioni, e venne risolta in favore dei locali solo da un rigore negli ultimi minuti[49]. Il clima della sfida di ritorno, però, fu dimolto peggiore. A La Bombonera, una settimana più tardi, il primo tempo si concluse sul risultato di 0-0. La profonda divisione fra le due tifoserie, come spesso è accaduto, degenerò in un agguato ai calciatori del River, che vennero aggrediti dagli ultras locali attraverso l'uso di gas urticanti, al rientro in campo dopo il riposo. Nonostante i tifosi del Boca abbiano sempre negato le loro presunte colpe (cercando di scaricare i demeriti sulla polizia[50]), le due squadre rimasero prima, per circa un'ora, in campo senza giocare, e successivamente arrivò la definitiva sospensione della gara. I provvedimenti furono i seguenti: oltre al pagamento di un'ammenda pari a 200 000 dollari, all'obbligo di giocare a porte chiuse le successive quattro gare casalinghe e al divieto per i propri tifosi di assistere alle successive quattro trasferte, il Boca venne eliminato d'ufficio dalla Coppa Libertadores in corso, per cui al River venne assegnata la vittoria, per 3-0, a tavolino, e consegnato così l'approdo ai quarti[51][52][53][54][55]. Lì, la compagine di mister Marcelo Gallardo dovette affrontare i brasiliani del Cruzeiro, che dopo aver vinto la partita di Buenos Aires per 1-0[56] soccombettero per 3-0 in casa, concedendo alla banda la qualificazione alle semifinali[57][58]. L'ultimo ostacolo prima della finale si scoprì essere il Guaraní di Asunción. La pratica venne chiusa dagli argentini già nel match di andata, 2-0 con gol di Mercado e di Mora[59][60], per poi andare in Paraguay e strappare il pareggio (1-1) necessario per passare il turno. Il River accedette così alla finale di questo torneo dopo 19 anni dall'ultima volta[61][62][63][64][65][66].

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Nota: in ogni risultato della tabella sottostante, il risultato della squadra di casa è menzionato per primo (C: Casa; T: Trasferta).

Bandiera del Messico Tigres UANL Turno Bandiera dell'Argentina River Plate
Avversario Risultato e luogo Fase a gironi Avversario Risultato e luogo
Bandiera del Perù Juan Aurich 3-0 (C) Giornata 1 Bandiera della Bolivia San José 2-0 (T)
Bandiera dell'Argentina River Plate 1-1 (T) Giornata 2 Bandiera del Messico Tigres UANL 1-1 (C)
Bandiera della Bolivia San José 0–1 (T) Giornata 3 Bandiera del Perù Juan Aurich 1-1 (T)
Bandiera della Bolivia San José 4-0 (C) Giornata 4 Bandiera del Perù Juan Aurich 1-1 (C)
Bandiera dell'Argentina River Plate 2-2 (C) Giornata 5 Bandiera del Messico Tigres UANL 2-2 (T)
Bandiera del Perù Juan Aurich 4-5 (T) Giornata 6 Bandiera della Bolivia San José 3–0 (C)
1ª classificata del gruppo 6
Squadra Pt G
Bandiera del Messico Tigres UANL 14 6
Bandiera dell'Argentina River Plate 7 6
Bandiera del Perù Juan Aurich 6 6
Bandiera della Bolivia San José 4 6
Piazzamenti finali 2ª classificata del gruppo 6
Squadra Pt G
Bandiera del Messico Tigres UANL 14 6
Bandiera dell'Argentina River Plate 7 6
Bandiera del Perù Juan Aurich 6 6
Bandiera della Bolivia San José 4 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Bolivia Univ. Sucre 3-2 1-2 (T) 1-1 (C) Ottavi di finale Bandiera dell'Argentina Boca Juniors 4-0 1-0 (C) 0-3[67] (T)
Bandiera dell'Ecuador Emelec 2-1 1-0 (T) 2-0 (C) Quarti di finale Bandiera del Brasile Cruzeiro 3-1 0-1 (C) 0-3 (T)
Bandiera del Brasile Internacional 4-3 2-1 (T) 3-1 (C) Semifinali Bandiera del Paraguay Guaraní 3-1 2-0 (C) 1-1 (T)

La finale[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Davanti ad uno stadio Universitario tutto esaurito, per affrontare la finale d'andata il Tigres scese in campo così: 4-4-2 il modulo scelto dal tecnico dei locali, Ricardo "Tuca" Ferretti, con in porta il numero 1 Nahuel Guzmán, protetto dal quartetto di difesa formato, da destra verso sinistra, da Israel Jiménez, Hugo Ayala, capitan Juninho e Jorge Torres Nilo. Esterni a centrocampo, rispettivamente a destra e a sinistra, Jürgen Damm e il numero 11 Damián Álvarez; mezz'ali, invece, Pizarro e Arévalo Ríos. Le due punte designate erano il numero 10 André-Pierre Gignac e il numero 9 Rafael Sóbis. 4-4-2 anche per il River di Gallardo, che schierò tra i pali il capitano Marcelo Barovero; terzini (a sinistra e a destra) Leonel Vangioni e Gabriel Mercado, centrali di difesa Jonathan Maidana e Ramiro Funes Mori. A centrocampo, a sinistra Tabaré Viudez, sull'out opposto Carlos Sánchez e in mezzo Leonardo Ponzio e Matías Kranevitter. In attacco, Lucas Alario e Rodrigo Mora[68].

La prima opportunità a referto capitò sui piedi di Sóbis: preso possesso della sfera sulla fascia destra, superò in velocità un avversario e andò al cross, che venne deviato da un difensore e si stampò sulla traversa a portiere spiazzato. Il numero 9 ci riprovò due minuti più tardi, ma il suo colpo di testa dal limite dell'area piccola uscì centrale. Nonostante il possesso palla prettamente a favore dei locali, questa costituì l'ultima chance di uno scialbo primo tempo. Nella seconda frazione si assisté ad un Tigres propositivo ma mai veramente pericoloso per Barovero, e ad un ancora peggiore River Plate. Il match fu caratterizzato per larga parte da errori di entrambe le parti, bisognerà aspettare addirittura gli ultimi 15 minuti per ritornare a vedere qualche tentativo di gol; la punizione di Juninho, al 77', impegnò infatti non poco il portiere degli ospiti. Ma l'occasione più importante della gara avvenne all'83': il pallone in profondità del centrocampo dei messicani arrivò in qualche modo a Damm, che si involò tutto solo davanti al portiere ma, invece di tirare, cercò di superarlo, finendo per sprecare tutto. Da qui alla fine non successe niente altro, rimandando tutto, dunque, alla sfida di ritorno[69][70][71][72][73][74].

Di seguito il link collegato agli highlights della partita: Tigres UANL 0-0 CA River Plate

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Per la gara del Monumental, Gallardo scelse un 4-4-2, molto simile a quello usato a Monterrey ma con qualche modifica: al posto di Mercado, in difesa sulla destra venne scelto l'uruguaiano Camilo Mayada. Situazione analoga sulla fascia sinistra, dove l'indisponibilità di Viudez fu tappata dal numero 16 Nicolás Bertolo, mentre questa volta a far coppia con Alario non ci fu Mora, bensì il 9 Fernando Cavenaghi. Per quanto riguarda l'undici di Ferretti per il suo Tigres, le uniche eccezioni rispetto all'andata furono rappresentate da José Arturo Rivas, titolare al posto di Ayala, e Javier Aquino, in campo per Álvarez[75].

Sotto la pioggia scrosciante, fin da subito si dimostrò una partita molto dura sul piano fisico. Al 4° minuto un'entrataccia di Ponzio non venne ravvisata dall'arbitro (Darío Ubriaco), mentre al 9' il direttore si vide costretto a sventolare il giallo ad Alario per un brutto fallo. Altri due cartellini vennero spesi da Jiménez e Juninho fra il 17' e il 19', e al 22' fu la volta di Gignac di finire sul taccuino degli ammoniti. Tre minuti più tardi ci si iscrisse anche Rivas. Al 37' un'altra clamorosa svista della giacchetta nera salvò Juninho dal terminare la sua Coppa Libertadores in anticipo. Tutto questo agonismo però non sfociò in altrettante occasioni, infatti in tutto il primo tempo non si vide una sola opportunità da gol. Al 45', eppure, ecco il fulmine a ciel sereno: una grande azione personale di Vangioni gli consentì di mettere in mezzo un cross velenosissimo, sul quale si avventò lestamente Alario. Il suo colpo di testa in tuffo non lascio scampo a Nahuel Guzmán, che poté solo raccogliere il pallone dal fondo del sacco, mentre sugli spalti i 62 000 tifosi del River venivano scossi da un boato di gioia. Nel secondo tempo i padroni di casa cercarono più volte di arrivare al 2-0, ma fu il Tigres ad avere la chance migliore, per pareggiare: la discesa velocissima sulla fascia da parte di Damm favorì il traversone e il colpo di testa, a porta vuota, di Aquino, che staccò solissimo ma mandò sul fondo. Ma proprio nel momento migliore degli ospiti giunse, all'improvviso, un calcio di rigore a favore del River, per fallo proprio del numero 20. Sul dischetto andò Carlos Sánchez, che, glaciale, spiazzò Guzmán. Neanche quattro minuti più tardi venne anche il momento di Funes Mori, il quale su perfetto calciò d'angolo saltò più in alto di tutti e insaccò il 3-0. Ormai certa della vittoria, la banda controllò i restanti minuti, e dopo sessanta secondi di recupero poté, dunque, mettere le mani sulla sua terza Coppa Libertadores[76][77][78][79][80][81][82].

Di seguito il link collegato agli highlights della partita: River Plate 3 x 0 Tigres UANL - Copa Bridgestone Libertadores 2015, Final, 2nd leg

Tabellini[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Monterrey
29 luglio 2015, ore 20:00 UTC-6
Andata
Tigres UANL0 – 0
referto
River PlateEl Volcán (40 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Antonio Arias Alvarenga

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Tigres UANL
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
River Plate
P 1 Bandiera dell'Argentina Nahuel Guzmán
D 2 Bandiera del Messico Israel Jiménez
D 4 Bandiera del Messico Hugo Ayala Uscita al 40’ 40’
D 3 Bandiera del Brasile Juninho Captain
D 6 Bandiera del Messico Jorge Torres Nilo
C 11 Bandiera del Messico Damián Álvarez
C 5 Bandiera dell'Uruguay Egidio Arévalo Uscita al 69’ 69’
C 19 Bandiera dell'Argentina Guido Pizarro
C 27 Bandiera del Messico Jürgen Damm Ammonizione al 53’ 53’
A 10 Bandiera della Francia André-Pierre Gignac
A 9 Bandiera del Brasile Rafael Sóbis Ammonizione al 31’ 31’
Sostituzioni:
P 22 Bandiera del Messico Enrique Palos
D 24 Bandiera del Messico José Arturo Rivas Ingresso al 40’ 40’
D 14 Bandiera del Messico Jorge Iván Estrada
C 18 Bandiera degli Stati Uniti José Francisco Torres
C 23 Bandiera del Messico Édgar Lugo
C 29 Bandiera del Messico Jesús Dueñas Ingresso al 69’ 69’
A 16 Bandiera del Messico Enrique Esqueda
Allenatore:
Bandiera del Brasile Ricardo Ferretti

UANL-River-2015-07-29

P 1 Bandiera dell'Argentina Marcelo Barovero Captain
D 25 Bandiera dell'Argentina Gabriel Mercado Ammonizione al 42’ 42’
D 2 Bandiera dell'Argentina Jonathan Maidana
D 6 Bandiera dell'Argentina Ramiro Funes Mori
D 21 Bandiera dell'Argentina Leonel Vangioni Ammonizione al 3’ 3’
C 20 Bandiera dell'Uruguay Tabaré Viudez Uscita al 46’ 46’
C 23 Bandiera dell'Argentina Leonardo Ponzio Ammonizione al 63’ 63’ Uscita al 75’ 75’
C 5 Bandiera dell'Argentina Matías Kranevitter
C 8 Bandiera dell'Uruguay Carlos Sánchez
A 7 Bandiera dell'Uruguay Rodrigo Mora Uscita al 46’ 46’
A 13 Bandiera dell'Argentina Lucas Alario
Sostituzioni:
P 26 Bandiera dell'Argentina Julio Chiarini
D 3 Bandiera della Colombia Éder
C 27 Bandiera dell'Argentina Lucho González Ingresso al 75’ 75’
C 10 Bandiera dell'Argentina Gonzalo Martínez Ingresso al 46’ 46’
C 16 Bandiera dell'Argentina Nicolás Bertolo Ingresso al 46’ 46’
A 9 Bandiera dell'Argentina Fernando Cavenaghi
A 29 Bandiera dell'Argentina Javier Saviola
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Marcelo Gallardo

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Buenos Aires
5 agosto 2015, ore 23:00 UTC-3
Ritorno
River Plate3 – 0
referto
Tigres UANLMâs Monumental (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Darío Ubriaco

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
River Plate
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Tigres UANL
P 1 Bandiera dell'Argentina Marcelo Barovero Captain
D 21 Bandiera dell'Argentina Leonel Vangioni
D 6 Bandiera dell'Argentina Ramiro Funes Mori Ammonizione al 47’ 47’ Gol 78’
D 2 Bandiera dell'Argentina Jonathan Maidana
D 18 Bandiera dell'Uruguay Camilo Mayada
C 16 Bandiera dell'Argentina Nicolás Bertolo
C 5 Bandiera dell'Argentina Matías Kranevitter Uscita al 81’ 81’
C 23 Bandiera dell'Argentina Leonardo Ponzio
C 8 Bandiera dell'Uruguay Carlos Sánchez Gol 74’ (rig.) Ammonizione al 76’ 76’
A 9 Bandiera dell'Argentina Fernando Cavenaghi Ammonizione al 55’ 55’ Uscita al 76’ 76’
A 13 Bandiera dell'Argentina Lucas Alario Ammonizione al 8’ 8’ Gol 45’ Uscita al 68’ 68’
Sostituzioni:
P 26 Bandiera dell'Argentina Julio Chiarini
D 3 Bandiera della Colombia Éder
C 27 Bandiera dell'Argentina Lucho González Ingresso al 81’ 81’
C 10 Bandiera dell'Argentina Gonzalo Martínez
C 15 Bandiera dell'Argentina Leonardo Pisculichi Ingresso al 76’ 76’
A 22 Bandiera dell'Argentina Sebastián Driussi Ingresso al 68’ 68’
A 29 Bandiera dell'Argentina Javier Saviola
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Marcelo Gallardo

River-UANL-2015-08-06

P 1 Bandiera dell'Argentina Nahuel Guzmán
D 6 Bandiera del Messico Jorge Torres Nilo Ammonizione al 71’ 71’
D 3 Bandiera del Brasile Juninho Captain Ammonizione al 18’ 18’
D 24 Bandiera del Messico José Arturo Rivas Ammonizione al 24’ 24’
D 2 Bandiera del Messico Israel Jiménez Ammonizione al 16’ 16’ Uscita al 76’ 76’
C 20 Bandiera del Messico Javier Aquino
C 19 Bandiera dell'Uruguay Guido Pizarro
C 5 Bandiera dell'Argentina Egidio Arévalo Uscita al 63’ 63’
C 27 Bandiera del Messico Jürgen Damm
A 9 Bandiera del Brasile Rafael Sóbis
A 10 Bandiera della Francia André-Pierre Gignac Ammonizione al 21’ 21’
Sostituzioni:
P 22 Bandiera del Messico Enrique Palos
D 13 Bandiera del Messico Antonio Briseño
C 15 Bandiera del Messico Manuel Viniegra
C 18 Bandiera degli Stati Uniti José Francisco Torres
C 11 Bandiera del Messico Damián Álvarez
C 29 Bandiera del Messico Jesús Dueñas Ingresso al 63’ 63’
A 8 Bandiera dell'Ecuador Joffre Guerrón Ingresso al 76’ 76’
Allenatore:
Bandiera del Brasile Ricardo Ferretti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copa Libertadores 2015, una finale per scrivere la storia, su curvespettacolari.it, 5 agosto 2015.
  2. ^ RIVER PLATE CAMPIONE, 3-0 AL TIGRES E VITTORIA IN COPA LIBERTADORES, su eurosport.it, 6 agosto 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  3. ^ Los festejos de los campeones, su cariverplate.com.ar, 11 agosto 2015.
  4. ^ Il Barcellona è campione del mondo, su tuttosport.com, 20 dicembre 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  5. ^ Alario regala il successo al River Plate, su calciomercato.com, 26 agosto 2016. URL consultato il 22 novembre 2023.
  6. ^ Dalla polvere alla gioia: il River Plate vince la Libertadores 2015, su reggionelpallone.it, 6 agosto 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  7. ^ River mancha 110 años de historia y baja a los infiernos, su elcorreo.com, 27 giugno 2011. URL consultato il 22 novembre 2023.
  8. ^ Los 30 equipos clasificados a la Copa Libertadores 2015, su chile.as.com, 2 dicembre 2014. URL consultato il 17 aprile 2023.
  9. ^ (ES) La Libertadores 2015 se prevé complicada para los equipos bolivianos, su bolivia.com, 3 dicembre 2014. URL consultato il 22 novembre 2023.
  10. ^ Copa Bridgestone Libertadores: Tigres golea 3-0 al Juan Aurich en Grupo 6, su conmebol.com, 19 febbraio 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  11. ^ Tigres goleó 3-0 al Juan Aurich de Perú con doblete de Joffre Guerrón, su elcomercio.com, 19 febbraio 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  12. ^ a b TIGRES FRUSTRATE RIVER PLATE IN LIBERTADORES DRAW, su golazoargentino.com, 6 marzo 2015.
  13. ^ San José 0-1 Tigres UANL, su espn.com.au, 12 marzo 2015.
  14. ^ Tigres UANL 4-0 San José, su espn.co.uk, 18 marzo 2015.
  15. ^ a b Tigres UANL 2-2 River Plate, su espn.in, 9 aprile 2015.
  16. ^ Match report: Tigres 2-2 River Plate, su diretta.it.
  17. ^ Tigres se impone 5-4 a Juan Aurich en el cierre del Grupo 6, su conmebol.com, 16 aprile 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  18. ^ Electrizante: Tigres le ganó 5-4 a Juan Aurich y lo metió a River en los octavos, su lanacion.com.ar, 15 aprile 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  19. ^ Tigres derrota 5-4 al Juan Aurich, su esto.com.mx, 16 aprile 2015.
  20. ^ Juan Aurich cayó 5-4 ante Tigres y quedó fuera de Libertadores, su elcomercio.pe, 16 aprile 2015.
  21. ^ Tigres encamina la eliminatoria tras vencer 2-1 al Universitario de Sucre, su esto.com.mx, 28 aprile 2015.
  22. ^ Libertadores: Tigres gana 2-1 en Bolivia a la U de Sucre, su apnews.com, 29 aprile 2015.
  23. ^ Copa Bridgestone Libertadores: Tigres empató 1-1 con Universitario de Sucre y avanzó a cuartos, su conmebol.com, 6 maggio 2015. URL consultato il 22 novembre 2023.
  24. ^ Tigres UANL 1-1 Universitario de Sucre, su espn.com, 5 maggio 2015.
  25. ^ Bolaños e l’Emelec: sogno Libertadores, su corrieredellosport.it, 21 maggio 2015.
  26. ^ Tigres UANL 2 Emelec 0 (2-1 agg): Mexicans through to Libertadores semis, su fourfourtwo.com, 27 maggio 2015.
  27. ^ Copa Libertadores, Emelec-Tigres 1-0: Bolaños regala il primo atto ai “Los Eléctricos”, su it.paperblog.com, 20 maggio 2015.
  28. ^ Emelec 1 Tigres UANL 0: Bolanos sinks Mexican visitors, su beinsports.com, 20 maggio 2015.
  29. ^ Internacional ok, 2-1 ai messicani del Tigres. D'Alessandro, e se in finale ci fosse il River?, su ilmessaggero.it, 16 luglio 2015.
  30. ^ Internacional 2-1 Tigres UANL, su espn.com, 15 luglio 2015.
  31. ^ Internacional está fora da Libertadores 2015, su cbf.com.br, 23 luglio 2015.
  32. ^ Tigres venció 3-1 a Internacional y jugará la final con River, su elcomercio.pe, 23 luglio 2015.
  33. ^ Copa Bridgestone Libertadores: Tigres clasifica a la final al derrotar 3-1 a Internacional, su conmebol.com, 23 luglio 2015.
  34. ^ TIGRES UANL 3-1 INTERNACIONAL, su espn.com, 23 luglio 2015.
  35. ^ Inter faz jogo irreconhecível, leva 3 a 1 do Tigres e fica fora da final, su uol.com.br, 23 luglio 2015.
  36. ^ La Coppa Sudamericana è del River Plate, su lastampa.it, 11 dicembre 2014.
  37. ^ Dalla Serie B allo Scudetto, su lastampa.it, 20 maggio 2014.
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