Francesco Vincenti

Francesco Vincenti
vescovo della Chiesa cattolica
Monumento funebre del vescovo Vincenti, Duomo di Pescia.
 
Incarichi ricopertiVescovo di Pescia (1773-1803)
 
Nato17 dicembre 1737 a Livorno
Ordinato presbitero20 dicembre 1760
Nominato vescovo14 giugno 1773 da papa Clemente XIV
Consacrato vescovo20 giugno 1773 dal cardinale Francesco Saverio de Zelada
Decedutonovembre 1803 a Pescia
 

Francesco Vincenti (Livorno, 17 dicembre 1737Pescia, novembre 1803) è stato un vescovo cattolico italiano, 4º vescovo della diocesi di Pescia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Livorno da una famiglia benestante, ma non aristocratica. Entrò giovanissimo in seminario a Pisa e, ordinato sacerdote, fu parroco in diverse comunità del litorale livornese. Fu canonico della primaziale di Pisa. Fu tra i promotori della creazione di una nuova diocesi, con sede a Livorno, ma non poté concludere il progetto, a causa della nomina a vescovo di Pescia. Giunto in diocesi, si trovò subito a fronteggiare la spinta d'urto delle tesi di Scipione de' Ricci, vescovo della confinante Pistoia, che avevano trovato seguito in alcune parrocchie nella zona orientale di quella pesciatina. Durante il suo episcopato, furono istituite numerose parrocchie sul territorio diocesano, in modo da venire incontro alle esigenze spirituali delle borgate più periferiche. Si diede da fare per completare il nuovo seminario vescovile, ma l'edificio fu rilevato dal granduca Pietro Leopoldo, che lo destinò a sede dell'ospedale dei SS. Cosma e Damiano. Nel 1784 istituì il seminario diocesano presso l'ex convento dei Padri Minimi in Castello, in modo da favorire la formazione del clero all'interno della diocesi e non più rivolgendosi alle diocesi vicine.[1] Morì nel 1803, soltanto tre anni dopo fu eretta la diocesi di Livorno, per cui aveva continuato a darsi da fare per tutta la vita.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Pera, Ricordi e biografie livornesi di Francesco Pera, su books.google.it, Francesco Vigo editore, 1867. URL consultato il 21 ottobre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Di Piramo, La Chiesa di Pescia. Le origini, i vescovi, diocesani illustri, Pescia 1981.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Pescia Successore
Donato Maria Arcangeli 1773-1803 Giulio de' Rossi