Francesco Ricci Bitti

Francesco Ricci Bitti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Tennis
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Francesco Ricci Bitti (Faenza, 15 gennaio 1942) è un dirigente d'azienda, dirigente sportivo ed ex tennista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria elettronica presso l'Università di Bologna ha lavorato per più di 30 anni per imprese attive nel campo dell'informazione, della tecnologia e della comunicazione, arrivando a ricoprire alti incarichi nei consigli di amministrazione di importanti aziende quali Philips, Olivetti, Alcatel e Telecom Italia.

A livello sportivo è stato membro della squadra nazionale juniores (1960) e ha vinto i Campionati universitari nel 1962, 1964 e 1965[1]. Ha giocato nel circuito internazionale tra il 1964 e il 1971[1]. Nel 1981 è stato campione italiano nel doppio misto.

Ha cominciato la sua esperienza dirigenziale sportiva già negli anni settanta, all'interno della Federazione Internazionale Tennis e della Federazione Europea di Tennis (di cui è diventato presidente nel 1993). Nel 1997 è stato eletto presidente della Federazione Italiana di Tennis, continuando a conservare l'incarico a livello europeo. Nel 1999 è stato eletto presidente della Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e, poco dopo, si è dimesso dagli altri due incarichi. Nel 2006 è stato cooptato all'interno del Comitato Olimpico Internazionale.

Nel 1996 Ricci Bitti è stato premiato con la Stella d'oro al merito sportivo, nel 2016 gli è stato conferito il Collare d'oro al merito sportivo.[2] Nel settembre 2015 ha lasciato la presidenza dell'ITF al neoeletto David Haggerty.[3]

Nel 2012 è stato eletto presidente dell'Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi (ASOIF), succedendo allo svizzero Denis Oswald.[4] Nel 2016 ha ottenuto il secondo mandato[5] e nel 2020 il terzo.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 19 dicembre 2016[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Francesco Ricci Bitti in Tennis Archive Archiviato il 20 febbraio 2017 in Internet Archive.
  2. ^ Benemerenze sportive di F. Ricci Bitti, su coni.it. URL consultato il 10 luglio 2019.
  3. ^ (EN) David Haggerty of U.S. Will Lead International Tennis Federation, The New York Times, 25 settembre 2015.
  4. ^ MonrifNet, Ubitennis - Ricci Bitti eletto presidente dell'ASOIF, su ubitennis.com. URL consultato il 1º giugno 2021.
  5. ^ Francesco Ricci Bitti confermato presidente ASOIF. I complimenti di Malagò, su coni.it. URL consultato il 1º giugno 2021.
  6. ^ Francesco Ricci Bitti confermato per la terza volta alla guida dell'ASOIF, su canottaggio.org. URL consultato il 1º giugno 2021.
  7. ^ Collari d'oro 2016, su coni.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.

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