François d'Escoubleau de Sourdis

François d'Escoubleau de Sourdis
cardinale di Santa Romana Chiesa
Busto del cardinale de Sourdis, opera di Gian Lorenzo Bernini, presso il Museo d'Aquitania a Bordeaux
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 ottobre 1574 a Thouars
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo5 luglio 1599 da papa Clemente VIII
Consacrato arcivescovo21 dicembre 1599 dal cardinale François de Joyeuse
Creato cardinale3 marzo 1599 da papa Clemente VIII
Deceduto8 febbraio 1628 (53 anni) a Bordeaux
 

François d'Escoubleau de Sourdis (Thouars, 25 ottobre 1574Bordeaux, 8 febbraio 1628) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese, arcivescovo di Bordeaux e fondatore del Collegio Irlandese nel 1603.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio maggiore di François d'Escoubleau e Isabeau Babou de la Bourdasière; il padre era signore di Jouy, Aunau e Montdoubleau, marchese d'Alluye, e governatore di Chartres, e lo stesso François tenne il titolo di conte de La Chapelle.

Come primogenito non era destinato alla carriera ecclesiastica. Compì i suoi studi al Collège de Navarre a Parigi, e prese parte all'assedio di Chartres nel 1591. Si fidanzò con Catherine Hurault de Cheverny, figlia del cancelliere reale.

Durante un soggiorno a Roma, conobbe Federico Borromeo e San Filippo Neri e decise di abbracciare la Chiesa. Venne nominato abate commendatario di Preuilly, Montréal, e Aubrac (1597-1600) e fu creato cardinale nel concistoro del 3 marzo 1599 da papa Clemente VIII.

Dopo aver avuto la dispensa per non avere ancora compiuto l'età necessaria per diventare vescovo, fu eletto arcivescovo di Bordeaux e primate di Aquitania il 5 luglio 1599. Venne consacrato il 21 dicembre 1599 nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi, dal cardinale François de Joyeuse, arcivescovo di Tolosa, e ricevette il cappello cardinalizio esattamente un anno dopo (20 dicembre 1600).

A Bordeaux intraprese un certo numero di miglioramenti della città come la bonifica degli acquitrini, il restauro del palazzo arcivescovile, l'abbellimento della cappella della basilica di Saint Michael, la costruzione del chiostro dei Cordeliers nella città di Saint-André-de-Cubzac (che oggi ospita la biblioteca pubblica cittadina) e la chiesa di San Bruno di Bordeaux (1611-1620).

Nel 1603 accolse il reverendo Dermit MacCarthy, un sacerdote della diocesi di Cork, e quaranta suoi compagni, che costituirono poi il nocciolo del nuovo Collegio Irlandese dell'Università di Bordeaux.

Nel 1605 divenne coadiutore, per diritto di successione, di suo zio Henri d'Escoubleau de Sourdis, vescovo di Mallezais, e nel 1607 ebbe l'onore di battezzare il duca di Orléans, secondogenito del re Enrico IV di Francia. Nel 1615, ufficiò il matrimonio di Elisabetta di Francia con il principe Felipe (il futuro Filippo IV di Spagna) e il matrimonio di Luigi XIII di Francia con la sorella di Filippo di Spagna, l'Infanta Anna.

Alla sua morte l'arcivescovato di Bordeaux passò a suo fratello, Henri de Sourdis.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Bordeaux Successore
Antoine Prévost de Sansac 5 luglio 1599 - 8 febbraio 1628 Henri d'Escoubleau de Sourdis
Predecessore Abate commendatario di La Roë Successore
Jean Rousseau 12 luglio 1599 - 16 maggio 1604 Isaac de Lartigue
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Successore
Rodrigo de Castro Osorio 20 dicembre 1600 - 30 gennaio 1606 Domenico Ginnasi
Predecessore Cardinale presbitero di San Marcello Successore
Innocenzo Del Bufalo-Cancellieri 30 gennaio 1606 - 29 marzo 1621 Francesco Cennini de' Salamandri
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini 29 marzo - 13 ottobre 1621 Michelangelo Tonti
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore
Roberto Bellarmino, S.I. 13 ottobre 1621 - 8 febbraio 1628 Marcello Lante della Rovere
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