Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena

Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena
L'arciduca Francesco Carlo nel 1839
Erede al trono d'Austria
Stemma
Stemma
In carica2 marzo 1835 –
2 dicembre 1848
PredecessoreFerdinando I d'Austria
SuccessoreFrancesco Giuseppe
Nome completoFranz Karl Josef von Habsburg-Lothringen
TrattamentoSua Altezza Imperiale e Reale
Altri titoliArciduca d'Austria
Principe reale di Ungheria
Principe reale di Boemia
Principe reale di Lombardia e di Venezia (dal 1815)
Principe reale di Dalmazia, Croazia e Slavonia
Principe reale di Toscana
Principe reale di Germania
Principe imperiale del S.R.I.
NascitaPalazzo di Schönbrunn, Vienna, 17 dicembre 1802
MortePalazzo di Schönbrunn, Vienna, 8 marzo 1878 (75 anni)
Luogo di sepolturaCripta Imperiale, Vienna
DinastiaAsburgo-Lorena
PadreFrancesco II d'Asburgo-Lorena
MadreMaria Teresa di Borbone-Napoli
ConsorteSofia di Baviera
FigliFrancesco Giuseppe
Massimiliano
Carlo Ludovico
Maria Anna
Ludovico Vittorio
ReligioneCattolicesimo

Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena (Vienna, 17 dicembre 1802Vienna, 8 marzo 1878) era il secondo figlio maschio dell'imperatore Francesco II d'Asburgo-Lorena (Francesco I d'Austria) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Borbone-Napoli, fratello minore di Ferdinando I; quando questi abdicò il 2 dicembre 1848, rinunciò ai propri diritti in favore del figlio Francesco Giuseppe che divenne imperatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Carlo d'Asburgo Lorena

Nato a Vienna presso il Palazzo di Schönbrunn, il 17 dicembre 1802, Francesco Carlo d'Asburgo era il figlio secondogenito dell'imperatore Francesco II d'Asburgo-Lorena (che dal 1806 decadrà da tale titolo con la soppressione del Sacro Romano Impero e la fondazione dell'Impero austriaco) e della sua seconda moglie, Maria Teresa di Borbone-Napoli, figlia di re Ferdinando I delle Due Sicilie e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, figlia a sua volta della grande imperatrice Maria Teresa d'Austria.

Francesco Carlo crebbe con la coscienza di un secondogenito e quindi con l'idea che difficilmente sarebbe salito al trono, coltivando quindi numerose passioni anche al di fuori della corte austriaca. Molto interessato all'arte e al teatro, divenne abile cacciatore, arte che praticherà con sempre crescente assiduità soprattutto dopo l'ascesa al trono del figlio. Francesco Carlo non aveva ambizioni di potere e non si era mai interessato di politica, ma venne costretto a governare al posto del fratello, Ferdinando I (il quale era mentalmente ritardato), insieme con un consiglio di reggenza composto da ministri di Stato e da suo zio Luigi d'Asburgo-Lorena, nel periodo tra il 1835 e il 1848. Allo scoppio dei moti rivoluzionari del 1848, suo fratello Ferdinando I decise di rinunciare al trono e abdicò il 2 dicembre.

Francesco Carlo era il suo erede al trono ma, manovrato dell'ambiziosa moglie[senza fonte], rinunciò ai suoi diritti di successione al trono e cedette tale onore a suo figlio maggiore Francesco Giuseppe, appena diciottenne, che divenne così imperatore. Dopo l'ascesa al trono del figlio, Francesco Carlo partecipò sporadicamente alla vita di corte, apparendo in poche occasioni formali, preferendo godersi il suo status di privato cittadino, recandosi spesso nel Salzkammergut per cacciare o al Prater per cavalcate o lunghe passeggiate. Durante i periodi di residenza estiva al palazzo di Bad Ischl, s'interessò moltissimo al locale teatro, ormai ridotto in rovina, e provvide a farlo restaurare e a utilizzarlo come teatro per sé e per i suoi amici, fatto che lo rese estremamente popolare nella cittadina austriaca.

Francesco Carlo morì a Vienna nel 1878, sei anni dopo la morte della moglie, e venne sepolto nella Cripta Imperiale (anche detta Kapuzinergruft, la Cripta dei Cappuccini). Francesco Carlo fu l'ultimo degli Asburgo le cui viscere siano state sepolte nella Cripta Ducale nella Cattedrale di Santo Stefano e il cui cuore nella Herzgruft nella Chiesa agostiniana, secondo un secolare rito familiare.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 novembre 1824, Francesco Carlo sposò la principessa Sofia di Baviera, figlia di re Massimiliano I di Baviera e della sua seconda moglie, Carolina di Baden.

La coppia ebbe sei figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco I di Lorena Leopoldo di Lorena  
 
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena  
Maria Teresa d'Austria Carlo VI d'Asburgo  
 
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel  
Francesco II d'Asburgo-Lorena  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Ferdinando I delle Due Sicilie  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Maria Teresa di Borbone-Napoli  
Francesco I di Lorena Leopoldo di Lorena  
 
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans  
Maria Carolina d'Asburgo-Lorena  
Maria Teresa d'Austria Carlo VI d'Asburgo  
 
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze austriache[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F.C. Weidmann: Oesterreichischer Erinnerungs-Kalender. Historisch-chronistischer Ueberblick denkwürdiger, den österreichischen Kaiserstaat betreffender Ereignisse vom 1. Jänner 1840 bis 31. December 1845. Wien, Januar 1846. In: Austria: österreichischer Universal-Kalender. Verlag Klang, 1847, XLIII ff. ( Google eBook, vollständige Ansicht, p. 73.).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Erede al trono d'Austria Successore
Ferdinando d'Asburgo-Lorena Principe ereditario
18351848
Massimiliano d'Asburgo-Lorena
Controllo di autoritàVIAF (EN40286981 · ISNI (EN0000 0000 5541 4471 · CERL cnp00800855 · GND (DE131412000 · BNF (FRcb16297326d (data) · WorldCat Identities (ENviaf-40286981